Il mio sogno? trovare l'anima della corsa.. e della vita.

lunedì 4 maggio 2009

Sono felice!!!!




Ragazzi, stasera sono molto felice!!! poco fa guardavo i risultati dei Campionati Italiani Master di corsa su strada. Ho notato con grande piacere la vittoria di Aldo Azzena (campione italiano anche di campestre) che corre nelle gare in cui partecipo anche io, proprio nella mezza appena corsa, insieme al suo gruppetto siamo stati compagni di fuoristrada dentro al paese, poi lui è arrivato qualche decina di secondi davanti a me dopo gli altri 10,5 km del percorso. Beh il signor Azzena è MM65 ed io sono orgoglioso di correre in mezzo a questi atleti! Anche il signor Benito che è prossimo agli 80 anni mi rende orgoglioso di partecipare a queste gare, qui stiamo parlando di fenomeni..ci sono anche signore di categorie superiori che finiscono gare terribili e corrono più di noi maschietti. Dopo che ho passato qualche minuto a riflettere, sono andato nel sito Fidal a vedere i risultati delle gare dell'anno 2003 che è il meno recente da cui posso trarre informazioni. Gli stessi nomi che sento nelle mie gare d'oggi allora venivano scritti nei risultati delle gare già di 6 anni fa (e chissà quanti altri anni ancor prima). Non solo, la maggior parte dei giovani fortissimi di oggi (ragazzi e ragazze, uomini e donne) partecipavano già a quelle gare con ottimi risultati. Io sono felice perchè poter correre, delle volte, quasi a contatto con queste persone mi rende orgoglioso di me, della corsa Sarda e delle persone che compongono il gruppo che partecipa alle gare. Gruppo composto da chi come me ha appena cominciato e da chi mi onora di vivere queste gare per il fatto che ha dedicato anni della loro vita ad una passione, composto inoltre da chi corre per assaporare una corsa e da chi assapora il piacere di un risultato cronometrico, due aspetti importanti di chi ama questa attività.

11 commenti:

Daniele Uboldi ha detto...

E' vero! queste sono le cose che piacciono del running!!!

GIAN CARLO ha detto...

C'è gente eccezionale in giro... talvolta ci fanno sentire scarsi, ma va bene così.

paolo72 ha detto...

è vero davide queste sono le cose che ti fanno apprezzare questo sport, c è gente che a quell'eta va ancora più forte di ragazzi giovani.
Ps senza dimenticarci del tuo compagno di squadra il sig. santambarchi e quello che corre pur senza pettorale che non ricordo il nome

Filippo ha detto...

Un bell'esempio di agonismo che convive con l'età che avanza, magari crescono i tempi ma non cala la grinta, personalmente sono onorato di aver corso la straolbia insieme agli instancabili Benito Casula ed Elio Usai,

Davide R. ha detto...

Grazie ragazzi! si è vero ci son tanti nomi da fare, io ho fatto quei 2 esempi perchè son quelli che mi son venuti in mente dopo la mezza e sono molto estremi..però come dicevo nel gruppo vanno inseriti tutti!!Credo che sia un discorso scontato in tante realtà, leggendo nei blog ho visto che di gente eccezionale, come diceva Giancarlo c'è ne tanta, volevo scrivere questo post (ambientato sull'ambiente Sardo) per esprimere il sentimento che provo quando ci penso.

Francarun ha detto...

Questo ti deve far pensare che anche te farai come loro e allora la felicità aumenta...è bello sentire che si è felici !!!!!! :-)

Davide R. ha detto...

x Franca: Yeah!!

albertozan ha detto...

Gente splendida..gente di corsa..;-)..hai proprio ragione

Mathias ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Mathias ha detto...

Che bella riflessione Davide..
Dobbiamo prenderli da esempio. Io ne ho un altro, in squadra, di esempio. Massimo non corre con alcun fine agonistico. Vuole solo partecipare.. eppure chissà quanto potrebbe andar forte. Non gli importa, lui corre per stare insieme agli amici e per gioire del traguardo, suo ed altrui.. come è stato il mio alla mezza di sabato o quello di patrizia (prima tf a osilo che ha trascinato al traguardo). Nel nostro mondo agonistico dove talvolta il cronometro crea dei casi di ossessione è una bella pagina. Io mi colloco nella terra di mezzo..sfido il tempo e cerco al contempo, in certe corse, di fare come Massimo. La prima occasione sarà bidderosa, dove cercherò di trascinar al traguardo Nicola..

Davide R. ha detto...

x Albertozan: grazie del commento!
x Mathias: infatti è bello correre perchè il gruppo è composto da personaggi differenti che ognuno a suo modo è speciale! direi che se dovessimo definire le persone che animano le corse podistiche con un colore sarebbe arcobaleno,,in certi altri spot non capita di gareggiare con un gruppo così eterogeneo! mi vien da pensare in grande a come è una manifestazione come una maratona, dove il percorso personale di ogni atleta è ancor più variabile.