Il mio sogno? trovare l'anima della corsa.. e della vita.

lunedì 30 agosto 2010

4^ edizione Sapori di Corsa (4750 - 17'05'')


Ieri sera, anzi no, ieri notte come nel caso di Berchidda, ho fatto la mia 53^ gara ad Oschiri. Ritrovo nel pomeriggio alle 17 e gara alle 21. Una serata all’insegna di corsa, corsa e corsa. Si inizia dalle categorie giovanili e si passa per i professionisti e poi noi master e amatori divisi dai 50 anni in su e progetto Filippide e dai 50 anni in giù. Devo dire che la serata è stata stancante e 10 minuti prima di partire mi era passata anche la voglia di correre. Un po’ come l’anno scorso, ma alla fine sia la precedente notte finita alle 2 del mattino, la gara e il dolore ai talloni per essere quasi tutta la sera in piedi non mi ha per niente compromesso una bellissima prestazione, anzi, son molto contento perché venivo a migliorare il mio precedente 17’48’’ su questi 5 giri da circa poco meno di un km. E così è stato!


C’è stato però un problema perché alla fine della gara i giudici si sono un po’ confusi e hanno fatto fare un giro in più a quelli davanti e quando sono arrivato io era solo il pubblico a dirmi di fare un giro in più. In pratica pensavo che mi prendessero in giro, faccio solo qualche passo avanti, 30 metri circa dal traguardo e stavo quasi per mandarceli … hahahahaha. Invece torno indietro e chiedo a mio padre quanto avevo fatto. Mi dice che si è dimenticato perché tutti son stati confusi da questa situazione. In quel momento lo blocca e c’è 17’15’’. Diciamo che son passati almeno 10 secondi. Mi prendo per buono almeno 17’05’’. Quindi un miglioramento di almeno 40 secondi! Se prendo ancora per corretto il percorso dell’anno scorso dato dalla media di più garmin e se penso che anche quest’anno qualche garmin ha dato 4690, 4820 e 4740 m direi che la media di 4750 m mi dà 3’36’’di media. Direi ottimo per quel che volevo fare. Mi aspettavo proprio almeno 10’’/km di media in meno. Comunque il percorso come sempre è velocissimo e molto suggestivo e tranne qualche piccola curva stretta si và lisci ed il leggero falsopiano in salita si prende forte quanto quello in discesa o quasi. Per il resto i big, veri e propri big non sardi, fanno il vuoto nella loro gara e considerando che hanno fatto circa 7600m per 8 giri totali la loro media è intorno ai 2’51’’/km.
I nostri sardi son stati dimenticati ed è la prima volta che vedo distanziato e ansimante Rutigliano. Si piega in due all’arrivo. Solo Oualid Abdelkader sembra opporre un lieve difesa ma questi qui che son arrivati da fuori vanno su un altro scalino. Incredibile vederli correre così leggeri, sembra che neanche facciano fatica rispetto ad un essere umano normale. Novità della giornata è rappresenta dalla conoscenza con il nuovo Blogtrotters e TM sardo Francesco Canu, strepitoso nel suo ritorno all’agonismo! Una persona molto cordiale con cui scambiano subito qualche parola e ci si scalda anche insieme.
Ieri ha veramente volato e sono sicuro che ne sentiremo parlare di lui! Ritrovo anche Fausto, Ivo e Alessandro, ma c’erano anche tanti altri TM molto bravi, son proprio contento, mi sembra che quest’anno ci sia tanta voglia di correre nel mondo amatoriale e master, di fare bei tempi. Questo mondo amatoriale presenta tante sorprese. E’ un settore da curare particolarmente tanto almeno quanto il mondo senior e junior. Oltretutto sempre più spesso i cognomi dei bambini, futuri atleti, hanno lo stesso nome dei padri MM. Infine che dire?? Mi sono mangiato un po’ di panadas e dolci nel rinfresco finale. Si, questa competizione mi piace tanto, una serata passata all’insegna della serenità ed è una gara a cui tengo molto e poi era del curresardignajò, il circuito a tappe della partecipazione! A proposito!! Mi stavo dimenticando! Carina la scena con Fabrizio Mori che premiava i bambini. Infatti l’organizzazione ha portato anche il primatista mondiale del 1999 dei 400 ostacoli come padrino della manifestazione.

