Il mio sogno? trovare l'anima della corsa.. e della vita.

lunedì 29 dicembre 2008

La corsa di Miguel

Ciao a tutti, volevo far passare anche nel mio blog un piccolo consiglio su una gara in cui partecipare.
Trovate il sito con tutte le informazioni in questo link. Per chi volesse sapere chi era Miguel andate direttamente qui
In breve ecco perché questa gara può essere interessante per chi vuol passare una bella giornata di sport!

Dieci motivi per correre per Miguel a Roma, domenica 18 gennaio, alle 10, all'Acqua Acetosa.

1)Perché Miguel era un bravo ragazzo, perché amava la vita, perché sognava con l'atletica, perché ha scritto una poesia meravigliosa, , perché era argentino, uno dei 30 mila desaparecidos, eppure certe volte hai la sensazione di poterlo incontrare sotto casa, sul circuito della sua Corsa.
2) Perché la maglietta di Miguel non delude mai...
3) Perché quest'anno ci si è inventati pure un gioco di carte dal titolo ...
4) Perché correndo si dà una mano pure all'avventura di Pino Papaluca e al suo correre per solidarietà da Mosca a Roma, da Amman a Bagdad. La Corsa di Miguel ha pubblicato il suo diario. Si può comprarlo con un paio di scarpe o una tuta usata. Pino porterà il ricavato a Korogocho, una bidonville di Nairobi, e in un orfanotrofio sulle Ande, in Perù.
5) Perché il percorso, tutto intorno al Tevere, beh, insomma, non è male.
6) Perché ci sono un sacco di iniziative prima e dopo. Venerdì 16, per esempio, alle 18, alla Casa Argentina, un omaggio a Osvaldo Soriano, il grande scrittore del Rigore più lungo del mondo...
7) Perché i segnachilometri sono dolcissimi, con i ragazzi della scuola Melone di Ladispoli, la più multietnica d'Italia
8) Perché di corsa spesso siamo troppo avvelenati. E allora ogni tanto ci vuole una domenica in cui non t'ammazzi a inseguire il personale. Che poi in tanti il personale l'hanno fatto lo stesso...
9) Perché chi viene da fuori Roma può prendere contatto con gli organizzatori per trovare un posto da dormire senza svenarsi a Roma
10) Perché, se i primi nove non vi hanno convinto c'è anche il sito www.lacorsadimiguel.it, dove ci si iscrive fino alle 24 del 13 gennaio.

30/12/2008
Aggiungo una parte a questo post. Ci tengo che rimanga su in alto per qualche altro giorno. Stasera ho corso 11km e mezzo in un'oretta in compagnia di Mathias e Paolo (un nostro amico conosciuto nelle gare). Ci siamo dati appuntamento in città e abbiamo fatto parte del percorso di una gara già svolta. Abbiamo affrontato una bella discesa e 2 salite decise, di cui l'ultima mi ha un fatto sentire la fatica. Per fortuna ho avvertito un leggero senso di gonfiore nel mio punto famoso ma poi quando si è riscaldato è passato. In più abbiamo fatto qualche giro della pista di Sassari. Devo essere sincero non l'avevo mai provata ed è una cosa veramente particolare..penso di essere esagerato se scrivo questo..ma ho sentito le fasce muscolari che in pochi giri si abituavano al nuovo movimento. Cmq una serata particolare e rigenerante, poi all'arrivo una piccola chiacchierata e subito dentro la macchina al calduccio del riscaldamento.
Mi son veramente divertito (anche ad un certo punto a perdere la strada..) però magari la prossima volta ci organizziamo meglio con una zona meno trafficata.
ciao

domenica 28 dicembre 2008

Corsa a Natale..che pesantezza..

Probabilmente quasi tutti avranno capito, mangiare qua e là mi ha messo la zavorra..ma non solo..gli allenamenti sono stati caratterizzati dal vento portato dalle perturbazioni (mi scusino quelli che hanno la neve che si misura col metro).
Comunque a parte il fatto che con 2 kg in più rispetto all'estate si corre con un po di fatica in più, sono riuscito ad uscire più spesso. Il problema al Soleo o quel che è alla gamba destra sembra assorbito e tende a farsi sentire pochissimo dopo un uscita con delle ripetute. Normalmente però non dà più problemi anche se dovrei verificarlo con un'uscita lunga.
Passo ad elencare le ultime uscite:

23/11/2008
2,48 km di riscaldamento con 2' di recupero camminando, di seguito 6 ripetute da 1km con 2 minuti di recupero:
4'04'' - 3'53'' - 4'08'' - 3'53'' - 4'10'' - 3'48''
dopo altri 2 minuti sono rientrato a casa per gli stessi 2,48km.
In questo allenamento stavo proprio bene e nonostante avessi mangiato da due ore ho corso proprio veloce nonostante qualche abito in più rispetto all'estate e con del vento contro nel tratto in leggera discesa. I tempi sono quasi quelli del mio periodo in cui ero in forma. Da riflettere solo sul dolorino apparso nell'ultima ripetuta in cui preso dalla velocità forse non appoggiavo bene il piede.
24/12/2008
10km di corsa tranquilli intorno ai 4'40'' in notturna...a volte esco proprio la sera perché c'è meno vento e le distanze sembrano accorciarsi..
26/12/2008
E' l'uscita dopo Natale...la carne si fa sentire..nonostante sia uscito lontano dai pasti il 24 notte e il pranzo del 25 mi ha appesantito. Inoltre tirava un vento che sembrava un muro che avanzava. Provo a fare un po di riscaldamento e accennare delle ripetute da un km e vedere che succede.
La prima 4'20'' ... e la seconda 3'58''. Il fatto è che la ripetuta da 4'20'' l'ho fatta a tutta non accorgendomi che il vento e uno stato di disagio totale mi spegneva. Nella seconda invece la discesa e il forte vento alle spalle mi ha fatto fare un tempo discreto ma non mi ha lasciato niente in corpo. Le folate a faccia sembravano schiaffi gelidi. Torno a casa tranquillamente pensando che tanto 7 km li ho portati a casa.
27/12/2008
Esco a fare 8 km del mio giro preferito..i primi 4 li faccio con delle accelerazioni spinte al 70 - 80% di circa 200 - 400 metri. Ne ho fatto 4 se ricordo bene, mentre il resto l'ho fatto ad andatura tranquilla. Il ritorno però è stato un calvario. Mentre i primi 4 km li ho fatti in 17' e 30''..il ritorno l'ho fatto in 20 minuti...insomma a volte avevo l'impressione che mentre correvo rimanevo sollevato da terra un po troppo...oppure facevo 3 passi avanti e uno indietro (vento maledetto non avevo proprio voglia di fare potenziamento ai polpacci)..chi se ne frega...altri 8 km portati a casa...ed ho raggiunto i 1002 km da quando a fine giugno ho iniziato a correre. Ma questo sarà l'argomento del prossimo post.
Ciao e buon proseguimento di feste

lunedì 22 dicembre 2008

Corsa e ghiaccio

Allora, ultimamente il clima è uscito dal solito periodo piovoso di novembre e ha lasciato spazio ad un tempo meno ventoso. Addirittura in questi giorni è uscito un po di sole.

Dopo questa breve annotazione passo ad una breve relazione dei miei allenamenti:

19/12/2008

Volevo fare qualche chilometro in più sempre stando attento ai miei piccoli problemi alla gamba destra. In totale ho fatto quasi 16 km divisi in tre parti da 25 minuti circa con velocità che oscillavano da intorno ai 4' e 40 '' a km. Ho recuperato 5 minuti ogni 25 circa di corsa..quindi 2 pause. E' successa una cosa strana, nei primi 5k soliti dolorini ma non eccessivi, poi nella seconda parte inizia ad addormentarsi il piede destro..la cosa non mi dava molto fastidio ma per almeno 15 minuti o forse più ho corso con la superficie del piede (soprattuto vicino alle dita) che aveva un po di formicolio e mezzo insensibile. Comunque continuo a correre tranquillo e penso che passerà, mi è già accaduto in passato e so che non mi darà problemi. Infatti dopo una breve discesina sparisce e lascia il posto ad un senso di benessere di tutta la zona. Una piccola salitina e mi fermo per l'ultima pausa. Gli ultimi 5 k li svolgerò senza nessun problema. Insomma sono passato da fastidi generali a niente. Bo..

20/12/2008

Esco anche oggi a fare circa 8 km. Esattamente la parte in leggera discesa saranno 4,370 chilometri e altrettanto al ritorno. Oggi corro un po veloce. Sembra strano ma mi sento veramente bene. L'andata sarà a 4'07'' /Km chiusi in 18'. Dopo 5 minuti torno verso casa andando un po più lento e chiudendo in 4'26'' con un tempo d 19'24''. Nesssun problema.

La sera però mi lascio un po andare e mi faccio tentare dalla pista su ghiaccio..insomma era da 28 anni che volevo provare a pattinare sul ghiaccio e cosi mi faccio anche 40 minuti sul ghiaccio. Premetto che sapevo già pattinare sui pattini con ruote in linea e quindi ci ho messo 10 minuti ad abituarmi al ghiaccio. Per la cronaca...non sono caduto neanche una volta ma in compenso un'istruttore mi ha detto di andare piano ^-^'.

Nella foto sto evitando di travolgere il bambino..

21/12/2008
Giusto per non perdere giornate ieri ho provato a vedere cosa avevano fatto i pattini alle gambe. Dato che mentre pattinavo avevo sentito ogni tipo di dolorino in vicinanza dei tendini d'achille (normalissima cosa appena ti metti quelle trappole ai piedi..inoltre erano anche un pò rovinati..la pista invece era un campo di combattimento..)sono uscito a fare altri 8 km a velocità moderata (oltre i 4' e 30 a km) e per fortuna il risultato è stato che non ho sentito niente.
22/12/2008
Oggi riposo. Mancano 32 km ai 1000.

