Il mio sogno? trovare l'anima della corsa.. e della vita.

martedì 25 gennaio 2011

Inizia un altro piccolo periodo lontano dalle gare...



Archiviato quindi il cross di Olbia e la seconda gara dell'anno, ora mi attendono alcune settimane lontane dagli spari di partenza. Avrei voluto partecipare almeno ad un altra gara a fine settimana ma alcuni impegni mi terranno a casa. Fa niente, da marzo in poi ci sarà di che divertirsi e l'imbarazzo della scelta. Per ora non ho quasi niente da segnalare, ma quello che c'è lo sento importante: le gambe sembrano aver leggermente accusato il cross di domenica (ma poca roba rispetto alla Corrincentro) e specialmente la gamba sinistra ha un leggero dolore sotto i gemelli e situato proprio in mezzo. Ma niente paura, solo un misero dolorino già nell'elenco degli innocui e conosciuti. Invece, d'altra parte, mi sono proprio rallegrato di una bella sensazione nell'uscita di ieri e durata per una buona mezz'ora. Molta leggerezza, ci voleva proprio! Arrivato a questo punto ciò che avevo voglia di buttare giù l'ho già scritto e mi pare interessante lasciare annotato in questo post il fatto che sfogliando il vecchio quaderno degli appunti di corsa mi trovo le stesse sensazioni e dolorini dell'anno scorso (tra cui il fastidioso formicolio al piede destro che sparisce in primavera e che mi accompagna certe volte in allenamento per alcuni tratti). Questo inizio anno però è stato meno traumatico e segno in bilancio 75 km in positivo negli stessi 25 giorni. Ottimo.

Per ora non ho proprio nient'altro da dire e vi auguro buone corse! Io vado un altro po in vacanza da competizioni. Ciaooooo!!

lunedì 24 gennaio 2011

per tutti i podisti una riflessione..

Oggi sono veramente immerso in un dubbio, e non ve lo nascondo, molto amareggiato. Anche ieri come è successo alcune volte, e come è normale che succeda, mi sono ritrovato ad essere da solo o con alcuni compagni di società, in numero inferiore a quello degli iscritti della società di appartenenza. Malattie, lavoro, impegni, etc rendono questo una normalità. Forse solo da noi, o magari in tutta Italia e non ne sono a conoscenza (qualcuno me lo può spiegare?) c'è questo modo di fare: ritiro della busta di società con i pettorali, dietro pagamento della cifra totale degli iscritti. Adesso io dico, alle gare serie dove partecipano 10000 persone e più, a tante gare che si svolgono anche in Sardegna stessa, questa cosa è assolutamente sconosciuta e il pettorale lo danno singolarmente anche con pagamento sul posto. Esiste il ritiro del pettorale! adesso io dico ancora: perchè cavolo io devo pagare per gli altri per avere questa busta? se un atleta non partecipa deve pagare lo stesso l'iscrizione e la tassa Fidal? e perchè la deve pagare il suo compagno che si presenta a ritirare il pettorale come persona singola? sinceramente io qui vedo una cosa sbagliata, mi sembra di essere vittima di un sistema che con questo modo riesce a recuperare più facilmente i soldi. Se una società ha iscritti in diversi luoghi del territorio (e non possono mettersi d'accordo per racimolare la cifra in precedenza) a distanza di tanti km l'uno dall'altro e questi soci partecipano a tante gare diverse in codesto territorio, e in una di queste gare su 5 iscritti a questa ipotetica gara che costa per esempio 12 euro, 4 mancano? cavolo perchè devo pagare 60 euro!!!! perchè!!!!!!!!?????? mi sembra un sistema enormemente sbagliato che serve solo a semplificare il lavoro. Ma il cliente ha sempre ragione e sinceramente io pago e devo essere servito bene. Non voglio aspettare fino a dieci minuti prima della gara che chi distribuisce, mosso da compassione che non voglio, mi apra la busta e mi dia il numero pagando solo 12 euro. E spesso il clima è quello che se non paghi tutta la spesa non ti facciano gareggiare. Insomma i problemi li deve risolvere chi paga il servizio e non mi sembra giusto. Ci vuole rispetto per chi tiene in piedi il podismo.

domenica 23 gennaio 2011

Regionali individuali cross ad Olbia - 5,4k 21'