domenica 29 agosto 2010

Correre sotto le stelle a Berchidda (6750m 25'14'')


Ieri sera, diciamo più notte che sera, ho partecipato all’evento podistico chiamato "correre sotto le stelle" nel bel paese di Berchidda, al piede sud del monte Limbara. La serata proponeva delle gare interessanti. Si iniziava dalle non competitive dei bambini per proseguire con la nostra gara in circuito di tipo standard da 6750 m su 5 giri di percorso per gli amatori e master e 1 giro solo per la non competitiva dei grandi. Più tardi c’era una particolare americana per le categorie superiori femminili e maschili. Junior e senior si sono sfidati in una serie di volate in salita che portavano all’eliminazione degli ultimi atleti di giro in giro.

Questo tipo di gara è veramente fantastico e mi è piaciuta molto anche se ero abituato a vedere che nel ciclismo si faceva in modo leggermente diverso. In quest’occasione si stava dietro un quad che lasciava strada libera solo nella parte del circuito in salita. Probabilmente su un circuito in piano e ben visibile sarebbero sorti meno problemi ma alla fine i giudici son riusciti a portare a termine un’eliminazione degli ultimi veramente faticosa da tener sotto controllo soprattutto nei primi giri in cui si arrivava in mucchio. In queste gare c’erano degli atleti veramente bravi tra i quali cito i vincitori Samiri Touria e Villari Fabio. Erano presenti anche tutti i migliori sardi e il sempre presente Rutigliano. Un Pasquale Rutigliano con cui ieri ho avuto occasione di scambiarci qualche parola durante l’ottimo rinfresco del dopo gara a base di un intera porchetta arrosto, formaggio, salumi, zucchine arrosto condite, zuppa gallurese e frutta.

Pasquale Rutigliano è una persona molto alla mano, pensate che mi stava convincendo a cambiare categoria e passare direttamente al senior. Gli ho chiesto anche degli europei, mi diceva che bastava poco e sarebbe stato lì. E poi son molto contento di averli fatto i miei complimenti per la maratona di Venezia del 2009 che avevo seguito in televisione. Passando ad altro la mia gara non vede molti partecipanti, son poche decine a causa di un fine settimana particolarmente ricco di competizioni. Siamo pochi ma partiamo comunque con un bel passo e come mio solito me ne vado davanti a far chissachè. Mi prendo veloci tutte le curve e mi disegno mentalmente il tracciato sul passo di circa 3’30’’/km o giù di lì. Ma non vado a tutta, cerco di rallentare e farmi passare.
Nonostante tutto la leggerezza delle gambe questa volta mi dà buonissime sensazioni, ne son meravigliato. Al quarto giro comunque inizia il solito calo abbastanza vistoso e con un quarto giro un po’ in sofferenza finisco comunque il 5° giro con una bella progressione finale sulla scia del 4° assoluto. Chiudo i 6750 m con una media di 3’44/km. Questo circuito mi è piaciuto molto. E’ veloce, con qualche dura curva più che a gomito che ti fa quasi ripartire da fermo. Ha anche alcuni punti in cui si passa rasenti al muro e ci sono dei cambi di pendenza che se presi veloci si sentono poco, uno invece particolarmente duro ma molto breve. Peccato infine per una macchina messa su una curva che anticipava un rettilineo controvento e che fermava la corsa in quanto bisognava rallentare per evitare di finirci addosso. Per il resto le vie deserte e con fiocca luce rendevano molto particolare la gara e nel momento in cui si incrociava il traguardo si ritornava per alcuni secondi alla vita e si capiva che non si era soli a correre per il paese. Son veramente contento di esser andato a fare questa gara. E’ molto affascinante e molto intima, tecnica al punto giusto e da non sottovalutare. L’unico problema sarebbe se ci fosse molta partecipazione perché come spesso accadde, diventa difficile destreggiarsi nelle strettoie, ma son convinto che Berchidda possa eventualmente offrire vie molto interessanti dove poter elaborare bellissimi percorsi e in ogni caso spero proprio di esserci anche l’anno prossimo. Stasera altra gara ^_^

