Il mio sogno? trovare l'anima della corsa.. e della vita.

domenica 1 febbraio 2009

Davide Vs Scala Piccada 1 - 1



Ciao, prima di fare un breve schema della settimana passata vorrei scrivere a caldo le sensazioni della giornata odierna.
Oggi era la giornata in cui provavo per la prima volta di corsa la Scala Piccada. Questa è una salita a pochi km da Alghero che porta al paese di Villanova Monteleone. Le sue caratteristiche prese alla bene e meglio da Google Earth sono una lunghezza di 5040 metri (che poi Mathias mi dirà essere 5146 m da fonte Garmin) con un dislivello di 248 metri e pendenza quindi che sfiora il 5%. La salita si divide in 2 parti più o meno di poco più di 2 km con in mezzo un piano di 400 metri circa.
Ma iniziamo dal prologo. Già 2 settimane fa con Mathias si era pensato di fare la Scala Piccada insieme, dato che lui doveva fare dell'allenamento in salita ed io voglio sempre fare questo tipo di strade. Questa volta son contento, perché è venuto anche Paolo e con altri 2 compagni di Mathias eravamo già un bel gruppetto. Quindi stamattina si parte dal Km 0 della strada per Bosa ma si va in direzione di Villanova. Ci si scalda bene nei primi 3,5km e passa e poi ci fermiamo alle pendici della salita. Mathias mi ricorda che devo riuscire a farla sotto i 25' ma io sinceramente credendo di poter riuscire a farlo la vedevo cmq molto dura e li ho risposto un preoccupato: vediamo. Cosi dopo essermi girato da una parte all'altra per memorizzare il punto di partenza clicco sul cronometro e vado. Inizio con un buon passo ma dopo quasi un km sento il respiro già al limite. Più avanti prima di arrivare al piano inizio a sentire già le gambe più pesanti e ad aver bisogno di aria. Penso che tanto arriva il piano e tengo quel ritmo. Sul piano infatti mi riposo giusto il tanto e affronto la seconda parte. A destra si vede già il panorama e i prati nonostante siamo a poche centinaia di metri sul livello sul mare sembrano pascoli montani. Inizio a soffrire tanto e poco sopra le caviglie nella zona del tendine iniziano a sentirsi molto forte dei dolori. Il respiro è sempre più pesante e l'aria mi gela lo stomaco facendomi venire una leggera sensazione di rimettere ..anche se poi devo capire bene se sia dovuto al semplice fatto di essere al limite (tanto non è che avessi granché dentro lo stomaco essendo uscito solo con un caffè...il pane e salame di ieri, mangiato in compagnia di amici a pranzo si faceva sentire ancora però..). Cmq ormai manca veramente poco e per fortuna la salita la conosco abbastanza bene per averla fatta più volte in bici e so che manca pochissimo alla cantoniera e di solito l'ultimo pezzo ha una pendenza che mi sembra più leggera. L'ultima curva a sinistra mi mostra subito il segno della gara di rally poco prima della cantoniera su cui devo stoppare il tempo. Finalmente i dolori hanno tregua e guardo il tempo:
se non sbaglio era 25' e 39'' (sono in dubbio sull'unità della trentina se sia 7 o 9..cmq considero tempo ufficiale 39). In poco tempo arrivano tutti gli altri e comunico a Mathias che non c'è l'ho fatta. Devo dire che in ogni caso è una salita abbastanza dura ma che si può prendere veloce soprattuto nella seconda parte in cui io invece ho ceduto.
Al ritorno, mentre ero in macchina ho rivissuto la salita e penso di poter scendere sicuramente sotto i 25 minuti ma devo trovare veramente una buona giornata. Quindi ci saranno altre occasioni in cui il pareggio di oggi andrà modificato. Penso proprio che sia un pareggio perché son riuscito a non saltare nonostante il cedimento sul finale. C'è stato un momento che ho pensato di farmi l'ultimo km molto al di sotto del ritmo che stavo tenendo..poi tra un pensiero e l'altro sono arrivato.
Il ritorno è stato magnifico, abbiamo iniziato ad allungare con Paolo e un'altro signore di cui mi dispiace non ricordarmi il nome in questo momento (sarà la stanchezza..sono tornato abbastanza distrutto e con dei bei dolori da lavoro un po in tutti i muscoli delle gambe). La discesa poteva durare anche 20 km e sarebbe stata tutta da gustare lo stesso..è inutile da scala Piccada e più avanti da Villanova Monteleone possiamo ammirare uno degli scenari più belli della Sardegna. Io lo trovo fantastico..poi la particolare forma di Capo Caccia...a me cattura lo sguardo.
Alla base dei 5 km di discesa continuiamo con un bel passo e arriviamo in poco tempo ad Alghero. Purtroppo alla fine degli allenamenti si è sempre stanchi ma nonostante il mio viso un po stravolto dentro stavo veramente bene e già pensavo alla rivincita che mi dovrò prendere più volte su quella salita. Ora ripenso a stamattina mentre alla guida della macchina mi dirigevo ad Alghero e solitario sotto un forte acquazzone pensavo che avrei corso anche sotto quelle condizioni. Niente doveva farmi saltare la giornata di allenamento in salita..è sacra.