Di ritorno dai campionati regionali individuali di Cross di Olbia, mi sento abbastanza sereno. Non ho ancora neanche capito come sono andato veramente, il cross è fuori dai miei schemi: per intenderci, meglio o peggio della Corrincentro di una settimana fa? Diciamo che ho fatto meno fatica a correre. I due giorni di riposo mi hanno messo voglia in più addosso. Avevo tanta voglia di correre veloce. La partenza infatti mi esce molto bene e non rischio qualche brutta avventura in una curva a sinistra e ad angolo retto, che attendeva i podisti dentro una pozza situata in piena traiettoria. Da qui il percorso diventa subito frenetico, una successione di sinistra-destra molto numerosa e brevi rettilinei, dove spingere. Mi ricordo anche un piccolo dosso in sabbia compatta e qualche altra pozza facilmente evitabile. Poi come la volta scorsa, ma un po’ più tardi, inizio a cedere e vengo sorpassato da numerosi atleti fino a stabilizzarmi nella classifica. Niente di eccezionale neanche questa volta, solo un buon 21’ che mi dà 3’53’’/km. Non malissimo!! Con anche una piccola volata sul finale che è venuta discretamente.

Questa volta il tempo e l’accelerazione non me l’aspettavo. Forse potrei dire che ieri sera avrei pensato di andare meglio nella Corrincentro. Questi pensieri sono chiarificatori e domani avrò le idee ancora più chiare. Per tornare al percorso, descrivervi la bellezza del tracciato di Olbia, ricavato dentro il parco Fausto Noce, è impossibile. Troppo vario. Faccio prima a dirvi i dati tecnici fondamentali e dovete fidarvi della mia parola per lo scenario: 4 giri e 1350 metri a tornata (3 garmin come fonte) e tutto piatto. Ogni giro per niente noioso ma anzi molto divertente, molto stimolante. Ho iniziato a ricordarlo per intero solo all’ultimo anello. Era anche veloce nonostante i rallentamenti delle curve e il fango per via delle piogge. In giornate asciutte si andrebbe che sarebbe una bellezza. Ma il fango non era per niente fastidioso. Con un po’ di attenzione sono riuscito a tenermi in piedi ed evitare scivolate.


Quindi sono proprio contento di aver avuto delle buone sensazioni. C’è, ahimè, solo la rigidità e il fiatone che non va via, ma in questo momento se non ci fosse sarebbe troppo bello! Il 2° cross della mia vita è archiviato ottimamente e mi fa allontanare gli spettri di San Saturnino dell’anno scorso. Se metto a confronto le due campestri, e adotto il periodo gennaio-febbraio come criterio base di confronto, (odierna e del 2010) mi ritengo soddisfatto. Devo anche dire che oggi mi ha fatto piacere ritornare a Olbia e rivedere il parco e alcuni amici con cui mi sono prolungato in lunghe chiacchierate. Certo, purtroppo la giornata è iniziata meteorologicamente avversa ma sul finale, con le gare assolute, si è aperta, e ha fatto intravedere del sole. Spero quindi di tornare dagli amici PAO di Olbia il prima possibile per qualche altra fantastica competizione ricca di tantissimi atleti di tutte le categorie come è stato oggi a questi campionati regionali individuali (tutti, veramente tutti presenti!!). Ringrazio infine le varie persone che mi hanno incitato lungo il percorso, mi ha fatto veramente piacere. Spero il prima possibile (per quanto riguarda gli atleti) di contracambiare!!!
Vi lascio ad altre 2 foto significative. Buone corse.