Auguro a tutti buone feste!

mercoledì 17 dicembre 2008

Aggiornamenti

Allora da dove inizio? ..ah si la pioggia.. e che rottura...
Detto questo posso iniziare:

11/12/2008
continuano gli allenamenti per cercare di non sentire fastidi alla gamba destra. Ho fatto 6 km in 27' e 20'' continuando per altri 10 minuti di corsa dopo una sosta di 5 minuti. Le cose migliorano e sono fiducioso.

13/12/2008
cerco di fare più distanza e andrò a fare una corsa tranquilla intervallata da 2 soste di 5 minuti. La prima dopo mezz'ora, la seconda dopo altri 20 minuti concludendo con altri 11 minuti. Per tutta la corsa non ho avuto problemi. Non ho sentito niente. Credo che il passo fosse intorno ai 4'40 - 5'.

Oggi dopo 3 giorni senza corsa (non avevo voglia di correre sotto l'acqua e quando questa non c'era ero impegnato) mi sembrava di aver fatto un peccato, comunque cerco di forzare un pochino per vedere le condizioni. Il giro test di 8 km è sempre perfetto per questo. Passaggio al 4 km con leggerissimo fastidio ai muscoli laterali della gamba destra (sempre zona del peroneo breve e un po il tibiale), però scompare presto e si sposta ad un'affaticamento nella zona posteriore quando spingo in salita (credo bassissimo soleo, e sto pensando anche ai flessori delle dita e dell'alluce). In ogni caso continuo e andrò a finire senza dolore troppo forte in 36' e 10'' questi 8 km. La sensazione però è di aver recuperato. Infatti non mi si irrigidisce più la gamba come prima ed inoltre sento la gamba più affidabile. Adesso farò tanta attenzione e per le prossime uscite vado di nuovo un po piano. L'obiettivo rimane solo quello di concludere l'anno a 1000 km. Ora sono a 937.
Ciao a tutti.

P.S. può essere interessante? non so.. però l'altro giorno finalmente un unghia nera di agosto ne è finalmente uscita..un po forzata ma è uscita. Non pensavo ci mettesse così tanto..in bici non capita spesso..


P.P.S: credo che prenderò come filosofia quella di valutare ogni cosa e farla se tra i benefici e i costi in termini di rischio è conveniente portarla in fondo. Come un ghepardo affamato può permettersi una corsa folle perché rischia l'inedia, io arriverò in rari momenti ad abusare del fisico (gare, allenamenti speciali) Nel resto delle volte questo felide valuterà se è indispensabile rischiare una ferita in uno scontro con un'animale troppo forte, oppure dovrà stare attento a non sprecare energie inutili in troppi scatti o difendendo la carcassa da troppi nemici. Da noi esistono farmaci e dottori ma se si segue un po la filosofia che nella natura una piccola ferita può infettarsi o renderti inabile forse è meglio anche per noi.

martedì 9 dicembre 2008

Firma contro canone Rai

Ciao, volevo solo rimandare la vostra attenzione su questa petizione molto interessante! Trovate una finestrella in alto oppure potete saperne di più cliccando qui o direttamente in home. Non so quanta affidabilità abbia ma è pur sempre uno strumento di sensibilizzazione.

P.S. per parlare un po di corsa posso dire che stasera sono riuscito a correre per 28 minuti un 6000 e poi in preda ancora ai fastidi altri pochi minuti riposando un po. La situazione sembra migliorare e sono contento delle sensazioni di stasera. Per il resto mi sentivo molto leggero e con tanta voglia di correre. Il tempo era pessimo ma stranamente mi sentivo voglioso di sfidare vento e pioggia.

domenica 7 dicembre 2008

Tanto riposo ed attenzione..

Ultimamente le mie uscite di corsa sono state caratterizzate sempre da un fastidio che mi prende dopo circa 15 - 20 minuti e mi provoca un'indolenzimento alla gamba, diventa sempre più forte e mi irrigidisce tutta la zona del tendine d'Achille, muscolo tibiale e Soleo. E' presente solo nella gamba destra e non mi permette di continuare la corsa. Scompare dopo 5 minuti di camminata e poi ritorna sempre meno col proseguire della corsa. Cosi è stato il 2 dicembre in cui ho fatto circa 6 km a 4' e 28''. Anche nell'uscita del 4 dicembre il dolore mi ha preso dopo 20 minuti di corsa. Però ho iniziato a fare il furbo. Vedendo che il dolore scompare con un po di riposo, ho iniziato a camminare per 4 minuti, poi ho fatto altri 5 minuti di corsa. Ho continuato cosi altre 2 volte e poi sono riuscito a fare 10' di corsa con camminata conclusiva. In questo modo non sento niente e non affatico ciò che mi causa questo problema. Oggi ho fatto altrettanto con periodi di corsa superiori: 20' di corsa, 5 riposo, 10 corsa, 5 riposo, 10 corsa, 5 riposo e 15 minuti finali senza nessun fastidio. Solo nei primi 20 minuti la presenza del fastidio si è fatta sentire con un piccolo cambiamento: si è diffuso anche ai muscoli laterali della gamba (Peroneo credo), mentre il Soleo è stato meno interessato.
Una cosa mi induce a credere che possa essere legato come sintomatologia alla presenza di un piccolo e leggerissimo risentimento (che appare di tanto in tanto) che ho da circa 1 - 2 mesi sotto l'osso del metatarso che si collega alla prima falange dell'Alluce.
In ogni caso ora proverò a uscire un po più spesso per dar modo alla postura di abituarsi di più al movimento. Infatti a volte mi sembra che quando esco i muscoli fanno fatica a ricordarsi come devono lavorare. Rispetto all'estate risento di un'appoggio del piede destro non ottimale (forse dovuto al problema, ma più probabilmente legato a piccoli vecchi problemi alla caviglia e alla schiena che insieme alla discesa e ai 27 km scorsi con aggravante del freddo hanno portato alla situazione attuale) e proverò a cambiare le scarpe che sono arrivate al limite dei 700 km.
Nelle prossime uscite comunque cercherò di fare attenzione e continuerò a fare del lavoro aerobico e leggero con ritmi mai sotto i 4'20 - 4'30''. Anzi credo che saranno spesso intorno ai 4' 40'' - 5'.
P.S. forse le 19 partite a tennistavolo di ieri non erano proprio il massimo per un'eventuale recupero. Stranamente però non mi hanno causato niente, nonostante i movimenti laterali molto veloci che questo sport impone.
Ciao

domenica 30 novembre 2008

Giorni ventosi


Questa settimana che sta per finire si è caratterizzata dal brutto tempo. Qui in Sardegna ha dato in poche occasioni qualche piccola tregua tra il forte vento e le piogge. Alle volte avevo lezioni e degli impegni e dalla finestra mi auguravo di poter trovare un varco come quello nel mezzo delle detestate condizioni meteo avverse. Comunque dopo il lungo della scorsa volta ho trovato uno spazio solo ieri, dopo 3 giorni di stop. Sono uscito per fare un ritmo più allegro ma dopo 4 km fatti a 4'27'', ho iniziato ad avere fastidio alla gamba destra, credo il soleo, in entrambi i lati verso il basso, intorno al tendine d'Achille. Un fastidio che somiglia più ad un'irrigidimento che a un dolore. Poi di solito prende un po' il muscolo tibiale e mi sembra di avere un legno al posto della gamba. Comunque mi fermo a recuperare camminando 3 minuti alla fine del 6 km che chiudo in 27' e 05'' alla media di 4'41''. Dopo farò altri 3 km a 4'55''. A casa il fastidio scompare e penso a varie cause ma non tutte mi convincono.

Oggi invece penso che sia dovuto ancora ai quasi 28 km che non ho ancora recuperato, probabilmente il freddo mi ha giocato o i km in pineta mi hanno causato un piccolo affaticamento. In ogni caso penso siano le fasce profonde che non erano abbastanza allenate. Inoltre credo che avrei dovuto fare qualche km lento dopo un giorno di stop, per non far addormentare troppo i tessuti e tenere i capillari a lavoro.
Poco fa in un momento di tregua sono uscito subito dopo pranzo a fare qualche km intorno a casa. Un bel circuito tra brevi rettilinei sui marciapiedi e una salita con seguente discesa non troppo pendenti. Il giro è circa 1090 metri e l'ho ripetuto 6 volte più 120 metri per arrivarci. In totale poco più di 6600 metri che mi hanno portato nuovamente ad accusare del fastidio sul finale. Il vento di certo non mi aiuta e neanche le curve. In ogni caso penso che a breve il fastidio scomparirà e per qualche giorno ci starò attento, facendo riposare la parte se durante la corsa si farà sentire.
Comunque questi km sono stati fatti in 30' e 26 alla media di 4'34''. Sinceramene pensavo di averli fatti più piano ma anche se avrei preferito anche un 4'40'' a km, va bene cosi.
Ciao

martedì 25 novembre 2008

27,9 k ..che freddo..