Quindi archiviata questa settimana rimane il piccolo riepilogo da fare:

Martedì 27/01/2009
corsa lenta che mette a nudo dei fastidi alla gamba destra, con sensazione di bruciore nella zona del basso tendine d'Achille sul lato destro..penso a qualcosa che ha a che fare col nervo dell'Alluce..in quanto tirando lievemente il piede e lo stesso dito verso di me si acutizza il dolorino. 8km in 40'40''.

Giovedì 29/01/2009
Provo a fare le ripetute..dopo 3 km di riscaldamento non sento niente ed inizio..sulle 10 - 12 420x10 che avrei voluto fare ne faccio solo 7 in quanto questa volta faccio l'errore di mangiare un piatto di pasta 2 ore prima durante il pranzo..le pulsazioni si alzano, il fiato è poco e arrivano i dolori al fianco sinistro e destro in occasione della sesta ripetuta. Nella settima finirò la ripetuta quasi senza riuscire a respirare e le gambe sembravano svuotate. A casa sentirò l'inizio di una digestione bloccata.
I tempi sui 420 metri sono: 1'26'' - 1'27'' - 1'26'' - 1'27'' - 1'28'' - 1'29'' - 1'30''
Mi dispiace perché il lavoro era iniziato con una sensazione di forza nelle gambe senza il dolore dei giorni prima alla gamba.

30/01/2009
Corsa lenta finita ai 6,9 km per via di piccoli dolori che iniziavano a farsi sentire sempre nello stesso punto e non volendo problemi per la domenica, mi fermo. Sicuramente non dovevo fare un'accelerazione di un km per provare un paio di scarpe nuove in velocità. Cmq 6,9 km in 31'32''.

1/02/2009
Oggi i 17 km e poco più per fare Scala Piccada. Circa 3,5 km di riscaldamento seguito da 5,1km di salita a tutta foo in stile Franca e ritorno a passo medio. Mentre in salita i dolori si sentivano, in discesa e nel piano finale era tutto sparito, adesso cercherò di riposare e stare attento ai segnali che mi mandano le gambe.

P.S nelle immagini potete vedere il percorso della salita..avrei voluto farvi vedere il panorama ma anche se in internet e su Google Earth si trova qualche bella foto mi impegno a non rubarle così da ricordarmi di farne qualcuna io appena mi vien bene.

15 commenti:

franchino ha detto...

Son bastarde le salite vero Davide? Per quanto parti accorto ti presentano sempre il conto molto prima del traguardo! L'hai corsa bene, i sintomi dei conati di vomito sono effetti collaterali dell'acido lattico nell'organismo. La prossima volta vedrai che andrai meglio. Occhio solo ai tendini, nell'appoggio in salita l'achilleo è molto più sollecitato, un buon riscaldamento e streatching prima di partire. Dopo casomai un 10' di ghiaccio.

Ciao!

albertozan ha detto...

quello della seduta lunga in salita è veramente una prova contro se stessi e la voglia che ad un certo punto ti viene di lasciare...conoscerla prima è ovviamente fondamentale, ma la fatica rimane in ogni caso la stessa! In primavera ne farò anch'io qualcuna...giusto per preparare le mie gare in alta quota..;-) voglio vedere le foto..ciao!

giovanni56 ha detto...