domenica 22 agosto 2010

Emozioni, l'umiltà - 2° anno di corsa



E' passato parecchio tempo dalla fine del mio secondo anno di corsa. L'anno scorso ho scritto il post inerente il 1° anno 4 giorni dopo il 22 giugno, giorno che segna il mio primo allenamento per tornare a fare dello sport agonistico. Questa volta ho aspettato perché non sentivo la voglia di farlo. Inoltre in quel periodo la mia mente era tutta rivolta alla Pistoia Abetone. Quest'anno però devo dire che le soddisfazioni son state molte. Iniziamo dalle gare Sarde: ho migliorato tutti i tempi delle gare già fatte l'anno prima. Certo, nella Sassari Osilo ho volato così come nella mezza di Nurachi e lì i miglioramenti sono stati notevoli nonostante una voglia solo di arrivare a fare la maratona in allenamento. Ma più di questo, mi fa felice la consapevolezza che tutto il periodo mi ha segnalato un cambiamento, son diventato più bravino. Ma la svolta è stata proprio la Pistoia Abetone. Vale tutto il 2010 e tutto il percorso fin qui fatto. Questo obiettivo mi ha portato a fare più volte oltre le 2 ore di corsa, a fare una maratona in collinare, a fare per più settimane di seguito lunghi oltre i 35 km. Mi ha fatto diventare per quel periodo maratoneta e poi ultramaratoneta di una gara al limite per le mie capacità. Mi ha reso orgoglioso di aver rispettato un idea e averla portata in fondo senza rinunciare. All'inizio è stato difficile e quando avevo problemi a superare le 2 ore di corsa mi prendeva un po lo sconforto ma poi tutto è andato bene e rimane una svolta nella mia vita. Quest'anno ha poi portato tantissime amicizie, altre si sono rafforzate e soprattuto alcune sono state fatte con persone fantastiche della Toscana!! Quindi se il primo anno la corsa mi regalava tempi e sensazioni, quest'anno hanno dominato le emozioni pure. Emozioni che sicuramente arrivano anche dai progressi. Nonostante tutto le gambe danno qualcosa in più e per la prima volta ho iniziato a sentire leggermente la sensazione che dovrebbero provare i keniani. E' l'emozione del non avere peso sotto il busto, mettesi a spingere anche dopo tanti chilometri, arrivare a tentare di stare con i primi lì davanti anche se per poco. Anzi, l'emozione più grande è stata tirare il gruppo alla Sassari Osilo per più di un chilometro, cosa prima impensabile per me. Quest'anno è poi stato l'anno dell'umiltà. Niente ti fa capire cosa sia l'umiltà meglio della corsa. La impari ogni giorno e più vai avanti e più ne diventi consapevole. Inoltre quest'anno è stato importante perché non mi sono infortunato. E' andata molto bene, nonostante molti sforzi, gare e lunghi sono riuscito ad equilibrare un po il tutto e di questo sono molto contento! Nonostante i lenti progressi, devo dire che se andasse sempre così potrei anche metterci la firma. Potrei dire molto altro sui tempi e su ciò che quest'anno ha portato entrando nel terzo... ma direi che posso fermarmi anche qui perché tornando in ogni singolo post di questo fine 2009 e inizio 2010 ho già detto tutto e finisco questo post con la considerazione che ho fatto proprio bene a tentare l'impresa subito... se si vive una cosa bella come lo sport (in questo caso la corsa) o altre fondamentali emozioni della vita... non la si deve rendere schiava di troppe supposizioni... ma gustarla fino in fondo senza perdere tempo...

venerdì 13 agosto 2010

A cosa son dovute??

