Il mio sogno? trovare l'anima della corsa.. e della vita.

martedì 26 aprile 2011

29^ Sassari Osilo - 13,6k 1h00'34''



Premetto che d’ora in poi scriverò solo le cose positive in quanto eventuali fatti negativi o critiche le terrò per me. Amando questo sport e scrivendo nel blog per puro piacere personale e come attività di svago e piacevole distrazione d’ora in poi seguirò questa regola. Rileggendo il mio precedente post sulla gara di Ploaghe mi dispiace scrivere delle verità evidenti e negative quindi cercherò di dare al mio blog una chiara direzione orientata solo ai contenuti positivi e ometterò il resto in quanto non ritengo indispensabile il mio commento su eventuali aspetti che tutti possiamo notare.

La Sassari Osilo è una gara che mi piace particolarmente, le strade di casa e il percorso movimentato mi ispirano parecchio. Ieri quindi volevo provare a migliorare il tempo dell’anno scorso. Sapevo che poteva essere difficile, e le condizioni meteo non erano buone e mi davano qualche pensiero in più. Il freddo non era proibitivo ma un po di vento misto a pioggia l’abbiamo preso. Da un certo punto di vista è stato anche molto divertente. Correre sotto la pioggia tira fuori un lato selvatico dentro di noi. Non sempre odio queste condizioni ma chi mi conosce bene sa che in ogni caso preferisco il caldo, anche se mi potrebbe cuocere lentamente. Caldo che oggi non sarebbe stato un problema grazie ai numerosi ristori presenti e ai bicchieri di carta rigida molto comodi.
Quindi fatti i conti e tolto un minuto dal tempo di un anno fa a causa della deviazione di circa 200 metri presente in quella edizione, dovevo fare 1h e 00’ 54’’ per confermarmi. Tra una cosa e l’altra la gara non andrà male. In breve è da sottolineare il tratto iniziale di gara con sensazioni altalenanti corsa insieme ad un ottimo corridore di Nuoro, Luigi, che mi ha anche messo in guardia dalla mia andatura tendente a strappi. Il punto cruciale invece è il mio distacco preso da quest’ultimo in un tratto normalmente a me congeniale: la discesa in prossimità del lago di Bunnari. Per finire direi che mi devo accontentare del mio successivo passo più lento, senza però cali gravi negli ultimi km. Ma torniamo indietro. La partenza sarà cauta, niente apripista per più di un km come 12 mesi fa e rimango subito in difensiva intorno alla 15à posizione, oggi partono tutti forte ma il vincitore dell’anno scorso e odierno alla fine non farà un tempo molto più basso, anche perchè era già straordinario, c’è da dire che però l’anno scorso mi era rimasto dietro per più di un km andando ad un passo decisamente lento per i suoi valori e forse avrebbe potuto fare ancora meglio: Bahi Nour Eddine nella passata edizione mi aveva impressionato ancora di più nella sua accelerazione. Oggi invece tutti vanno via veramente agili da subito, che bravi! Passa anche quella che sarà la prima delle donne, Eleonora Bazzoni: ottima andatura!! Oggi ho occhi per tutti quelli che mi stanno davanti, non so perché li guardo salire veramente bene e ne studio i loro movimenti di gambe, sembra che la pioggia dia linfa vitale ai runners!! Niente cedimenti, la prima salita mi sembra che non dia problemi a nessuno ed anche io ne esco bene. Nel sali e scendi più avanti inizio ad avere un po’ di sensazioni strane: mi sembra di averne e poi invece le gambe si appesantivano e poi ritornavano in spinta. Arrivo alla discesa e il passo di chi è insieme a me sembra insostenibile: forse dovevo crederci di più e buttarmi per seguirlo. Rallento e vado con un nuovo passo, inizia la salita, dapprima leggera, poi si entra lungo lo sterrato, mi supera un altro atleta e si arriva al pezzo più duro. Davanti, lo vedo allontanarsi con l’aumentare della pendenza. Sono 2,5km circa con una bella e impegnativa rampa in cemento verso gli ultimi centinaia di metri poco prima del tratto più leggero all’interno del paese che comunque si fa sentire fino a quasi gli ultimi 200 metri. In questa salita mi trovo con poco fiato e le gambe non vanno molto leggere. Mi devo accontentare di un andatura più ridotta ed a passi corti e lenti. Arrivo nel paese grazie anche al tifo dei numerosi amici che mi hanno rubato un sorriso ogni volta, fin dai primi km!! Entro in paese relativamente tranquillo, si torna nel piano degli ultimi metri e allungo il tanto per togliere qualche altro secondo al tempo finale. Chiudo non stanchissimo ma di più non potevo dare. Guardo l’orologio 1h00’34’’, 4’27’’/km di media per salire di 361 metri in poco meno di 14km (come avere il 2,6% di pendenza continua: vista così, sono stato lento).






