X Giro podistico del Guilcer 11K - 41'58''

Scrivo solo ora il post della gara di ieri mattina per dare un attimo di spazio al post precedente, ma avevo già preparato questo pezzo ^_^.

E con Ghilarza torna il caldo! Questo paese ormai mi rimarrà in mente come un posto confortevole, dal clima festoso, accogliente. La vista che dalla torre Aragonese spazia verso il paese di Norbello ti calma l’anima con il suo verde. Quindi una fantastica giornata inizia verso le 9 di domenica mattina! Alle 9 e 45 la partenza di questi 11 km.

Le gambe son un po’ rigide e pesanti ma la sensazione dopo il primo chilometro a 3’47’’/km non è male, ricordo la lunga discesa e mi dico che se arrivo lì posso tenere bene e fare una prima metà di gara interessante. Ci riesco, la discesa non è facile, anzi fatico molto per tenere quelli poco più avanti a me ma arrivo ai piedi dello strappo in salita con un ottimo tempo! La salita però la temo, l’anno scorso era stato un incubo sotto quel sole fortissimo! Questa volta però salgo agile ed in spinta e recupero posizioni, qualcuno che cammina mi dà anche forza in più ed arrivo ad essere 13° assoluto! L’ultimo chilometro nel piano però mi vede leggermente in difficoltà, purtroppo devo ammettere che l’unico punto dove mi son trovato ad avere sensazioni quasi rilassanti son proprio le prime centinaia di metri di quello strappo, in pianura tendo a rallentare e faticare di più..in ogni caso perdo qualche posizione ed arrivo 16°. Son molto contento anche per il tempo, miglioro di 2 minuti rispetto all’anno scorso ed anche se avevo perso almeno 15’’ per lo sbaglio di strada devo dire che è pur sempre un’ottima prestazione considerando anche i carichi di questi giorni. La giornata fantastica prosegue con le premiazioni ai piedi della torre Aragonese e poi si và a pranzare al novenario di San Serafino che sotto l’aspetto naturalistico e storico è il più interessante novenario di Ghilarza. (Per chi volesse saperne di più consiglio questo link. )

Qui l’organizzazione ci accoglierà con un ottimo rinfresco e una veduta spettacolare del Lago Omodeo, il più importante della Sardegna. Anche per questo son felice perché nonostante abbia girato parecchio l’Isola, ancora tanto mi manca da vedere. Per esempio questo angolo non l’avevo mai visto nonostante conosca bene il posto. Ci avevo pescato anche da ragazzino a pochi chilometri di distanza. In pratica la gara non dico che è passata in secondo piano ma sempre più mi diverto a fare il turista, a parlare con la gente del luogo e con gli altri atleti e compagni di manifestazione! E questo mi fa piacere perché spesso e volentieri perdo il mio carattere un po’ riservato e traggo molto beneficio da queste chiacchierate! Quindi ringrazio il Guilcer Team e tutti quelli che sono dietro a questa gara e vi metto il link del racconto dell’anno scorso. Vi lascio ad altre 3 foto, una che testimonia la presenza di Pasquale Rutigliano sempre più presente alle nostre gare con le sue strepitose prestazioni, l'altra con l'amico Fausto del Guilcer (con la maglietta verde) alla premiazione e il grande MM80 Casula Antonio Benito!