Ciao, oggi il vento è calato (sono contento), però avevo paura della pioggia, oggi volevo proprio uscire e fare tanti km. Ritorniamo a stamattina, sono riuscito a fuggire un'attimo dalle mie lezioni e mi son mangiato velocemente 2 barrette con cocco comprate al volo in un negozietto. Alle 2 circa mi bevo un caffè ed esco subito prima che il tempo cambi. La giornata invece non ha fatto scendere un goccia e anche il vento è rimasto debole.
Farò un bel percorso che mi porta al mare. Passo sulla strada che porta verso il litorale, immersa tra la campagna densamente abitata, per poi uscire sulla strada principale. Oggi pochissime macchine ma qualche ciclista. D'inverno per fortuna da queste parti non passa quasi nessuno. Arrivo a poche decine di metri dal mare e seguo la strada che porta ad una pineta in direzione Ovest che finisce qualche km prima del centro abitato di Porto Torres, luogo dove abbiamo una bella Petrolchimica. Sinceramente da quelle parti mi avvicino poco, (ho già respirato ampiamente passando in bici i prodotti gassosi che libera nell'aria) ma se passo dentro la pineta forse posso respirare ancora un pò di aria buona. In ogni caso entro in pineta e faccio qualche km tra pietre e fango. E' meraviglioso il contatto con un suolo diverso, bellissimo quello con gli aghi di pino. L'aria è fredda e inizio a preoccuparmi dell'orario.....sono circa le tre e mezza e sono a più di 14 km da casa. All'andata ho perso tempo perchè dopo 7 minuti di corsa ho trovato un passaggio a livello chiuso. Comunque torno indietro alla fine della pineta e finisco la bottiglia d'acqua e la butto (in un cestino non vi preoccupate) e mi godo la liberazione di quell'ingombro. Imposto un bel passo e affronto la salita che mi riporterà a 70 metri sul livello del mare in circa 3 km. Tutta la strada però tenderà sempre a salire con vari sali e scendi fino a casa. Sul ritorno mi incavolo leggermente: non è possibile, devo aspettare di nuovo il treno. Stavo iniziando a faticare, e se una fermata ci voleva per rilassarmi un pò, mi scoccia bloccarmi a camminare e correre leggermente rimanendo in stallo a pochi minuti da casa. Ritorno a correre e i vari dolori sembrano moltiplicati, mentre la fatica è sparita. Ritorno molto tranquillo a casa e mi scaldo immediatamente sotto la doccia. Alla partenza si stava bene in maniche lunghe e pantaloncini ma al ritorno ho avuto veramente freddo.
Comunque sono soddisfatto, la salita l'ho fatta bene e dopo 20 km ho anche cercato di andare un pò più veloce perchè mi sentivo bene. Solo negli ultimi 4 km facevo fatica con i muscoli irrigiditi a causa del freddo. Le gambe si sono abbastanza bloccate e mi facevano male le spalle, le mani si sono scongelate in doccia. La prossima volta i guanti me li porto anche se la temperatura sembra ottima.
I chilometri alla fine sono 27, 9 e sono stati chiusi (senza considerare le fermate) in 2h e 13. Mi sembra abbastanza buono come tempo. E' 4'46'' a km.
La corsa l'ho effettuata senza tirare a morte ma anzi facendola per 3/4 con ritmo piacevole senza avvertire disagio. Solo alla fine ho dovuto abbassare il passo per via della pesantezza alle gambe e i vari dolori che si sono manifestati sia un pò alle articolazioni che ai muscoli, ma niente di preoccupante, anzi nella piena normalità.
La più lunga distanza in allenamento ottiene l'etichetta allenamento speciale.
Per ora non mi viene nessuna riflessione particolare quindi vi saluto.

domenica 23 novembre 2008

Voglio che smetta il vento..

Vorrei che facesse anche 0° ma almeno smettesse questo vento rompiscatole! a me dà fastidio!
A parte gli scherzi non è una scusa sufficiente per non allenarsi. Nonostante ogni tanto le folate più forti mi deviano dalla linea retta, il 21/novembre ho percorso circa 13,1 km a 4'44' al km. Il percorso è stato caratterizzato dalla ricerca di un passo che non venisse affaticato dal vento. All'arrivo a casa non avevo fatto una particolare fatica. Oggi invece sono uscito per fare delle ripetute da un km. Tanto freddo e vento, quindi riscaldo le scarpe prima di metterle (vi sembrerà strano ma non è piacevole partire con i piedi congelati..secondo me veramente male) e mi copro bene. Visto che volevo fare del lavoro un veloce, invece che 1,5 km di riscaldamento a velocità blanda, lo porto a 2,5 km e poi continuo a camminare per altri 2 minuti. Poco prima di arrivare al luogo delle ripetute sento una puzza tremenda che forse è dovuta al gatto sul bordo strada, oppure a un pozzo nero. In ogni caso provo la prima ripetuta in leggera salita che chiudo in 4' e 11''. Mi fermo per il recupero di 2 minuti e cambio idea sull'allenamento. Il mio percorso per il km non è agibile, non ci tengo a respirare a pieni polmoni quell'aria maleodorante. Continuo a correre per un'altra strada caratterizzata da sali e scendi e faccio altri 7,5 km a 4'46''. In totale 11 km.
Anche per oggi bene. Appena trovo una bella giornata senza vento faccio un di km, per ora non riesco a correre bene, perchè molte volte corro tendendo a compensare lo spostamento causato dall'aria e mi dà fastidio alla muscolatura. Alla prossima ciao

giovedì 20 novembre 2008

A colpi di mezz'ora

Allora, finalmente trovo un di relax per scrivere qualcosa. Ero rimasto alla dura ma divertente gara di Putifigari. Di solito la gara cade di domenica mattina e in quell'occasione, se la gara è breve faccio un'uscita tranquilla di sera. Questa volta la gara di sabato sera e quindi il giorno dopo per evitare di buttare una giornata d'allenamento, sono uscito a fare un di km. Essendo le giornate imprevedibili, ho preso al volo l'occasione di uscire di mattina. Avevo intenzione di fare 8 km tranquilli e sentire quali danni avevano ricevuto le gambe nella salita e discesa del giorno prima. Come pensavo la situazione non era delle migliori ma non era neanche grave. I 39' e 18 secondi con cui ho finito il percorso sono stati accompagnati da dolorini alle gambe e un di stanchezza. Tutto sommato è andata benissimo. Il giorno dopo, il lunedi, le gambe non avevano ancora recuperato gli indolenzimenti soprattuto ai muscoli tibiali e comunque non era una cosa di cui preoccuparsi per 2 motivi:

1) non dovevo uscire a correre;
2) ero sicuro che il giorno dopo sarebbero praticamente scomparsi.

Il 18 novembre, e cioè martedì scorso, invece sono uscito per la mia giornata di sforzo :). L'allenamento l'ho fatto al buio tra la poca illuminazione artificiale che troverò nel mio giro preferito di 8000 metri. Esco di casa e giro un intorno all'isolato per scaldarmi, poi mi blocco, parte il cronometro e vado. In un'attimo con le gambe leggere mi trovo fuori dal mio quartiere verso il giro di boa. Mentre correvo ho pensato che se sarei passato col miglior tempo ai 4 km, avrei rallentato per fare gli altri. Nel caso contrario, avrei continuato per fare un buon tempo sul totale. Il parziale sarà di 16' e 07. Mi dico ok, per questa volta non ho sviluppato molta velocità nel scendere (non ero proprio partito con l'intenzione di fare metà giro a tutta). Il miglior tempo è infatti 15' e 45''. In ogni caso sono tranquillo e mi sento bene. Decido che terrò un bel passo fino a casa. La salita la faccio proprio bene e arrivo a casa in buona spinta. Mi infastidisco un'attimo perché i lampioni nella mia via sono spenti e quindi devo entrare dentro il condominio per riuscire a leggere che ho abbassato il mio personale su questo giro test di 55''. Il cronometro segna 33' e 26''. Ancora adesso che scrivo non ci credo. La cosa che mi stupisce è che l'ho recuperato tutto nei 4 chilometri del ritorno in salita.
Comunque archiviata anche questa mezz'ora, ieri e oggi sono rimasto seduto parecchio (quasi 12 ore) e credo che ciò mi abbià causato qualche problema. Infatti poco sono uscito a fare almeno un'oretta tranquilla di corsa ma dopo i primi 30 minuti ho sentito dei dolori un fastidiosi a quelli che credo che siano il Soleo sinistro esterno (lo stesso punto che mi ha lasciato fermo dopo la gara di Ossi e lo stesso che ho sentito anche a Putifigari per un'attimo e ogni tanto anche in allenamento) e il peroneo sia interno che esterno (che sembravano più irrigiditi che doloranti). Mi sono fermato subito. Domani vorrei fare un bel di km tranquilli e quindi non voglio arrivare con la stessa sensazione e correre con questi fastidi. Un'altra cosa che mi viene da pensare è che forse è stato anche il freddo che inizia a farsi sentire oppure la scarpa destra che mi ha fatto correre un male (a casa l'ho sentita decisamente allacciata troppo stretta e durante la corsa ho percepito per qualche minuto il tipico formicolio e poi la gamba si è irrigidita. Appena mi sono fermato è scomparso). Comunque 6,2 km in 30' minuti li ho fatti.
Ciao a tutti.

domenica 16 novembre 2008

1à "Maratona" D'autunno a Putifigari.

(6,4k 27'48'')
Insomma, dal titolo sembra che abbia fatto 42 km, in realtà doveva essere 7,2 e sono stati esattamente 6,4.
Ieri sera ho corso la gara a Putifigari, per fortuna il tempo ha tenuto e non ha piovuto. Si son sentite solo delle gocce passeggere. Il percorso però era bagnato e sorpresa delle sorprese sarà caratterizzato da una salita molto tosta. Ma iniziamo dalla partenza.


Oggi ritrovo Mathias e un nuovo amico di nome Paolo con cui chiacchieriamo prima della consegna dei pettorali. Lo start sarà dato con un piccolo ritardo sull’orario ufficiale ma sarà una buona fortuna poiché ci lascerà il tempo per scaldarci.