Mentre faccio Stretching in fase di allungamento, sul retto femorale appaiono queste fasce di circa 4-5 cm orizzontali... due son più evidenti e sono all'interno del circolo rosso ... non sono ne dure e ne molli ... e non fanno male... danno leggermente fastidio dopo carichi in pista... mi sapete dire qualcosa?? a me non sembrano cose normali... ringrazio chiunque mi dia anche un semplice parere!!! in ogni caso mi farò vedere anche dal medico...










Si notano anche mentre corro sulla gamba sinistra.. ma è presente anche sulla destra in maniera meno marcata.

martedì 10 agosto 2010

Corri Limbara 2010 (6,6km 26'09'')

Domenica mattina 8 agosto a poche ore di distanza dalla gara di Banari son andato a Vallicciola per la Corri Limbara. La “mia” montagna. In una settimana quindi passo da queste parti per la seconda volta dopo il test di inizio settimana. L’anno scorso avevo rinunciato a questa gara per qualche motivo che ora non ricordo ma quest’anno non potevo rimanere a casa. E’ un occasione per respirare aria pura e stare all’interno di un fantastico paesaggio. E’ l’occasione anche per correre in qualche terreno diverso oltre l’asfalto e il tartan. Oggi tanta polvere, sabbia, sassi, foglie ed etc. Un ritorno alla natura nel vero senso della locuzione!!!. Ritrovo Fausto e subito ci si scambia più di due parole, son contento che si sia tenuto in forma, è molto bravo! Tutti son contenti e vi dirò che il tipo di ambiente fa l’umore. Ci son anche le gare dei bambini e questo porta ulteriore allegria ad una bellissima gara!!!



Non vi nascondo però che il mio sogno sarebbe che organizzassero una competizione che partendo da Tempio finisse proprio qui a Vallicciola!! Che percorso che sarebbe!!! Comunque oggi non è male, anzi!.


Dai racconti sembra una gara semplice e con molto piano, invece il percorso sarà allungato di un po’ e sarà caratterizzato da un inizio in leggerissima discesa su strada sterrata abbastanza larga che poi si butterà in una bella e lunga discesa sabbiosa in cui non sempre l’appoggio sarà perfetto, si tenderà a scivolare. Alla fine della discesa si svolta verso destra e si entra nell’intimità del Limbara in vie tracciate dai segni dei fuoristrada. Qui i sali e scendi ti fanno risalire di quota fino a riportarti per qualche decina di metri sulla strada asfaltata e alla salita finale sempre in sterrato ed alla parte più bella dal punto di vista ambientale. In pratica la salita sembra meno della discesa ma si fa sentire moltissimo e tende ad aumentare di pendenza intorno al 4° e 5° km. Gli ultimi 600 metri invece ti riportano lungo la strada finale in piano e questi 6,6 km dichiarati dall’organizzazione io li chiudo con 26’09’’. Il percorso mi ha messo a dura prova e il fiato mi ha limitato tantissimo. Purtroppo non ho visto molto di quello che c’era intorno a me perché la gara è stata tiratissima e dovevo anche stare attento a dove mettevo i piedi e quindi non posso raccontarvi ulteriori aspetti ma correre qui ti fa sentire un cinghiale!! Tornando al finale, non riuscivo più a far entrare ossigeno, in piena crisi e nonostante tutto penso di essere arrivato bene e faccio pure una piccola volata conclusiva per me stesso. Oggi entro anche in premiazione come 7° assoluto e devo dire che questo chiude una bella giornata.