lunedì 17 gennaio 2011

IV^ CORRINCENTRO 24'58'' - 6,260 km

Prima gara dell’anno. Con la IV edizione CORRINCENTRO (organizzata con la collaborazione della mia nuova società di appartenenza, la Podistica Sassari) rientro in mezzo al gruppo e mi butto nella mischia. Questa è una gara particolare per me. Si può quasi parlare della mia nemesi, il mio castigo: me lo auto infliggo. Non mi sono mai trovato bene, nonostante mi piaccia veramente tanto. I chili che prendo durante l’inverno e la tipologia di allenamento che eseguo in questo periodo non mi fa rendere. In 3 edizioni ho migliorato il tempo su questi 6260 metri di solo 28’’. 19 secondi quest’anno rispetto al precedente e 9 secondi nel 2010 rispetto al 2009. Ieri solo 3’59’’/km di media. Che dire, non molto contento a fine gara nonostante la consapevolezza, ma molto contento a casa quando ho controllato i tempi. Posso quasi dirlo: quest’anno sono un poco più in forma rispetto all’anno scorso (anche se l’anno scorso pioveva e faceva freddo....). E’ il primo test. Ieri mattina un amico M60 ne parlava addirittura in veste di primo compito in classe e questa metafora mi piace molto. Diciamo che ho preso 6- aspirando ad un 6+. Pensavo qualcosa in meglio (3’55’’/km – 3’50’’/km) ma questo è il verdetto. La gara è stata un continuo scoprirsi. Partenza sui ritmi soliti che avevo nell’ultima gara di Orani giusto per vedere l’effetto che fa e dopo il primo giro di 2 km dei 3 previsti subirò un continuo calo.




Addirittura qualcuno durante la gara si sorprende di vedermi dietro. Li rispondo che non ho fiato. Diciamo, potevo parlare ma l’aria non arrivava ai muscoli. Le gambe invece si gonfiavano e sembravano sacchi di cemento, cariche come di lavori in palestra appena eseguiti. Sicuramente i km che sto facendo mi hanno tolto qualcosa. Ma continuo così, va bene. Ora farò sicuramente una campestre e poi avrò un altro stop dalle gare per febbraio. Sempre che non esca qualcosa di interessante. Ma torniamo alla manifestazione. E’ stata una bella giornata. Faceva talmente tanto sole che mi stavo per bruciare il viso. Alle 13 non si sopportava più la felpa. La piazza nel corso della mattinata si è riempita di gente e la Corrincentro è stata un successone (la foto che vi propongo a fine post non rende l'idea perchè è scattata molto presto ...ma già si intravede qualcosa). Record di iscritti sicuramente con tanto margine. Buonissima organizzazione. E’ mia ferma opinione che quest’anno c’è stato un ulteriore salto di qualità. Insomma era talmente tutto così perfetto che si faceva fatica ad aspettare la partenza. Veniva voglia di partire e gustarsi subito l’atto centrale. Quindi archivio positivamente la giornata, a questo appuntamento non si deve mancare: è una tappa obbligatoria di inizio anno. La classica di gennaio. E la devo fare anche se la corro sotto tono, troppo bella, perfetta per questo periodo. E’ la gara invernale di casa.



giovedì 13 gennaio 2011

Si torna alle corse...



Presto tornerò a fare qualche gara. Devo dire che mi mancano abbastanza. Ma dopo un paio di mesi lontano dalle competizioni mi sono fatto una sorta di abitudine. Avevo ritrovato il piacere di ottenere quello che volevo, le sensazioni positive, solo dagli allenamenti. Ma ora che l'inverno finalmente è cominciato, e ci sarà da sopportare solo febbraio, inizia a sentirsi nella profondità dello stomaco una voglia, una voglia di tornare a correre in una gara. Spero di cominciare con delle buone prove. Non ho niente a cui mirare, vorrei solo essere ai livelli dello scorso anno di questo periodo. Sono quasi certo di essere addirittura sopra, ma essere almeno alla pari significa che farò un buon anno e partirò già da un buon punto. Quest'anno però è lasciato a quello che viene. Ci sarà eventualmente da migliorare i tempi delle gare classiche a cui partecipo, magari fare una bella mezza, magari se possibile scendere sotto 1 ora e 20, sarà difficile?? Per ora non mi sento di fare previsioni. Sperimenterò un poco un idea che ho in mente e vediamo se dà i frutti. Ho alcune mire nel cassetto riguardanti delle determinate gare sarde, ma sono talmente lontane che per ora mi stimolano ancora poco. Dal mare alla Montagna sul tracciato Poglina - Villanova non è neanche ancora sul calendario. Che cosa strana, avevo iniziato a correre per partecipare a quella corsa e l'ho fatta solo una volta! Sarebbero dovute essere 3. Comunque, mi limito ad iniziare a guardarle già da adesso ma con un binocolo. Per quanto riguarda la ultramaratona Trail a Macomer verso ottobre ci sto già lavorando, diciamo che stò prendendo appunti, cerco di capire se ci sia un obbiettivo realizzabile. L'anno scorso avrei voluto farla dopo la Pistoia Abetone ma ho lasciato perdere, sarebbe stato troppo azzardato, così come partecipare alla recente maratona di Pisa. Quindi, l'unica cosa a cui miro in questo momento è di mettere da parte più km del solito e scendere un pochino di peso. Ultimamente mi è presa molta emozione guardando la pagina del Passatore. Questa 100km! che bella che è! me ne sto innamorando poco a poco. Per ora è la cotta giovanile che dovrà prendere fuoco da adulto.