Partiamo abbastanza veloci e 2 atleti prendono subito la testa della corsa mentre io rimango col gruppetto subito dietro. Oggi non essendoci molte persone fortissime si può tentare di stare lì davanti. La gara continua facendo un bel giro del paese con piccoli strappi dietro a curve cittadine a cui seguono brevi discese. Saranno passati pochi minuti e già si formano dei gruppetti, io resto verso la sesta posizione. Purtroppo non riesco a rimanere coperto dietro ad un atleta abbastanza alto e per un tratto sono in pieno vento. Ragazzi!, avevo un bel freddo nonostante la maglia lunga sotto la canotta. Comunque il percorso continua e ci porta ai piedi della salita, la approcciamo in piena velocità e già la sento sulle gambe. Inizio ad usare sostanzialmente la leva dei polpacci. Inutile, devo spingere!, i primi sono ancora vicini. Il ragazzo davanti a me si ferma perché li si sono slegate le scarpe. Penso che è uno in meno, poi però mi riprenderà lungo la salita. Oggi ero abbastanza contento sull’idea di fare della salita perché mi sembra di difendermi abbastanza bene e nonostante senta il cuore sforzare al limite mi piace il movimento che si ha sulle pendenze elevate. Però andavano tutti forte ed ho perso qualche posizione. Nonostante la salita bagnata e leggermente fangosa bisognava calibrare i movimenti per non perdere comunque l'aderenza sulle suole. Il dislivello era sempre insistente ma il massimo è stato raggiunto verso la fine. Era molto elevato e finalmente ho visto qualcuno subire il colpo. Solo in un tratto che penso fosse abbondantemente oltre il 15 % ho visto chi camminava (ragionando con Mathias sui dati si è scoperto che usando la misura del dislivello e del percorso inclinato si arrivava oltre il 17%. Erano 52 metri da scalare in 300 metri di strada, ma attraverso le formule trigonometriche bisognerebbe usare la proiezione orizzontale di questi 300 metri inclinati, per calcolare esattamente la pendenza). La salita in ogni caso aveva anche un lungo tratto di un km oltre l'8% medio. Io che sono testardo ho avuto la sensazione di fermarmi un’attimo a camminare ma non l’avrei mai fatto ed ho continuato su quelle cadenze recuperando qualche secondo. Nel frattempo il ragazzo delle scarpe mi aveva superato ed io lo ripasserò sul tratto duro. Mentre sforzavo a tutta e poi nel breve tratto prima della discesa pensavo e mi preoccupavo di un dettaglio: infatti si continuava solo a salire e non riuscivo a capire come tornare nel giro di soli 7,2 km in paese. Mi aspettavo che qualcuno dei primi scendesse dalla stessa via in cui noi stavamo ancora salendo, ma non era cosi. Dopo poco abbiamo imboccato una lunga discesa, di chilometraggio e pendenze quasi uguali alla salita. Questa finalmente riportava indietro. Per fortuna la superficie era in cemento e si stava asciugando. Ho avuto paura di farmi male e avendo schiacciato delle deiezioni zootecniche solide :) (cacca) in salita con conseguente perdita di grip, pensavo all’eventualità di prenderne una anche in questa condizione e fare un volo. Alla fine sono riuscito a non forzare troppo sui muscoli ed ho tenuto il passo di 2 podisti davanti a me. Da dietro però ritorna il ragazzo delle scarpe che avevo superato, come ho detto in precedenza, a causa del tratto duro dove se non ricordo male l’ho visto camminare per qualche secondo. In ogni caso mi supera e supererà anche gli altri 2 atleti più avanti. Alla fine della discesa cerco di tenere una buona velocità ed in un attimo la strada ci riporta al paese. Il tempo di raggiungere un’atleta (che sicuramente ha avuto problemi perché è calato di colpo) e superarlo in una piccola accelerazione al traguardo, che è finita la gara. L’arrivo devo dire che mi ha sorpreso perché non pensavo che la gara finisse cosi in fretta. Dietro ad una ennesima discesina paesana invece si nascondeva il traguardo. Questa volta non ho aspettato gli altri arrivi perché avevo veramente freddo e credo che i dolori in prossimità del punto dove il tricipite si inserisce al gomito siano dovuti alla temperatura. Mi chiudo in macchina e mi cambio. Mathias da quanto ho capito si è trovato bene nelle salite e sarà molto contento della sua prestazione su un percorso così duro. Io sono contento perché per i primi km sono stato lì davanti a guardare le schiene dei primi. La discesa sinceramente avrei evitato di farla, ma è stata divertente. Peccato per la giornata, nella situazione di Sassari sarebbe stato un percorso molto bello (era contornato da vegetazione). Forse avrei rischiato di più in discesa, ma può anche essere che mi sarei fatto male. Ogni gara ha la sua storia e non bisogna buttarla via. Il percorso alla fine era molto più corto e come vi dirà meglio Mathias sarà almeno 800 metri in meno. Il vincitore ha fatto 23’ e 52’ mentre io 27’ 48’’. Tutto il contesto però era ben inserito, purtroppo sotto quella cornice il paese sembrava un po’ malinconico ma mi ha fatto veramente piacere fare questa gara, è stata diversa, sembrava da specialisti.


P.S. oggi per fortuna non ho dolori particolari e se riesco mi faccio qualche chilometro. Un pò avevo timore che il percorso mi lasciasse i segni come in occasione della terribile ma fantastica gara di Tissi, Ossi e Usini in cui ho zoppicato per 3 giorni.

giovedì 13 novembre 2008

Dove eravamo rimasti?

Allora, dove ero rimasto? ah si ..avevo fatto la gara domenica scorsa e la sera in un'attimo di euforia fisica ero uscito a farmi un'ora di corsetta. All'inizio mi sentivo veramente bene e per circa 20 minuti ho corso bene (non a quanto, ma il passo era buono) e con piacere di faticare. Il percorso era vario e ho finito rallentando un pochino il ritmo ma con buona spinta. Sono rientrato verso le 18 di sera al buio dopo l'ultima mezz'ora corsa tra le vie e le case. Un bell'allenamento senza faticare eccessivamente.

Il giorno dopo invece ho risentito di qualche dolorino fastidioso ai muscoli tibiali, per fortuna però erano di entità simile in tutti e due e penso sia un fattore positivo perchè reputo che vuol dire che ho corso senza avere posture sbagliate. In ogni caso credo sia stata la discesa della gara e conoscendo benissimo questo sintomo non li ho dato importanza perchè che passa in 2 giorni. L'11 novembre infatti il dolore quando contraevo il muscolo era presente ma sono comunque uscito per fare pochi km prima di andare in facoltà. Ho fatto 8 km del mio giro test in totale tranquillità però senza addormentarmi ed ho chiuso accelerando nel finale per chiudere in 35' e 33''. L'obiettivo era portare a casa un'allenamento (il giorno dopo non sarei riuscito ad allenarmi)e non affaticare troppo le tibie (che comunque appena si sono scaldate non mi hanno dato problemi). Il giorno dopo il dolore è scomparso.

Oggi ulteriore allenamento un più lungo, per fortuna concluso prima della pioggia. Oggi volevo fare come la scorsa volta in cui ho fatto una parte più veloce e poi ho proseguito di resistenza. Stamattina però sono partito più lento per scaldarmi nei primi 2km (certo il riscaldamento è stato poco anche questa volta) e poi ho spinto fino alla fine del percorso ai 9100 metri dove ho fatto il mio miglior tempo che è di 37'30''. Ho recuperato senza fermarmi tornando indietro dapprima con un passo leggero e via via spingendo sempre più fino a circa 2 km da casa in cui ho mollato leggermente sia per un di freddo che subivo e la voglia mentale di non esagerare troppo. I 18,2 km sono stati infine chiusi in 1h20' e 31''. Da ricordare sempre che i miei giri vengono chiusi sempre in leggera salita perchè casa mia è più in alto di qualsiasi posto in cui vado a correre :).

Note: devo sempre stare attento alla respirazione, quando non sono concentrato mi potrebbe prendere il problemino al fianco destro (oggi mi sono accorto proprio in un momento di discesa che ho fatto un' inspirazione profonda che ha causato subito il dolore).
Sono sicuro che sia un piccolo problema che viene descritto nel sito di Albanesi:

Debolezza muscolare - Nei principianti un mancato equilibrio nell'azione fra i muscoli e i legamenti che tengono in sede il fegato e la cistifellea possono creare traumi e spasmi che si evidenziano durante lo sforzo massimale. Anche il diaframma può essere coinvolto, in quanto il soggetto non riesce a gestire con equilibrio la respirazione affannosa e coinvolge quindi nel dolore il diaframma, un muscolo che separa la cavità toracica da quella addominale e che viene prevalentemente usato nella respirazione "bassa" (detta appunto addominale o diaframmatica). Il dolore al diaframma cessa non appena la respirazione si fa più lenta e/o regolare e quindi basta rallentare per avere sollievo. Non appena il soggetto comincia ad acquistare maggior controllo sulla respirazione e a raggiungere un equilibrio anche sotto sforzi massimali, il disturbo scompare. Infine, anche una debolezza dei muscoli dorsali può essere la causa di un dolore al fianco.

Anche se io in quel momento non ero nel massimale ma c'ero quasi arrivato 30 minuti prima. In ogni caso è passato subito e comunque nelle ripetute l'avevo già accusato. E' comunque una cosa di leggera entità e facilmente eliminabile.

Domani se posso faccio una piccola uscita e sabato ho gara a Putifigari!