Anzi, il top è restare al pranzo della società che ci prepara dei posti a sedere all’ombra degli alberi e ci serve pasta, carne, frutta e caffè. Potrei parlarvi ancora del Limbara e di questa corri Limbara, dirvi di quanto è bella ma preferisco lasciarvi a questo video e alla foto finale. Buone corse e a presto!!

lunedì 9 agosto 2010

XI Corri Banari (6,3km - 23'16'')


Sabato sera 7 agosto la passione podistica mi ha portato a Banari. Organizzata dal Currichisimagna si svolgeva la XI Corri Banari. Questa è la terza manifestazione di seguito a cui partecipo e il cui ricavato sarà devoluto in beneficienza. Quindi un bel percorso cittadino, un paese in cui non ho mai gareggiato, una buona azione e ritrovare tanti amici non poteva che portarmi da queste parti. Oltretutto questo paese mi ricorda i miei allenamenti in bicicletta e poi siamo vicino a Siligo, patria di Maria Carta e Gavino Ledda. Banari invece offre la presenza del politico Gavino Sale e poi uno straordinario angolo naturale per la presenza del monte Sa Silva. Ma passiamo alla gara. A me e Paolo ci aspetta un percorso molto particolare e relativamente semplice sulla carta. Sono 6 giri da poco più di 1 km. Il riscaldamento invece ci fa notare che poco più della metà della gara è in discesa e poco meno in salita. La salita rimane più ripida e nonostante le pendenze non siano esagerate e solo le prime decine di metri possono essere un po’ complicate, la salita continua ti porta ogni giro con il cuore in gola. Il riscaldamento intanto continua e qui ci sarà la sorpresa di incontrare Giuseppe. Un blogtrotters sardo che conosco per la prima volta. Ci eravamo messi d’accordo, e per fortuna mi ha riconosciuto lui!! Una volta conosciuto però è una persona che non si scorda, la sua altezza fisica e la sua grande storia non passano inosservate. Giuseppe è molto alla mano e ci si fa subito una lunga chiacchierata, qualche foto per il blog e poi passiamo a parlare del campo della diabetologia.




In poco tempo mi spiega parecchie cose su questa patologia. Il discorso poi si incentra sul fatto che l’attività sportiva deve essere incentivata come mezzo di aiuto e non osteggiata. Anzi c’è una relazione molto positiva e importante tra sport e problemi di diabete. In generale è anche importante notare che su questo tema, anche chi ha questi problemi, è pochissimo informato. Anche per questo vi invito a leggere il suo blog in cui potrete trovare molte informazioni utili. Inoltre Giuseppe è un atleta e una persona che sa quello che dice, specialmente su questo problema, in quanto ci convive e devo dire che non si potrebbe trovare persona migliore per scambiarci più di due parole. La serata quindi va avanti e presto arriva il momento della partenza. Oggi rimango un po’ sorpreso dallo start poiché vagavo alla ricerca di un bagno degli ultimi 10’’ ma nonostante una partenza disastrosa riesco a trovare subito le posizioni di testa e passo come al mio solito troppo davanti al primo giro. I 6 giri quindi saranno un calo costante ma nel complesso và abbastanza bene e chiudo in circa 3’42’’/km di media tenendo conto di un giro di 1050 metri. Il finale, bellissimo, lo faccio in scia a Giuseppe che mi incita con un Dai!!!


Per quanto riguarda la distanza totale del percorso, c’è chi dice che fosse anche 6,4, chi 6,2 e chi 6,6, ma in ogni caso prendo una distanza media e con Google Earth che mi dice 6,3 prendo per buono questo. Sono contento, pensavo peggio. Anche perché avevo una costante presenza di fiatone e non riuscivo a spingere in leggera discesa, dove perdevo molta strada, mentre in salita mi difendevo, nonostante che con il mio peso forse dovrei andare anche un po’ più veloce. Credo che però in una gara così veloce conti un po’ meno. La serata si chiude in un intimo rinfresco e una calorosa premiazione. Penso sia un’ottima gara con un percorso senza insidie per la presenza di strade abbastanza larghe e curve che si possano prendere anche veloci senza problemi rispetto ad altre gare che ho avuto modo di fare (per esempio Macomer in cui però il fascino delle viuzze rende la gara unica). Per concludere vorrei scrivere due parole per quanto riguarda il blog: in questa gara e in quella che farò il giorno dopo a Vallicciola parlo anche con diverse persone che mi segnalano di aver letto qualcosa nel mio blog e di averne tratto qualche beneficio e che in generale hanno trovato interessante ora quel post, ora quell’altro … beh li ringrazio tantissimo e non posso che esserne molto contento!!. Scopo dei blogtrotters è anche questo. Il mio scopo è divulgare notizie e di essere da supporto ad altri che si affacciano a questo mondo. Prima di essere un diario è anche uno strumento di socializzazione e unione nonché di scambio di informazioni e soprattutto pensieri ed emozioni. Alla prossima. Prossimo post: Corri Limbara!