Sorrido pensando che poco prima avevo dichiarato il mio tempo finale intorno ad 1h e 00’30’’. In cuor mio però speravo di scendere almeno sotto l’ora. Pazienza, con le sensazioni degli ultimi 5 km di oggi mi sentivo talmente incatramato che avevo pensato di chiudere in 1h e 04’. Tutto sommato sono contento per quei 20’’ in meno sul tempo finale. La giornata comunque è veramente piacevole, si chiacchiera molto con tutti gli amici e il freddo non si sente più, per fortuna non pioverà nel dopo gara. Nel frattempo gusto delle crostate e dei dolci messi a disposizione dell’ organizzazione. Ci voleva proprio un po’ di dolce dopo tutte quelle calorie bruciate!! Riesco a rientrare anche 3° di categoria e ogni volta che in questa tipologia di gara salgo in premiazione mi fa molto piacere in quanto amo la salita fin dal ciclismo, anche se nella corsa ci devo lavorare su ancora tanto!










Un ultimo sguardo al panorama che si può ammirare da Osilo è d’obbligo. Grande Sassari-Osilo, nel tracciato e nel mio immaginario l’adoro perché la sentivo nominare da ragazzino e ora l’ho fatta per la quarta volta! Questa gara è stata interessante anche per valutare lo stato del periodo. Se la quantità non ha dato benefici, anzi forse mi stà affaticando, spero invece che alla luce dei pochi cambiamenti nelle gare “veloci” ci sia d’altra parte un miglioramento sostanziale nella resistenza. Mi sembra che proseguendo la mia preparazione ad intuito me la stia giocando: i pensieri contrastanti che ne nascono, e su ciò che stò facendo, mi divertono, spero che alla fine siano abbastanza vincenti. Nelle prossime settimane vedrò di riflettere per bene. La prossima mezza mi chiarirà meglio alcuni aspetti.
Vi lascio al saluto di Benito!!



13 commenti:

Grezzo ha detto...

Che dire, alla fine è stato un ottimo test di resistenza, tralasciando i contorni da amaro in bocca (buono il vino? ;)), la Sassari-Osilo comunque, almeno sotto il profilo dell'impegno agonistico, non delude mai. Credo tu abbia avuto un andamento incerto e altalenante per i carichi di allenamento che stai facendo, sicuramente più improntati alla resistenza. Vedrai alla mezza dell'Asinara ci faremo valere ;)

Anonimo ha detto...

E barvo Davide x l'analisi! Mi spiace però che tralascerai i commenti negativi, sei il mio free lance dalla Sardegna :-) , sapere solo ciò che è andato bene limita l'analisi obiettiva della manifestazione, credo che il piacere di scrivere e di raccontare non debba essere limitato da considerazioni reali, basata sui fatti, detto questo rispetto la tua scelta. In bocca al lupo per la Pistoia Abetone. Se al termine del periodo avessi voglia di fare un sunto dei lavori fatti e da quando hai deciso di iniziare la preparazione mi faresti un piacere, così da capire come si costruisce una gara del genere! Faustok9

theyogi ha detto...

anche tu ci ripensi...?! ma cosa vi avranno detto mai, sti organizzatori?!

Master ha detto...

Abbiamo ancora la libertà di pensare quello che vogliamo, e di scriverlo.
Il blog è una cosa personale, non farti condizionare dal resto, la tua vita non è fatta solo di cose belle, diventerebbe solo tutto una bella favola. ;)
Davide non smettere di essere quello che sei e diventare quello che vogliono gli altri.

Lucky73 ha detto...

Scusa, ma adesso chi me le racconta le magagne sarde?? :-)))

Davide R. ha detto...