Racconto appassionante, ho corso la salita al tuo fianco, mentre la fatica rimane solo tua, io posso solo immaginarla.

Forza Davide, i 25 minuti sono alla tua portata.

Furio ha detto...

Spettacolo Davide!
Cose così danno gran soddisfazione; è una vita che non le faccio, ma le ricordo bene :-)

Anonimo ha detto...

ciao davide, veramente ieri ci siamo divertiti è stato un bell'allenamento, certo la salita era dura ma poi hai visto che abbiamo fatto un bel passo anche al ritorno, ciao a presto

Mathias ha detto...

hai fatto un ottimo allenamento ed una parte del quale a mò di gara..:-) avremo modo di farti passare in vantaggio

Anonimo ha detto...

davide sai che forse potremmo sfruttare in gara il fatto che non siamo della stessa categoria che ne pensi.. e tu mathias cosa dici puo essere utile

Davide R. ha detto...

x Franchino grazie, si è vero ti presentano il conto sempre ma la soddisfazione è sempre enorme..il tendine credo fosse al limite.

x Albertozan: si, è una sfida talmente profonda che alle volte ti dimentichi tutto..corri e basta..non vedi più niente..i pensieri ti avvolgono e basta..a volte non ci sono neanche quelli e le sensazioni diventano più forti.

X Giovanni: sono contento ti sia piaciuto, farò sicuramente del mio meglio la prossima volta.

X Furio: grazie, sicuramente ogni tanto ci vuole ma bisogna starci molto attenti..a volte è peggio di una gara..ma lo saprai meglio di me.

X Mathias..la prossima volta arriverò più motivato e sarà divertente come sempre.

X Paolo: sicuramente, ma in che modo? stile ciclisti dandoci il cambio? alla Sassari Osilo ho sfruttato la scia di un gruppo e alla corsa dei due stadi lo stesso..

Lucky73 ha detto...

Bellissima quella scalata! La corsa in montagna è durissima, soprattutto se non si è abituati.
Ad agosto ho fatto 2 settimane di allenamenti in montagna e posso dire di aver fatto un netto salto di qualità ....a settembre pensavo di essermi rafforzato, ma anche rallentato...mi sbagliavo ....

Avendone la possibilità cerca di fare un pò di salite e vedrai che miglioramenti ....

Io mi devo accontentare del Montestella :-))

Davide R. ha detto...

x Lucky73..non c'è il pericolo che ne faccia troppo poca di salita..tra gare, il mio circuito di allenamento e altro..praticamente devo stare attento a non farne troppa..

Anna LA MARATONETA ha detto...

Davide!!!Hai un blog bellissimo, eppoi scrivi proprio bene!!Ma complimenti!Che gran sportivo che 6!!!

Davide R. ha detto...

X Anna: Grazie!!

Francarun ha detto...

Stai attento a non farti male Davide,la salita è una brutta bestia, va presa un po con le molle, però se fatta bene è allenante, pensa che io nella preparazione alla maratona ho 1 ora di pianura e 1he 30 di salita continua, ma però fatta piano ! La salita mette forza nelle gambe ma accorcia il passo, e allena il cuore allo sforzo, la sensazione di vomito però non va bene, non devi arrivare a queste sensazioni ! io ho fatto la Pistoia Abetone 53 km prevalentemente in salita ma non ho mai avuto quei sintomi tuoi.

Unknown ha detto...

Bellissimo racconto, e poi secondo me hai vinto tu ! Altro che pareggio.....e la prossima volta stravinci ! Miiiiii......5Km con il 5% a 5min/Km !!!!!! Bravissimo !

Davide R. ha detto...

X Franca..grazie de bel commento!quella sensazione l'ho solo alla fine di percorsi brevi e tirati al limite..sulla lunga distanza non me lo fà..cmq vedrò di starci attento.

x Gianluca..grazie, la prossima volta vorrei provarla con le migliori condizioni..peso ideale e giornata ideale.