Ultimamente le mie uscite di corsa sono state caratterizzate sempre da un fastidio che mi prende dopo circa 15 - 20 minuti e mi provoca un'indolenzimento alla gamba, diventa sempre più forte e mi irrigidisce tutta la zona del tendine d'Achille, muscolo tibiale e Soleo. E' presente solo nella gamba destra e non mi permette di continuare la corsa. Scompare dopo 5 minuti di camminata e poi ritorna sempre meno col proseguire della corsa. Cosi è stato il 2 dicembre in cui ho fatto circa 6 km a 4' e 28''. Anche nell'uscita del 4 dicembre il dolore mi ha preso dopo 20 minuti di corsa. Però ho iniziato a fare il furbo. Vedendo che il dolore scompare con un po di riposo, ho iniziato a camminare per 4 minuti, poi ho fatto altri 5 minuti di corsa. Ho continuato cosi altre 2 volte e poi sono riuscito a fare 10' di corsa con camminata conclusiva. In questo modo non sento niente e non affatico ciò che mi causa questo problema. Oggi ho fatto altrettanto con periodi di corsa superiori: 20' di corsa, 5 riposo, 10 corsa, 5 riposo, 10 corsa, 5 riposo e 15 minuti finali senza nessun fastidio. Solo nei primi 20 minuti la presenza del fastidio si è fatta sentire con un piccolo cambiamento: si è diffuso anche ai muscoli laterali della gamba (Peroneo credo), mentre il Soleo è stato meno interessato.
Una cosa mi induce a credere che possa essere legato come sintomatologia alla presenza di un piccolo e leggerissimo risentimento (che appare di tanto in tanto) che ho da circa 1 - 2 mesi sotto l'osso del metatarso che si collega alla prima falange dell'Alluce.
In ogni caso ora proverò a uscire un po più spesso per dar modo alla postura di abituarsi di più al movimento. Infatti a volte mi sembra che quando esco i muscoli fanno fatica a ricordarsi come devono lavorare. Rispetto all'estate risento di un'appoggio del piede destro non ottimale (forse dovuto al problema, ma più probabilmente legato a piccoli vecchi problemi alla caviglia e alla schiena che insieme alla discesa e ai 27 km scorsi con aggravante del freddo hanno portato alla situazione attuale) e proverò a cambiare le scarpe che sono arrivate al limite dei 700 km.
Nelle prossime uscite comunque cercherò di fare attenzione e continuerò a fare del lavoro aerobico e leggero con ritmi mai sotto i 4'20 - 4'30''. Anzi credo che saranno spesso intorno ai 4' 40'' - 5'.
P.S. forse le 19 partite a tennistavolo di ieri non erano proprio il massimo per un'eventuale recupero. Stranamente però non mi hanno causato niente, nonostante i movimenti laterali molto veloci che questo sport impone.
Ciao
10 commenti:
Caro Davide, ti consiglio di farti vedere e di mettere ordine nella corsa; all'inizio si migliora in fretta, ma poi ci si presenta il conto, con gli interessi.
Fai le cose per gradi ;-)
In bocca al lupo per una pronta guarigione.
Quoto Furio, cio' che ti dice è giusto.
Comunque sei stato bravo a non sottovalutare e a gestire la situazione senza rischiare.
Come faccio a non quotare Furio e Giancarlo, ascoltali e occhio a fare il furbo e non sottovalitare il dolore!!!
Parole sante dette sopra dagli amici.
Che modello di scarpe usi adesso?
Le pegasus della Nike. Grazie per i commenti arrivati fino ad ora!
Certo che siamo conciati bene tutti :-))
In questi casi conviene farsi vedere, anche io è mesi che corro con il dolore (non eccessivo), ma ora il mio piede sembra presentare il conto. Quindi martedì comincio la tecarterapia vedremo che mi dicono....
In bocca al lupo
ma si anche a scopo preventivo, una controllatina.. se cambi scarpa, stante questi problemi rimani su una a3. Poi potresti far anche tu l'accoppiata a2-a3. Favorisci il piede, gli diversifichi l'appoggio. Le a3 le metteresti solo quando vai lento. E' un modo anche per tenerti a freno: devo correre lento ho le a3, associ il ritmo alla scarpa. Se fai un ritmo veloce invece metti l'a2, ovvio che anche in gara questa dovrebbe aver la preferenza. ps: ma tu che vai a 3'50/km e più basso in gara usavi una scarpa da oltre 330grammi? mumble mumble..
la causa non sarà il superallenamento, no eh???? luciano er califfo.
scarpe ... croce e delizia.
Io con le Pegasus mi sono sempre trovato benissimo tanto che sono arrivato all'ennesimo paio, però vado più lento di te, non ho problemi di pronazione (e tu?), ed infine ... ognuno ha proprie caratteristiche.
Approfitto di questa frase:
"proverò a cambiare le scarpe che sono arrivate al limite dei 700 km" per fare due conti ed aprire una discussione.
Supponendo un uso di 50km a settimana, farebbero 3 mesi.
Va bene che vuoi incrementare il PIL ed aiutare i poveri negozianti in questo periodo di crisi :-), però non è prestino?
Logicamente se non sono adatte a chi le usa non è mai troppo presto.
Scusatemi, mi sono accorto di avere spostato il tema.
Dai, Davide, in questo periodo un po' di riposo non fa male.
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