X Grezzo: Il vino l'ho conservato affianco a quello di Stintino.. :)
Si la Sassari osilo è un ottima gara!!!! e devo dire che il mio allenamento strano ha influito in maniera strana sulla gara! Alla mezza son convinto che partirò troppo forte: il clima si preannuncia come quello che o si prova a dare il 101% o niente!!
A presto!!

Davide R. ha detto...

Ciao Fausto, principalmente lo faccio anche perchè poi mi sento sempre di malumore quando scrivo delle cose del genere e penso sempre che non sia interpretata bene la mia voglia di costruzione positiva... non ti nascondo che questo fà a botte con la mia voglia di giustizia e di rispetto per chi invece fà di tutto epr dare il massimo nel suo lavoro e nel servizio offerto.. cmq mi prendo la libertà di ripensarci.. e ti ringrazio per la tua sincerità e gentilezza!! per il resto puoi già vedere sotto l'etichetta "allenamento" ciò che ho fatto in gennaio e febbraio.. in quanto dal 1° gennaio ho cominciato a pensare all'Abetone e mi sono allenato per questo obiettivo partendo piano piano. Se dal mio modo di allenarmi in pura libertà e sensazione puoi trarre degli spunti sarei onorato. Prossimamente metterò i mesi marzo e aprile, poi, allora, li posterò ogni mese per farteli vedere... cmq trovi tutto lì. Principalmente seguo le sensazioni di recupero che il corpo mi dà e spesso la stranezza dei miei allenamenti è così varia perchè faccio ciò che mi tiene alta la volontà di allenarmi con soddisfazione e la voglia!! Esco sempre con voglia che quell'allenamento non mi deve far annoiare. Cmq per riepilogare se prendi le tabelle "allenamento da gennaio fino a giugno è tutto quello che ho fatto giorno per giorno fino alla gara!! :)

Davide R. ha detto...

X Yogi: a me fortunatamente niente... e non è neanche per la cosa accaduta a Francesco.. probabilmente stesse situazioni hanno portato a stesse idee.. e vale quanto detto per Fausto... vorrei semrpe andare alle gare con il sorriso e senza pensare che magari incontro qualcuno di cui ho scritto negativamente.. fondamentalmente mi stavo allontanando da quello che è il valore fondamentale per cui corro: stare felice. D'altra aprte l'occhio verso chi lede la persona sportiva và sempre tenuto aperto e non bisogna farsi sopraffare.. e nell'ambiente tanto tutti possono ammirare differenze e comportamenti eventualmente sbagliati. C'è da dire che certe cose si notano anche solo per la quantità di aspetti positivi che ti danno ;)

Davide R. ha detto...

X LuckY: hahahahahahahahaha... dai probabilmente sentirai però il meglio del meglio e di quello fidati, dovrai fare tesoro!!! Poi quando ci vediamo, e son sicuro che ci vedremo prima o poi... posso raccontarti tutto quello che vuoi con la giusta serietà e verità che spero sempre mi accompagni.

Davide R. ha detto...

X Master: anche il tuo consiglio mi piace molto e lo condivido. Come dicevo a Fausto... anche per ciò che hai detto ci ripenso e rivedrò costantemente quello che ora ho deciso... ma penso anche che queste cose non devono farmi arrivare a quello che proprio all'inizio non volevo essere: un critico... prima scrivevo più per trasmettere le belle sensazioni... ultimamente mi sentivo un giornalista... ed invece la corsa doveva essere un momento di pace nella vita quotidiana con i suoi alti e bassi... spesso dietro alle storie che racconto, forse si è notato poco, ma ci sono stati dei periodi più grigi che con la corsa non c'entrano niente, ma che la corsa ha fatto passare molto più facilmente. Grazie!

Anonimo ha detto...

Grazie Davide, ti tengo d'occhio allora :-) e chissà che prima o poi non ci si incontri sull'Abetone, o magari prima a Pistoia per una cena pre gara! Non quest'anno però.. Faustok9

Rocha ha detto...

Non c'entra nulla con la corsa ma quando leggo il tuo blog mi viene voglia di venire in Sardegna :-)

Davide R. ha detto...

X Rocha: forse sono le immagini??? Non sò in quale bellissimo punto d'Italia abiti... (la nostra Nazione è tutta affascinante) ma se verrai nella nostra regione non ne andrai via deluso!!! Guarda c'è Anna Giunchi che si è innamorata della Sardegna!! sembra che chi venga trovi qualcosa di particolare.. forse il paesaggio.. non saprei..