P.S. oggi piove e quindi scrivo in azzurro.. hihi

Ciao

domenica 9 novembre 2008

1^ Edizione “ CORSA DEI DUE STADI “ Memorial Rosolino Serra “ Serracchino”

(6k - 23'42'')
Stamane ritorno a gareggiare e la sorpresa è stata finalmente ricevere la mia tessera. Inoltre ricevo da parte del mio presidente di società nonchè presidente Fidal provinciale le scuse che chi ha sbagliato li ha chiesto di farmi pervenire. Tutto ormai è finito, oggi corro Sm e va bene lo stesso. L'anno prossimo starò attento che l'iscrizione venga ufficialmente fatta come Tm. Lasciata alle spalle la vicenda della scorsa settimana, oggi rivedo Mathias e con lui farò parte del riscaldamento che oggi sfiorerà i 20 minuti. Con Mathias si parla del più e del meno e della vittoria di Calcaterra. In un attimo passa il tempo e ci mettiamo sulla linea della partenza. Vedo di sfuggita alla mia destra la Mossa, una brava atleta e decido che sarà il mio punto di riferimento. Si parte con relativa calma e oggi riesco a stare in coda ai più forti ed alle spalle delle prime due donne come avevo deciso. La gara che pensavo caratterizzata da discesa, sarà piena anche di strapetti già dal via e ci sarà una importante salita dopo il 3°km. In vista di questa, dopo una lunga discesa perdo il passo della Mossa e cerco di limitare i danni sulla parte finale della salita dove qualcuno prende già il colpo. Gli ultimi 3 km presentavano un'altra lunga discesa che come l'altra forse toccava anche un 5- 6 % di dislivello in alcuni punti. Si gira per l'ultimo km e affrontiamo l'ultima salita decisa prima di entrare nella pineta che ospita l'arrivo. Questo ultimo pezzo me lo ricorderò perchè nonostante abbia mollato il mio gruppetto mi viene da vomitare ma riesco a rallentare il tanto che basta per evitare di fermarmi a rimettere. Comunque riesco a finire tenendo a bada un'atleta che stava per superarmi sotto lo striscione.

Ritiro la mia famosa maglietta s e mi riprendo un . Mathias dopo mi dirà che segnala 6km e 150 metri e credo sia la misura perfetta perchè su Google, che proprio attendibile non è, mi segnala 5920 metri ma non restituisce la lunghezza che deriva dalle pendenze ed inoltre un pezzo di strada che abbiamo fatto neanche l'ho trovata. O meglio, l'ho trovata in costruzione e ho fatto passare li la misurazione del percorso. Cmq 6k c'erano tutti e forse di più. Il mio tempo, di cui sono molto soddisfatto è stato di 23' e 42'' a 3' e 23'' dal vincitore che però ha avuto vita facile e dovrebbe essere arrivato passeggiando. Io mi sono divertito tantissimo, anche perchè non sapevo bene il percorso e queste salite hanno dato molto pepe alla gara e le preferisco rispetto al piano. In ogni caso credo che anche Mathias si sia divertito molto perchè l'ho visto arrivare con un grande sorriso e si è mantenuto allegro fino alla sorpresa.

Infatti sembra che sia entrato in premiazione e cosi sarà. Questa volta le bottiglie vanno a lui e scopro anche che è la sua prima premiazione in assoluto. Sono molto contento perchè è veramente una bella emozione per lui, inoltre il palco era inserito in una bella cornice ed era una giornata fantastica per correre. Lascio al suo post i suoi commenti più approfonditi.
L'organizzazione era perfetta e non ci sono stati problemi. Prima della premiazione ci hanno riempito di panini con vari salumi, yogurt, vino, birra e altro.
Vi mostro qualche foto:

















Le belle foto della premiazione e la nostra fatta assieme le lascio a Mathias.
Buona giornata a tutti, la nostra lo è stata sicuramente!
Aggiunta 1 h di corsa dalle 17 alle 18.

sabato 8 novembre 2008

Calcaterra vince mondiale

Mi permetto di postare un breve post sulla vittoria di Calcaterra. E' un evento talmente importante che sarebbe sacrilegio non parlarne, nonostante tra i blogtrotters si può leggere praticamente dappertutto!

I risultati si trovano qui

Passate anche a leggere e mettere un commento al blog dei blogtrotters cliccando qui

Sono veramente contento di questa vittoria, sia per i fatti che avevano portato questo atleta a prendere in considerazione un decisione diversa che poi ha cambiato grazie alla sua grande personalità che lo ha spinto ad ascoltare tutte le persone intorno a lui che lo volevano al via, e poi perchè sono soddisfatto che un'italiano abbia vinto in una disciplina già di per se faticosa e che nella distanza di 100 km corsa a quei ritmi diventa a mio modo di vedere una prova super impegnativa!
Grazie anche agli atleti che si sono piazzati in buone posizioni come D'innocenti (di cui spero di leggere le impressioni..sei stato bravissimo!!), Rigo (di cui anche per lui spero di leggere qualcosa..altrettanto bravissimo) e Caroni rispettivamente 6° 7° ed 8° e poi ancora il terzo assoluto della Carlin. Purtroppo ancora non ho notizie sugli altri atleti, ma solo chi pensa di partecipare a questa gara ha tutto il mio rispetto e ammirazione (a maggior ragione arrivarci a livello mondiale).

Mi dispiace tanto che sul mass media più importante e diffuso non venga dato il giusto risalto agli atleti e alla manifestazione!

P.S. mi sono fatto 2 conti...sono andati tutti e 4 sotto le 7 ore..che era un limite di 4 e 12 a km..e Calcaterra è arrivato sotto i 4' a km...non dico altro..

venerdì 7 novembre 2008

Un pò di azzurro..

Ciao, visto che ieri mattina il cielo è diventato un azzurro sono uscito presto e sentendomi a corto di allenamento, la prima cosa che ho fatto è stata spararmi un tratto di strada a tutta!
Il percorso alla fine sarà di circa 6360 metri tutto in discesa con la percentuale di dislivello del 1,2%. Sinceramente pensavo un meglio, infatti ho chiuso in 25'43'' con una media del 4'03'' a km. Pensavo meglio anche perchè ho veramente dato tutto e sono arrivato senza fiato e con un bel dolorino al fianco destro. Comunque ho pensato di fermarmi a recuperare 3 minuti e sono ripartito per il ritorno. Dopo qualche chilometro mi sentivo veramente bene ed allora ho deciso di farmi della strada in più mettendoci dentro anche una bella salitella. A casa avrò fatto in tutto altri 12 chilometri. Questi ultimi ad una media tranquilla di 4'45''.

Una piccola riflessione la devo fare sul fatto che le gambe, soprattuto nel tratto dei primi 6 km erano muscolarmente perfette mentre mi sentivo sempre alla continua ricerca di aria. Un fiatone pazzesco!

Comunque oggi invece sono uscito di pomeriggio ed ho fatto una corsetta quasi tranquilla di 8 chilometri. Niente di eccezionale (4'36'' a km). Ho corso pensando a non forzare eccessivamente e tenere le gambe in attività in vista anche della 6 km di domenica.

Domani probabilmente non farò niente se non camminare, domenica mattina un bel riscaldamento e cercherò di restare il più vicino possibile ad un gruppetto veloce e poi come , . La giornata sembra che sia molto buona, non caldissimo, con poco vento e senza pioggia!

mercoledì 5 novembre 2008

Piove e ancora piove..

Sulla Sardegna ultimamente non siamo molto fortunati con i vari eventi meteorologici estremi, che hanno provocato prima nella zona di Capoterra e poi ad Iglesias dei morti e in generale dappertutto notevoli danni. Purtroppo secondo il nostro clima questa è la stagione delle piogge e mentre ci sono alcune cose che dovrebbero essere chiarite nel modo in cui l'uomo pianifica il territorio e decide di dare alcune autorizzazioni intanto si vivono ore di paura dal 22 ottobre. Questa volta oltre la stessa zona di Cagliari è toccato a Olbia, Siniscola, Furtei, Barumini e altre zone.
Fatta questa premessa che si distacca totalmente per importanza da ciò che scrivo in seguito entro nell'aggiornamento dei mie allenamenti.
Visto il periodo bagnato infatti mi son trovato con qualche problemino nell'allenarmi, soprattuto nell'individuare tra uno scroscio di pioggia e l'altro un varco per almeno farmi una corsetta senza bagnarmi la testa, perchè poi la strada è sempre allagata e non c'è niente da fare! Un'altro fastidioso fenomeno è il vento. Dato che in Sardegna per i ciclisti la definizione più conosciuta è il fatto che il vento è sempre contro, quando piove quest'ultimo non manca mai, anzi!!
Comunque ieri dopo pranzo sono riuscito per miracolo a farmi 5,6 km di corsetta alla media di 4'40 per via appunto del vento contrario e del pranzo ancora da digerire. Dopo 10 minuti dal mio rientro ne è scesa l'aria. In questo momento stò valutando di fare altrettanto e visto che il Sar prevede pioggia fino a venerdì ogni momento bene per allenarsi.

Domenica sicuramente sarò al via della gara che fanno a Sassari. E' la 1^ Edizione “ CORSA DEI DUE STADI “ Memorial Rosolino Serra “ Serracchino” di circa 6 km con un'orario fantastico per la partenza: le 10 e 30!! e ritrovo alle 9 e 30. benissimo per chi farà colazione e per chi verrà da un lontano. Sicuramente ci sarà anche Mathias e quindi sarà come sempre un minuscolo blogtrotters point. Prima o poi ci troveremo anche con Ivo!!
Arrileggerci!

lunedì 3 novembre 2008

La mia società è nel giusto!!

