Trovate il sito con tutte le informazioni in questo link. Per chi volesse sapere chi era Miguel andate direttamente qui
In breve ecco perché questa gara può essere interessante per chi vuol passare una bella giornata di sport!
Dieci motivi per correre per Miguel a Roma, domenica 18 gennaio, alle 10, all'Acqua Acetosa.
1)Perché Miguel era un bravo ragazzo, perché amava la vita, perché sognava con l'atletica, perché ha scritto una poesia meravigliosa,
2) Perché la maglietta di Miguel non delude mai...
3) Perché quest'anno ci si è inventati pure un gioco di carte dal titolo
4) Perché correndo si dà una mano pure all'avventura di Pino Papaluca e al suo correre per solidarietà da Mosca a Roma, da Amman a Bagdad. La Corsa di Miguel ha pubblicato il suo diario. Si può comprarlo con un paio di scarpe o una tuta usata. Pino porterà il ricavato a Korogocho, una bidonville di Nairobi, e in un orfanotrofio sulle Ande, in Perù.
5) Perché il percorso, tutto intorno al Tevere, beh, insomma, non è male.
6) Perché ci sono un sacco di iniziative prima e dopo. Venerdì 16, per esempio, alle 18, alla Casa Argentina, un omaggio a Osvaldo Soriano, il grande scrittore del Rigore più lungo del mondo...
7) Perché i segnachilometri sono dolcissimi, con i ragazzi della scuola Melone di Ladispoli, la più multietnica d'Italia
8) Perché di corsa spesso siamo troppo avvelenati. E allora ogni tanto ci vuole una domenica in cui non t'ammazzi a inseguire il personale. Che poi in tanti il personale l'hanno fatto lo stesso...
9) Perché chi viene da fuori Roma può prendere contatto con gli organizzatori per trovare un posto da dormire senza svenarsi a Roma
10) Perché, se i primi nove non vi hanno convinto c'è anche il sito www.lacorsadimiguel.it, dove ci si iscrive fino alle 24 del 13 gennaio.
30/12/2008
Aggiungo una parte a questo post. Ci tengo che rimanga su in alto per qualche altro giorno. Stasera ho corso 11km e mezzo in un'oretta in compagnia di Mathias e Paolo (un nostro amico conosciuto nelle gare). Ci siamo dati appuntamento in città e abbiamo fatto parte del percorso di una gara già svolta. Abbiamo affrontato una bella discesa e 2 salite decise, di cui l'ultima mi ha un pò fatto sentire la fatica. Per fortuna ho avvertito un leggero senso di gonfiore nel mio punto famoso ma poi quando si è riscaldato è passato. In più abbiamo fatto qualche giro della pista di Sassari. Devo essere sincero non l'avevo mai provata ed è una cosa veramente particolare..penso di essere esagerato se scrivo questo..ma ho sentito le fasce muscolari che in pochi giri si abituavano al nuovo movimento. Cmq una serata particolare e rigenerante, poi all'arrivo una piccola chiacchierata e subito dentro la macchina al calduccio del riscaldamento.
Mi son veramente divertito (anche ad un certo punto a perdere la strada..) però magari la prossima volta ci organizziamo meglio con una zona meno trafficata.
ciao