giovedì 5 agosto 2010

Limbara 2010

Lo scorso 2 agosto sono andato a riprovare la salita del Limbara, una montagna vicino alla città di Tempio Pausania. Il percorso che questa volta mi vede per il 4° anno successivo dal 2007 (il primo ancora non correvo) inizia dal bivio per salire a Vallicciola situato lungo la SS392 che porta da Oschiri a Tempio e finisce oltre la stessa Vallicciola dopo che superata la Madonna della neve si incontra il cancello del complesso delle antenne. Si tratta di 10,4km con le caratteristiche viste in questo post. E' una salita che la prima volta, senza allenamento, la portai quasi a conclusione in 1h 19'37'' a circa 1k dal termine. Nel 2008 la chiusi completamente, come anche gli anni successivi, ai 10,4km, in 1h16'39'', nel 2009 in 1h02'30'' e quest'anno in 58'17''. Ho quindi battuto il limite di 1h che mi ero prefissato nel post del 2008. Sono molto contento, perché questa volta ho fatto anche molta più fatica di un'anno fa ma ne è valsa veramente la pena e mi son tolto il gusto di migliorare di altri 4' e 13''. Correre qui è il top, l'aria è molto più salutare e come spesso ho detto mi sento a casa. Pensate che arrivando a Vallicciola ho visto un locale in ristrutturazione e non riconoscendolo al volo come già presente ho avuto paura che fosse nuovo e mi stavo già arrabbiando. A questa montagna le voglio bene e l'ho fatta anche in bicicletta..da qualche parte dovrebbe esserci una mia foto o un mio filmato dove alzo la bicicletta in aria in segno di gioia dopo che arrivo su. Quella volta se non sbaglio partii dal Coghinas. Chissà che per un ipotetica preparazione di un'ultra mi possa mettere a fare i 35 km circa che separano il paese di Oschiri dall'arrivo del mio test. Una bella corsa che tocca anche la vista meravigliosa che si incontra salendo sul versante sud del Limbara e che si affaccia sul lago Coghinas, il mare di Oschiri.


Era una cosa che volevo fare anche per la Pistoia Abetone...questa sarebbe una vera salita di prova, quasi sempre tutto salita... più di 1000 metri di dislivello. Tornando indietro nel discorso, se il 2009 mi vide felice di una prestazione stratosferica rispetto all'anno precedente, anche quest'anno non è per niente deludente e grande è stata l'emozione di leggere 58'17''. Son sotto l'ora, è un ottimo miglioramento e scacciare via i pensieri che mi dicevano che forse non ero abbastanza veloce per migliorare è quanto di più gustoso c'è. Quest'anno infatti son partito troppo forte e mi son un pò impiombato nei primi km, riuscendo a recuperare leggermente solo nel tratto in piano di Vallicciola e nella breve discesa seguente. Per il resto mi son trovato bene nel punto più ripido....


....e verso i km finali dove la cadenza era più controllata e non son andato vicino alla cottura dei primi 6 km in cui pensavo quasi di fermarmi!! In ogni caso la vista di lassù, dove il piccolo spiazzo mi fa pensare di essere nel mio Mont Ventoux, sulla Luna o su dove le aquile osano o dove mi diverto a pensare che solo lì posso essere per un momento solo e osservare il mondo laggiù, mi ripaga di tutto.