Stamane, visti i molti dubbi su chiunque e non riuscendo a capire perchè potevo gareggiare solo nelle gare di competenza di Sassari, ho telefonato alla Fidal regionale e sono riuscito a parlare con colei a cui arrivano le richieste di tesseramento e manda l'ok. In un attimo guarda nell'elenco e mi conferma che sono tesserato dopo che la richiesta è pervenuta il 7 settembre!!! A tutti gli effetti sono tesserato dal 9 settembre 2008. Mi spiega che ieri la colpa è di chi ha controllato l'iscrizione che sicuramente a questo punto o penso che avesse delle liste, estratte dal sito, che non sono state aggiornate dal 9 settembre oppure altro che non . In ogni caso la signora con cui ho parlato mi manda un fax con il mio numero di tessera e la fotocopia della mia tessera. Non ci possono essere altri problemi dal momento che il fax di iscrizione aveva perfettamente i miei dati ed esiste un solo Ribichesu Davide in tutto il mondo! Stamane mio padre ha ritirato il fax e posso anche mettere la foto sul post. Chiudo quà la questione, il problema del Tm è effettivamente un piccolo disguido nostro ma non c'entra niente col non essere tesserato.
Dico solo che per colpa di qualche vero incapace che ha preparato le iscrizioni per questa gara (che poi magari dice pasticcioni ad altri), io rischio di bisticciare con chi non ha colpa!! per fortuna bisogna sempre controllare alla fonte e capire effettivamente cosa è successo. Mi dà fastidio perchè mio padre si è un irritato con questa questione ma qualcuno spero si prenda una lavata di testa. Non voglio più pensarci.

La signora della Fidal regionale è veramente gentile e chiarissima!!!

Un'altra cosa invece è ciò che ho letto sulla Nuova Sardegna (che mi è passata in mano per caso) di oggi dove si faceva riferimento alla non competitiva di ieri: si riportano i primi 3 della classifica e si parla alla fine dell'articolo di organizzazione impeccabile.
Entrando solo nel merito della non competitiva io faccio riferimento al mio post precedente e dichiaro che la gara non ha avuto una fine perchè nessuno dei primi è passato per il vero percorso e ci sarebbe stato molto da discutere. Fosse per me sarebbe stata da rifare. Inoltre ricordo che i bambini che nel momento gareggiavano si hanno visto passare nel senso opposto la moto con i primi 3 della classifica sotto lo striscione del traguardo nel senso inverso della loro gara!!! mentre il nostro vero percorso girava prima in una stradina che era chiusa da una transenna che è stata aperta successivamente davanti ai miei occhi. In seguito i primi sono tornati indietro dallo stesso punto in cui erano passati!

Ciao a tutti.

domenica 2 novembre 2008

Disgusto!!

Provo solo disgusto oggi! dopo essermi alzato alle 5 e mezza del mattino oggi non ho fatto la gara! I giudici di Cagliari dicono che io non sono ancora tesserato e non appare infatti nell'elenco visibile a livello nazionale il mio tesseramento. Questa questione era sorta anche il 17 agosto per la gara di Villanova Monteleone in cui me ne sono rientrato incazzato nero a casa senza gareggiare. Quella volta mi avevano detto dalla mia società che era stata inviata la richiesta di tesseramento ma che si erano dimenticati di vedere se era stata effettivamente accettata o per lo meno presa in visione. Cosi lascio perdere tutto e penso che chi ha mandato la richiesta, inoltre è anche sua ammissione, ha avuto una mancanza! Lascio perdere e dimentico tutto. Oggi è accaduto lo stesso, e pensare che venerdi mi avevano detto in società che era tutto a posto e che ero iscritto e mi hanno fatto vedere addirittura il fax dell'iscrizione alla gara. Nel fax però scopro che adesso sono Senior e non più TM e alla mia domanda di come mai ero senior, mi rispondono se ero proprio sicuro che fossi Tm ed io rispondo che ho fatto altre gare essendo Tm. Sembra che io abbia detto ogni volta al telefono al momento di chiedere di iscrivermi alle gare che fossi Tm e mi hanno iscritto Tm, però siccome erano gare in zona sembra che io abbia gareggiato senza assicurazione e senza essere tesserato in base a quanto dicono a Cagliari e per di più come Tm anche se la società mi avrebbe tesserato senior. Comunque io avevo chiesto di essere iscritto come Tm perchè sono ancora molto scarso!! Ho pure un foglio datomi dalla società in cui c'era una dichiarazione di tesseramento datata 31/07/2008 che mi avevano fatto per la gara di Villanova con cui avrei potuto partecipare e che giustamente mi hanno rifiutato perchè io non risulto tesserato negli elenchi Fidal e non serviva a niente.
Comunque oggi non ho gareggiato lo stesso perchè non appare il mio tesseramento. Chiamiamo a chi dovrebbe aver fatto la richiesta di tesseramento e dice che per lui sono tesserato, peccato che non mi è stato fatto un foglio col numero della tessera e nessuno mi ha detto che forse mi avrebbero fatto problemi. Insomma per Cagliari non appaio nei tesserati, per la mia società e la Fidal di Sassari si! Vorrei sapere chi inganna!!!! perchè li dovrei solo dire qualcosa in faccia.. Comunque mi si è detto che avrebbero potuto mandare anche il numero della tessera via fax..peccato che nessuno mi ha detto che avrei avuto problemi, non c'era un fax e la gara era già partita e comunque probabilmente non sarebbe servito a niente. (Da come avete capito la tessera non mi è mai arrivata..nonostante siano passati 3 mesi). Insomma qui dicono letteralmente uno all'altro che sono incapaci. Fidal Sassari e la mia società Vs Fidal Cagliari..mi hanno rotto il C.... e se scopro chi ha fatto i pasticci vorrei proprio che passasse almeno i casini che sono successi a me!!

Alla fina mi sono iscritto alla non competitiva (che partiva con gli agonisti), ma c'era in agguato un problemino..dopo la metà della garetta si passava vicino all'arrivo e ....mi fermo..insomma mi sono visto dei bambini venire nel giusto senso in direzione contraria alla mia sotto lo striscione. Capisco che qualcosa non ed infatti i primi 3 davanti a me sono passati sotto lo striscione con la moto che li faceva da apripista e che per poco investiva dei bambini di un'altra non competitiva. Il percorso invece doveva passare per una stradina laterale ma in quel punto era chiuso da una transenna che verrà aperta quando inizio a discutere con un'altro partecipante che arriva dopo di me! mi sono arrabbiato e me ne sono andato a casa..altri quasi 200 km di macchina. (per la cronaca i primi sono andati nella strada sbagliata e son tornati indietro dopo).
Ma il vero incazzo è questa questione del tesseramento. Mi devo inventare io le domande ed i motivi per cui non riesco a gareggiare ponendoci rimedio? io ho appena iniziato questo sport e mi devo fidare di ciò che mi dicono..quindi se mi dicono vai tranquillo e gareggi non mi faccio 350 - 400 km di macchina per niente! non mi alzo presto per niente, non mi preparo ad una mezza per niente, mi preoccupo, spendo soldi ecc ecc per niente!!!!! e se fossi andato più lontano (in continente)? Insomma io penso che qualcuno mi avrebbe dovuto dire non puoi gareggiare se ancora non ti è arrivata la tessera..oppure devi aspettare perchè ancora non sei tesserato (anche se non si capisce perchè appaio o non appaio tesserato a seconda di chi guarda i computer). Sono veramente stanco di questi comportamenti sospetti..mi vien voglia di non correre più come agonista. Ti fanno bisticciare anche se non vuoi..cosa bisogna fare?

P.S. Qualcuno se si può vedere gli elenchi dei tesserati Fidal in internet? almeno riesco a capire se ci sono oppure no, perchè se non sono tesserato ufficialmente mi si girano veramente..per il resto posso anche discutere con le parti.
P.P.S. c'è differenza se qualcuno viene tesserato Tm oppure Senior per una società?

La gara comunque era 1^ EDIZIONE “MARATONINA PARTE MONTIS” e sicuramente il percorso doveva essere bellissimo!! la giornata era stupenda e ci sarebbe uscita una gara fantastica a parte i problemi con le non competitive..

Buona giornata a tutti..

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Alla fine mi son fatto, dopo la maratona di New York, gli 8 km del mio giro e fermandomi anche ad aspettare il treno per 20'' ho registrato 34' e 30''.

sabato 1 novembre 2008

Prima della prima mezza..

Oggi sono uscito a farmi un giretto per tenere le gambe "calde" in vista dei 21 chilometri di domani. Questa settimana è stata praticamente un lungo riposo e devo dire che sento di aver fatto un bel regalo ai tendini e muscoli che sicuramente avranno gradito il periodo di rigenerazione. Il lato negativo però e che non bene in che condizione sono, non ho nessun riferimento, ma penso di essere in grado di correre bene la gara. Sono riposato e questo già bene, inoltre non sono stato fermo per più di 2 giorni ed oggi ho fatto 20 minuti di corsetta leggera spezzandoli a metà con 5 minuti di camminata. Domani mattina proverò a mangiare qualcosina appena mi sveglio dato che poi dovrò fare più di un'ora di macchina (la gara inoltre è più lunga) e così proverò la gara senza essere a digiuno. Spero proprio di non aver problemi come nell'altro caso (nelle brevi gare fatte a digiuno, con massimo un caffè, mi sono sempre trovato bene). La strategia sarà semplice, partirò con molta cautela e vedrò in seguito se unirmi ad un gruppetto un pochino più veloce di me o fare la gara pensando solo al mio passo. Il tempo atmosferico inoltre sarà sicuramente confortevole, sembra che ci possa essere vento di scirocco che faranno sfiorare i 22 gradi circa. Spero solo che il vento non sia troppo forte dato che io sono leggerino :). In ogni caso vedrò strada facendo come mandare avanti la gara.
Buona giornata e allenamento a tutti!

giovedì 30 ottobre 2008

Allenamenti rubati al tempo..