Ma torniamo alla realtà della Sardegna: forse farò una campestre o due, vediamo che ne esce fuori. Sono sicuro che farò tanta fatica ma sarà un buon modo per tenermi leggermente attivo nella velocità. Da febbraio invece vorrei poter fare qualche bella gara lunga e un po difficile, ma il calendario non offre molto. Un po mi dispiace, ma non fa niente, andrò a trovare le montagne qui intorno e farò in ogni caso tutte le corse più corte. Per il resto vorrei poter tornare a Pistoia, rifare l'Abetone. In questo periodo ci riflettevo un po. Ho perso molta resistenza, certi chilometraggi bisogna tenerseli stretti o si perdono con molta facilità. Motivo per cui quella gara mi fa paura. Motivo per cui voglio rifarla. Quei 50 km mi attirano molto e se penso a cosa potrei fare se ci tornassi non individuo con chiarezza il finale. Potrebbe andare malissimo, come potrebbe esserci un miglioramento. La visione di quel giorno e in generale di quest'anno podistico è attualmente ancora annuvolata. Mi sento come nella foto della sfinge. Dà l'idea del mio stato attuale... non sò spiegarlo se non con quella immagine.


Per ora quindi penso solo alla CORRINCENTRO che è questa domenica. Prima gara dell'anno :)

domenica 2 gennaio 2011

Novembre e dicembre 2010

1 novembre: 8k a 4'16''/km
3 novembre: 3k a 3'53''/km + 5' rec + 800 a 3'31''/km + 3' rec + 800 a 3'26''/km + 800 a 3'57''/km
4 novembre: 8,5km a 4'10''/km + 5' camminata + 2,5 km tranquilli
5 novembre: 3k a 4'/km + 1k a 3'33''/km + 4' rec + 1k a 3'28''/km + 4' rec + 1k a 3'28'''/km + 2k a 4'10''/km
6 novembre: 8k a 4'22''/km
8 novembre: 6km a 4'15''/km + 1,5km tranquilli
9 novembre: 9,4 km a 4'23''/km
11 novembre: 15,3 km a 4'26''/km con 2 salite di Osilo.
12 novembre: 4 km a 4'15''/km
14 novembre: Gara Orani, 7,250 km a 4'/km
15 novembre: 8 km a 4'37''/km
18 novembre: 8,5 km a 4'11''/km 5' camminando + 2,5 km tranquilli
20 novembre: 8km a 4'13''/km
26 novembre: 4km a 4'13''/km + 2,5km a 4'36''/km
27 novembre: 4k a 4'10''/km + 3' rec + 4,540 km a 4'30''/km
29 novembre: 8,530 km a 4'27''/km con recupero di 3' al 25° minuto
30 novembre: 8,5km a 4'16''/km con soste di recupero di 3' al 16° e 26° minuto
2 dicembre: 8,8 km a 4'20''/km
4 dicembre: 5,6km a 4'18''/km
5 dicembre: 15,3 km a 4'17''/km
7 dicembre: 5,6 km a 4'15''/km
8 dicembre: 8,5km a 4'16''/km
10 dicembre: 15,2 km a 4'19''/km
11 dicembre: 8km a 4'23''/km
13 dicembre: 18,2 km a 4'36''/km (3 salite Osilo)
15 dicembre: 14,3 km a 4'22''/km con 2' rec al 35° minuto
16 dicembre: 8km a 4'25''/km
20 dicembre: 5,6 km a 4'11''/km con sosta di 2' al 12° minuto
22 dicembre: 13,8 km a 4'22''/km con rec 2' al 42° minuto
23 dicembre: 11km a 4'23''/km
24 dicembre: 14,85 km a 4'32''/km
26 dicembre: 10 km molto lenti
27 dicembre: 5,8 km a 4'23''/km
28 dicembre: 8,5km a 4'14''/km con recupero di 2' al 25° minuto
29 dicembre: 11,5 km a 4'21''/km
30 dicembre: 8km a 4'21''/km
31 dicembre: 20,7km a 4'21''/km