Ritorno in strada il 4 febbraio e provo a fare 8 km lenti testando poco poco qualche leggerissima accelerazione nelle salitelle per vedere cosa è rimasto dei problemi intorno ai tendini d'Achille. Il tempo finale sarà di 39'53'' ma il ritorno sarà caratterizzato dai tessuti doloranti e irrigiditi..non riuscivo a spingere. Il morale però è alto e domani ci sono le ripetute e di solito mi fanno bene. Forse sarà per il movimento diverso..in ogni caso se avrò problemi mi fermerò e correrò della corsa lenta con dei tratti camminati.
Arriva il 5 e la giornata è abbastanza buona. Certo c'è sempre vento ma non è forte, e non dà fastidio. A volte penso che starmene a casa fermo mi dia più problemi che altro e certe volte è meglio uscire più giorni consecutivamente.
Cmq le ripetute andranno abbastanza bene, parto abbastanza veloce con i tempi e so che non riuscirò a tenerli fino alla fine, ma ora mi interessa stare intorno ai 3'30'' su ogni ripetuta. I tempi saranno questi:
420 metri x 10 in: 1'26'' - 1'26' - 1'26'' - 1'28'' - 1'27'' - 1'27'' - 1'29'' - 1'29'' - 1'29'' - 1'30''.
A questo punto sono completamente scoppiato ma aspetto altri 3 minuti e faccio un'altra ripetuta in 1'28'' e poi dopo altri 3 minuti un'altra ancora in un 1'30''. Ecco adesso sono abbastanza contento e più scoppiato di prima. Come sempre 3 km di riscaldamento, 1 per tornare a casa e tempi di recupero di 90 secondi.
Il giorno dopo mi sembra quasi strano, ma non provo nessun dolore, così come è stato per le ripetute e faccio 11 km lenti a 4'59'' al km.
Arriviamo ad oggi dopo il sabato di riposo. Dopo i felici giorni scorsi, mi alzo già un po svogliato, devo dedicare la domenica ad altri impegni e quindi ho i tempi calcolati per andare a correre. Provo ad uscire prima di pranzo ma mi sembra già che la giornata è storta. Volevo fare almeno 4 giri del mio percorso che definisco di resistenza e potenziamento. Dovevo fare in questo modo almeno più di 15 km di corsa abbastanza dura con un buon passo. Il primo giro è già controvento e sarà con l'aiuto della temperatura che la mia gamba destra mi dà subito fastidio. Concludo cmq il primo giro abbastanza bene e sento nella leggera discesa una bella falcata potente. Purtroppo all'inizio del primo giro vedo avvicinarsi un nuvolone che non dice niente di buono. La gamba destra sembra capirmi e si fa sentire più dolorosa. Mi viene in mente che forse dovevo starmene un po più tranquillo appena uscito di casa. I primi 4,5 km comprendenti il primo giro con la salita compresa l'ho chiuso a 4'27'' al km senza riscaldarmi. Cmq nel giro di 200 metri prendo la decisione di tornare a casa per non prendermi una tempesta addosso e per evitare di correre con problemi sotto un temporale. Mi dico: domani o dopodomani uscirai nuovamente a fare km ed hai evitato di farti male. Alla fine oggi saranno solo 6,2 km a 4'36''. Ritornato a casa..quella nuvola schifosa cambia direzione ed il quartiere lo prende di striscio, continua a piovere dolcemente per 10 minuti e poi esce anche un raggio di sole..non vi dico altro...
Voglio la primavera!
13 commenti:
La primavera....
Dopo tutti i 400 il giorno dopo eri OK
Io non voglio la primavera voglio 20 anni in meno
molto bene,l'unica cosa, devi iniziare + piano, per poter poi finire in progressione.
bell'allenamento comunque.
x Giancarlo..ma il giorno dopo ho fatto un lento..sennò magari non era proprio una giornata ok.
x Uscuru ho sempre l'impressione di partire troppo lento e finire lentissimo e così alla fine inizio sempre troppo forte. Nelle ripetute il 1'30 non mi è piaciuto per niente. Devo imparare a gestirmi meglio.
ma lo sai che pure io, quando ho doloretti, mi faccio ripetute e mi passano? è perchè noi "velocisti" abbiamo una meccanica di corsa migliore quanto più alta è la velocità. luciano er califfo.
tu cerchi il massacro eh eh mi ha fatto divertire quel passaggio dove dopo la 10° ripetuta hai aspettato qualche minuto per infliggertene altre due. Stakanovista :-)
ps: devi osar di più con le condizioni atmosferiche, alla fine ieri si riusciva a correre..in questi casi corri in tondo vicino a casa e scruta il cielo. Io ho un giro di 1000 metri che faccio in queste situazioni di emergenza. Alla fine tra la minaccia di pioggia e il cataclisma passan sempre 50', il tempo necessario per far un buon allenamento. Poi sudato per sudato, al limite se prendi 5' di acqua di rientro non succede nulla, ti infili subito in doccia
X Mathias..hai ragione..potevo continuare a fare della corsa lenta..ma ho deciso di tornare a casa anche perchè la gamba mi faceva male..in ogni caso fermandomi qualche minuto altri 5 - 6 km intorno a casa li potevo benissimo fare. Ora provo ad uscire un pò adesso. ciao
e vero ragazzi dobbiamo anche cercare di uscire con la pioggia altrimenti tutto fa a rotoli paolo
e vero ragazzi dobbiamo anche cercare di uscire con la pioggia altrimenti tutto fa a rotoli paolo
...ma lo sai che se io faccio le ripetute i dolori mi aumentano...anche io voglo 20 anni in meno come Gianca'
Perchè non tentare le ripetute iniziando a 1.30 cercando di scendere progressivamente?
Della serie preferisco un uovo oggi che una gallina domani, nessuna nuvola ti deve fermare!! :-)))
In fondo questo inverno ci deve anche temprare e in primavera voliamo!
Tranquillo, la primavera sta arrivando !
Ho voglia di primavera anch'io!
X Paolo: son sicuro che piano piano ci abituiamo anche a quello..
X Ezio..le ripetute mi tolgono il fiato..ma le adoro..
X Lucky: ho sempre paura di farle tutte piano e quindi mi vien da partire veloce..sarebbe bello riuscire a farle al contrario..magari la prossima volta ci provo.
X Gianluca e Sarah..e quando arriverà la corsa avrà un'altro sapore..
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