Potrei dire che tra le cose da fare e l'arrivo della stagione fredda ho rubato al tempo (utilizzando un doppio senso) lo spazio giornaliero per un'allenamento strategico lunedi scorso nel quale ho fatto 9,6 k in 43 minuti e un'oretta di corsa oggi subito dopo pranzo nel momento che il cielo smetteva di buttare giù rovesci di forte intensità e breve durata. Stasera forse è stata la prima volta in cui non so minimamente che distanza ho percorso perchè ho fatto un percorso talmente vario che non mi ricordo neanche più dove sono passato e quante volte. Infatti ho girato nelle stradine di campagna e nelle vie del mio quartiere per tenermi riparato dal forte vento. Il momento di piena digestione inoltre mi ha frenato dal correre troppo forte e quindi non ho avuto neanche la voglia di conoscere il passo che ho tenuto. Potrei averne fatti 11, 5 come 13..ho corso e basta. Oggi forse avrei corso anche mezz'ora sotto la pioggia ma per fortuna ho trovato il momento adatto ed il vento aveva anche asciugato la strada. Erano 2 giorni che non uscivo e stavo iniziando a preoccuparmi. Domenica ho una mezza maratona e non volevo proprio arrivarci con le gambe troppo ferme. Per fortuna ieri sono andato in escursione con il mio corso di facoltà a vedere alcuni dissesti idrogeologici che avvengono nella nostra zona e mi son mosso un su e giù da scogli e falesie.
Vi faccio vedere un bel ponticello..io ho consigliato di dare un contributo all'immagine del luogo aggiungendo i famosi lucchetti..ihih :)..e quelli pesano..

domenica 26 ottobre 2008

Mah..già va bene..

Oggi giornata strana. Avevo intenzione di fare delle ripetute, e vista la bella giornata e il tempo a disposizione ho pensato che se tutto andava perfettamente potevo arrivare fino a farne 12. L'importante era stare su tempi abbastanza veloci. Comunque mi scaldo e incomincio le ripetute da 1850 metri un più convinto della scorsa volta. Subito un 7'35'' che spiego con il fatto che questa volta ho cominciato senza avere timore del lavoro. Una cosa strana è che in salita questa volta ho il vento contro e mi pare di essere andato troppo forte. In ogni caso stò bene e dopo 2 minuti faccio il ritorno in leggera discesa col vento a favore. Arrivo in 7' e 19''. Guardo l'orologio e inizio a pensare che forse non è proprio il caso di tenere ritmi esageratamente veloci. Il lavoro avanti ed i tempi sono stati questi:

7'35'' - 7'19'' - 7'42'' - 7'22'' - 7'47'' - 7'37'' - 7'49'' - 7'39''

Da quanto appare ho finito l'allenamento dopo solo 8 ripetute, infatti sono intervenuti alcuni fattori che elenco in ordine di importanza :

1) nella penultima ripetuta ho trovato una persona che è passata prima di me e visto che correva a piedi pure lui e nonostante fosse 2'30'' più avanti, l' ho usato come punto di riferimento ed ho tirato troppo forte l'inizio della ripetuta calando nel finale con generale stanchezza nel recupero.

2) Il caldo, nel giro di un'ora, è aumentato parecchio facendomi sudare come non facevo da un mese.

3) Ho percepito una mancanza di energia intorno alla quarta tornata (forse era il caso di fare colazione stamane presto).

4) A casa non avevo fame ma più che altro un di sonno che mi ha preso un alla fine della numero 8.

5) Pensavo di star salendo troppo con i tempi ed ho deciso di non fare neanche la 9 e 10.

Riflettendo a freddo rispetto alla volta precedente i tempi forse sono stati anche migliori, ma al momento avevo proprio una sensazione di pesantezza ed ho evitato di fare fatica oltre il mio limite prefissato. Mi sembrava che arrivare al 100% per fare un tempo abbastanza buono non fosse la migliore cosa.
Aggiungo che ho trovato molto positivo che le gambe hanno risentito pochissimo dell'allenamento. Ho solo leggerissimi dolorini al quadricipite ma niente di eccezionale.
Posso dire...mah...già va bene...

Ciao
P.S. sono inc...... nero perchè sono andato a cercare nel televideo il risultato della maratona di Venezia e non c'era......meno male che almeno con internet ho trovato qualcosa..

giovedì 23 ottobre 2008

Aggiornamenti e brutte notizie..

Oggi voglio dedicare parte del post ad un'evento che è successo a Li punti (che è il luogo dove abito). Recentemente è morto (dopo un periodo in coma) un'anziano investito da un motociclista. Voglio usare questo spazio per fare le condoglianze a tutti quelli che lo conoscevano. Detto questo io purtroppo non sono molto informato sull'avvenimento e conosco solo informazioni che ho trovato nei media, che come ho detto in qualche commento prendo molto alla leggera. Questa ultima frase la sottolineo perchè non avendo vissuto l'accaduto non mi posso esprimere sulla dinamica dell'incidente e parlare della condotta del motociclista che penso che ora avrà parecchi problemi e ciò mi dispiace molto, sempre che fosse in linea con il regolamento stradale. Comunque ciò che è successo lo trovate qui.
Oggi dopo questo spiacevole evento la mia attenzione sull'accaduto soprascritto è stata riportata a galla da alcuni stupidi ragazzi in 2 moto che vedendomi benissimo, alla luce del sole e sul bordo stradale rettilineo mi hanno suonato a distanza ravvicinata (che serve solo a spaventare a morte il ciclista o il podista) e poi la seconda moto che mi superava mi ha sfiorato il braccio eseguendo in seguito una scansata dopo avermi superato. Non vi dico cosa mi è uscito da bocca mentre il ragazzo seduto dietro si girava a guardarmi come se non avessero fatto niente. Durante l'allenamento ho riflettuto sul fatto, ed ho stabilito che in ogni caso non avrei potuto fare niente, neanche se si fossero fermati, perchè tanto non mi avevano fatto del male e avrei soltanto potuto dirli che erano veramente deficienti a fare i teppisti a quel modo. Ho pensato che cosa poteva accadere se avessero sbagliato poco poco e mi avessero preso, ma cosa avrei potuto fare? probabilmente sarebbero stati dei codardi che sarebbero fuggiti. Purtroppo la vita del corridore è cosi, ci sono già passato con la bicicletta e si avanti in mezzo a ....... sempre più disposti a buttare nel cesso la vita della gente.

Cambiando argomento il 21 ottobre ho cercato di fare una bella uscita tranquilla ma le gambe giravano benissimo e alla fin fine sono usciti gli 8 km del mio giretto collaudato in 35' e 06''. Sono arrivato a casa molto stanco ma solo perchè ero già particolarmente esausto da una giornata di lezioni in facoltà.
Oggi sono tornato ad uscire e per usufruire delle ore di luce ho pensato di correre senza badare ai chilometri cercando di fare un percorso particolare tra la campagna densamente abitata intorno alla mia frazione. Alla fine ho eseguito un percorso che scoprirò solo alla fine essere di 23,100 km in 1h48'21'' con una media di 4'41'' a chilometro.

Devo dire che queste corse di distanza fatte con relativa calma fanno proprio bene, sono arrivato stanco ma ho recuperato bene e mi sento rilassato.

Alla prossima ciao.

domenica 19 ottobre 2008

1850 x 10..OK

Ciao, il titolo presenta subito la distanza bizzarra sulla quale ho fatto le ripetute. Ho trovato una bella strada quasi rettilinea con le solite pendenze intorno all' 1%. Da questa ho estrapolato una parte che non poteva sfortunatamente arrivare a 2 chilometri. Comunque ciò mi ha dato l'opportunità di fissare il tempo massimo di ogni ripetuta a 8 minuti. I criteri delle ripetute infatti sono stati più o meno sempre gli stessi:

1) tenere una tempo medio al km inferiore al mio miglior tempo sulla distanza all'incirca uguale alla somma delle ripetute;
2) tentare di fare le ripetute al massimo dell'efficienza tentando di evitare al massimo le sensazioni di disagio;
3) stare attento ai vari segnali del corpo ed eventualmente fermarmi subito;
4) fare sempre 2 minuti di recupero;
5) fare 10 ripetute e se poi ci possono stare dentro, altre 2;

Comunque arrivo verso le 17 sul posto e dopo qualche minuto di riscaldamento parto subito con la prima per evitare di perdere troppo tempo e finire al buio.

Le ripetute sono in leggera salita e vento a favore partendo dalla prima e di conseguenza tutte quelle dispari, mentre quelle pari sono in discesa e vento contro. I tempi sono i seguenti:

7'37'' - 7'38'' - 7'53 - 7'43'' - 7'52'' - 7'37'' - 7'48'' - 7'38'' - 7'54 - 7'11''

L'allenamento è andato molto bene e non ho faticato in modo esagerato (quelle da 650 metri mi avevano distrutto). Le ultime 2 si potevano anche fare ma non era bello con la strada completamente all'oscuro. Devo sottolineare la prima ripetuta in cui sono partito veloce ma tentando di controllarmi e nonostante tutto l'ho fatta troppo veloce. La terza invece l'ho presa con troppa comodità e non mi sono accorto che andavo un piano. Le altre sono state perfette mentre l'ultima visto che faceva buio e avevo qualcosa da dare l'ho sparata tutta.

Riflessioni:
soliti dolorini, ma non sembra niente di speciale. Dopo qualche ripetuta ho sentito l'indurimento alla coscia destra che ho allontanato portandomi (nei momenti di pausa mentre camminavo) le ginocchia verso il petto, senza esagerare e con movimenti controllati.

Auguro a tutti buonanotte e chi legge di giorno..beh buona giornata!
P.S. nell'immagine potete vedere il percorso con sullo sfondo Sorso, Sennori, le montagne di Osilo e Platamona..c'è anche segnata un'indicazione di un'altro percorso (i 4K).

venerdì 17 ottobre 2008

27 chilometri? no grazie!