Come rito poi passo alla chiesetta a firmare e lasciare su carta il mio tempo, un po di foto, passando anche per la Madonna e poi una bella sciacquata nella fontana di Vallicciola con l'acqua bella fredda e all'ombra delle sequoie giganti!

Cosa voglio di più??? scendere per i numerosi tornanti, poi... è un malinconico ritorno alla realtà. Alle volte sarebbe bello starsene lassù e lasciarsi tutti i problemi in basso. Stessa altitudine all'arrivo (qualche decina di metri in più per Abetone), l'Abetone e il Limbara sembrano quasi un rifugio. A proposito vi ho mai detto da dove vengono gli uccelli della foto del mio blog?? proprio da Vallicciola...

lunedì 2 agosto 2010

Caino blogtrotters per weekend non competitivo, molto competitivo 2-2 (Mercede 7,6km 27'37'')


Finisce questo 31 luglio con una bella non competitiva per beneficienza ad Alghero. Un bel percorso che ho fatto anche l’anno scorso e che si snoda lungo la strada che collega il santuario di Valverde con la parrocchia della Mercede.


Son 7,6 km caratterizzati da due salitelle intermedie e una discesa poco prima di arrivare ad Alghero. Ritrovo Paolo e torniamo a correre insieme in questa bella corsa che diventa comunque un occasione per tirare fuori tutto quanto. L’anno scorso avevo fatto un bel tempo nonostante il caldo e avevo chiuso in 3’50’’/km di media. Era chiaro che venivo con l’intenzione bellicosa di andare più forte.

Così dopo il viaggio in navetta e le lunghe chiacchierate con gli amici di Alghero e non solo, ci troviamo ad aspettare all’ombra degli alberi del Santuario. Un breve riscaldamento, altri interessanti discorsi e si và a posizionarsi alla partenza. Si parte!!! Vado subito dietro ai forti e cerco di tenere il passo. Passano due km all’incirca e mi stacco leggermente. Penso che la crisi arriverà, sto scoprendo la mia nuova condizione durante questa corsa. Il vincitore dell’anno scorso si allontana ma riesco a tenerlo nel mirino. Con lui un altro bravo runner. Arrivano le due salitine e mi sembra che davanti vadano piano, ed invece forse son io che mi trovo bene e mi riporto a poche decine di metri. Non ci credo, se seguo a loro sto andando benone, nel piano seguente mi stacco leggermente di nuovo e poi in discesa rimango in compagnia del secondo che mi distanzia di qualche decina di metri solo nel finale della discesa. Distanziato dal primo di massimo 30’’ quindi arrivo terzo a questa competizione che l’anno scorso mi vedeva arrivare 7°. Il tempo non riesco a capirlo … 27’37’’. Mi dico … son andato peggio dell’anno scorso, avevo fatto 27’10’’, dopo 10 minuti mi ricordo che era 29’10’’ e quest’anno ho portato la media a 3’38’’/km!!! Wow son molto felice e la serata avrà un sapore davvero speciale. Tra i momenti più belli il momento in cui mi danno la coppa.. mi sentivo alla mia prima gara e mi ricordavo le premiazioni del ciclismo, e poi mi ha fatto piacere vivere lì davanti questa corsa non competitiva per beneficienza..è difficile da spiegare, è una bella emozione. Poi un’altra cosa: durante l’ultima curva mi son sentito dire, ecco questo è l’ultramaratoneta. Ho gioito tanto dentro me stesso!!!, alle volte mi vien sempre difficile credere di aver fatto la Pistoia Abetone. In ogni caso chiudo questo weekend con una bella sensazione e il dilemma tra il cercare la velocità o perseguire le lunghe distanze. Vedrò di far andare le gambe nella direzione del cuore (come mi è stato consigliato) e se lui vorrà entrambi, cercherò un compromesso. Buone corse!!