Buongiorno, oggi sono uscito per fare un pò di distanza. Avevo in mente di fare un percorso che comprendesse 26,9 chilometri come al solito con sali e scendi (vicino a casa non ho un k di pianura). Parto bene e passo a 41' ai 9100 metri (4'e30'' a chilometro). Ogni tanto bevo dalla bottiglietta da mezzo litro che mi porto a mano in maniera alternata da un braccio all'altro. Dopo un pò, verso l'ora, inizio a sentire della leggera stanchezza, il passo però non è difficile da mantenere e continuo tranquillo. Quando mi trovo verso l'ora e un quarto la situazione cambia e mi trovo a non spingere più bene percependo il fatto che forse non porterò a termine l'allenamento. Ad ogni modo continuo col passo un pò legnoso fino all'ora e mezza. Negli ultimi 10 minuti devo affrontare una salita e sento che il muscolo vasto mediale del quadricipite femorale destro si stà indurendo troppo e non riesco più a correre con poco disagio. Ad 1h 39' e 49'' mi fermo a 21,590 chilometri del mio percorso e finirò gli altri camminando.

E'andata comunque molto bene! In questo momento ho già recuperato l'indurimento e sono poco affaticato. Il tempo cronometrico era veramente buono e se avessi continuato di quel passo sarebbe andata ottimamente. Alla fine ho mantenuto i 4'e 37 a chilometro e forse è la prima volta che faccio due volte due uscite vicine oltre i 20 chilometri.

Tra alcune cose che ho pensato ci sono le seguenti:

1) probabilmente avrei dovuto bere di più;
2) ero due giorni fermo ed era preferibile fermarmi dopo l'uscita da 20 della volta precedente facendo ieri i 10 chilometri e domani l'uscita lunga (ma i periodi in cui posso uscire non sempre si adeguano alle mie necessita..);
3) sono riuscito a mantenere il peso al punto giusto (in questi giorni ho cercato di mangiare di più perchè stavo dimagrendo troppo..oggi sono ritornato che avevo 53,5 kg mentre l'altra volta erano quasi 53!);
4) sono quasi convinto al 100% di non appoggiare perfettamente il piede destro, o meglio la gamba desta non lavora perfettamente, ma è un piccolissimo problema che deriva già dal ciclismo e sono sicuro che mi darà sempre meno fastidio con l'andare del tempo;
5) ho l'impressione che la schiena si stia allenando anch'essa insieme alle gambe;

ciao

martedì 14 ottobre 2008

Record sul giro di 20,450k

Ciao, aggiorno il blog con i miei ultimi allenamenti.
Parto subito dalla particolare esperienza di ieri in cui volevo fare un po’ di chilometri dopo la gara e il riposo di domenica. Parto cercando di fare un passo relativamente tranquillo ma cercando di essere assai efficiente. Mantengo un passo che mi porta a fare i 9100 metri in 39’ e 26’’. Essendo abbastanza in spinta continuo su quel passo e forse inizio a spingere un poco in più. Subito dopo inizierò a forzare con più decisione. Verso gli 8 – 7 chilometri dalla fine però inizio ad avere un dolore al fianco sinistro (credo di essere uscito troppo presto perché avevo un po’ di gonfiore che premeva e poi è sparito), che svanirà dopo un breve rallentamento. Intorno ai 6,5 km troverò nuova energia che mi farà spingere parecchio in questa ultima fase. Ormai è partita la sofferenza e la ricerca del tempo. Insomma riesco a fare molta fatica e con un’ultimo chilometro al limite della sopportazione chiuderò in 1h 31’ e 33’’ abbassando il mio tempo su questo percorso di un minuto e mezzo e riuscendo a stare sotto i 4’e30’’ a km.

Stasera invece sono riuscito a farmi 10, 400 chilometri prima che facesse buio. Sono uscito tranquillo correndo tutta la prima parte con piacere, poi verso il ritorno sono andato un po’ più veloce perché stavo per rimanere in mezzo alla strada col sole che stava per abbandonarmi. Alla fine sono arrivato in in 49’ e 09’’ facendo circa 4’ e 44 a chilometro. Domani riposo perché sono tutto il giorno fuori e si vedrà di inventarsi qualcosa per giovedì sera.
Buon allenamento a tutti, al prossimo post!

sabato 11 ottobre 2008

Gara 6° trofeo Sorso Corre

(Circuito 6x1000 24'25'')
Ciao! La gara è andata benissimo!
Sono arrivato verso le 16 e 30 al punto di ritrovo ed ho recuperato subito il numero. Dopo un poco è arrivato Mathias con Ele e dopo che abbiamo visto una gara non competitiva siamo andati a prendere il caffè della scommessa. Comunque al bar di Ossi (molto gentili, soprattuto per il fatto che hanno messo a disposizione il bagno con un sorriso) c'è uscita una bella chiacchierata che ha toccato anche l'argomento delle pazzie fatte negli anni di gioventù (allenamenti lunghissimi improvvisi o doppi allenamenti bici - corsa o nuoto - corsa, ecc). Dopo che usciamo dal bar le gare proseguono velocemente e basta poco che tocca a noi. Prima della nostra gara un bel brivido nella gara femminile delle Senior, promesse e master donne.
Infatti sembra che qualcuna si sia fatta male, parte velocemente l'ambulanza in senso inverso alla gara e si porta via un cavo vicino al traguardo gonfiabile. Il cavo viene teso e trascina il pallone. Ad un certo punto inizia a sollevarsi il gazebo della tenda solare del bar, che è metallico ed ancorato bene al suolo (il cavo è riuscito a spostarlo nel breve tempo prima di strapparsi). Per fortuna il cavo non produce altri danni e mentre l'ambulanza via l'arco d'arrivo scende verso terra e qualcuno si tocca la testa per via di qualcosa che l'avrebbe colpito (sembra niente di serio). Il resto è da ridere, l'arco gonfiabile viene sostenuto momentaneamente da alcune persone dell'organizzazione mentre il resto della gara avanti. Un'altra cosa che mi colpisce subito dopo è una ragazza che dopo la fine della gara si sdraia a terra e avrà bisogno di un attimo di assistenza (niente di grave anche in questo caso, quasi sicuramente solo molta stanchezza).
La nostra gara parte tranquilla e senza problemi! Io scatto subito avanti e mi metto in coda al primo gruppo e lo tengo per poche centinaia di metri e poi lo vedo allontanarsi. Il resto della mia corsa sarà un leggero continuo calo. Passaggio al 2° giro in 7' e 45'', poi circa altri 4' a km fino al 4° giro (12' circa e 16'15'') per chiudere infine con 24'25''!
Il percorso presentava una discesa che finiva in una bella curva a 90° tutta da tagliare sul marciapiede (segnalo la presenza nel 6° giro di una signora anziana seduta sul muretto proprio in piena traiettoria e poi alcune aiuole circolari con dei piccoli alberi molto pericolose. In ogni caso si trovavano nel marciapiede prima della curva dove tagliavamo.) Dopo la discesa c'era un breve tratto rettilineo che in seguito saliva leggermente fino al traguardo. La strada era spaziosa e verso la fine c'era un'altra piccola buca abbastanza insidiosa, poco dopo una piccola strettoia finale 100 metri prima dell'arrivo. Per il resto era un bel giro che portava a tirare, ma faceva quadrare i conti nella metà in salita. Io mi son trovato bene e devo dire che non mi ha turbato più di tanto fare 6 giri, tranne nel finale in cui ho avuto un piccolo dubbio sul fatto che avessi finito o meno (anche perchè mi son passati affianco i primi tre o quattro siluri nel mio 5° giro ed ho perso il conto). La premiazione è stata veloce ma molto intima. All'inizio era sostenuta e rallegrata da tutti i bambini ed i ragazzi delle categorie inferiori, poi più a carattere "familiare" per le categorie master, senior, promesse e allievi. La mia serata è finita con 2 bottiglie di buon vino di Sorso! che è piuttosto potente...però rimarrà qualche anno ad invecchiare ihih :).
Questo è il mio primo premio in natura (2° di categoria TM su 4), però devo dire che la partecipazione non era per niente elevata a causa della presenza di un'altra gara un più lontana (era anche una tappa del campionato sardo).



Come si capisce sono parecchio contento anche perchè ho corso senza dolori e mi sono abbastanza ristabilito dall'influenza e appena arrivato, dopo un minuto, avevo già recuperato abbastanza.
Per finire voglio ringraziare il pubblico presente che si che la manifestazione abbia una bella atmosfera. Ricordiamoci che ad Alghero era stata una grande festa!!

P.S. mi dispiace tanto per il piccolo incidente dell'Ambulanza perchè è stata una minima ma importante svista non notare che il cavo era alto quanto l'ambulanza (credo fosse visibile anche da chi era alla guida perchè era all'altezza del parabrezza). C'è anche da dire che forse non sarebbe dovuta partite in senso contrario rispetto alla gara perchè l'ultima parte del tracciato aveva una strettoia che avrebbe impedito il passaggio ottimale (se non l'impossibilità) delle atlete.
Se voglio essere cattivo è partita anche con un'accelerazione esagerata (ha dato la sensazione di Massa che porta via il meccanico e il distributore!), mi dispiace ma questo è ulteriormente da rilevare (pericoloso per le altre atlete ed il pubblico).
L'ultima cosa negativa è non aver trovato acqua all'arrivo nonostante tantissimi rifornimenti lungo il percorso...per fortuna mi era avanzata mezza bottiglietta nello zaino...
Alla fine comunque è stata una bella serata allietata dalla compagnia di Mathias sia fuori gara che nella stessa.
Oggi nessuna riflessione: dal punto di vista fisico andava tutto bene!
P.P.S. Mathias a me su Google Earth dà 1010 metri, come minimo almeno 60 metri in più, sicuramente i 150 metri sono esatti.
Ciao.