Ormai manca poco alla Pistoia Abetone..i pensieri della mia vita quotidiana incominciano a riguardare essenzialmente questo appuntamento. Le paure e l’euforia si mischiano e con esso la gioia di incontrare nuove persone, vedere nuovi posti, vedere i boschi, sentire il caldo di questa gara, l’aria più fresca all’arrivo, e poi sperare di vedere Pistoia almeno per gran parte e velocemente almeno anche Pisa..posti che non ho mai visto..di questa splendida Toscana. Le giornate scorrono un po’ malinconiche..ho tanta voglia che questo evento duri tanto eppure sarà tutto veloce ma so già, molto intenso. L’ultimo allenamento è stato grandioso (sabato mattina scorso)..ho coperto 42,6km con delle salite un po’ più leggere di quelle che troverò in gara ma erano quasi 17 km! Per ora è il massimo che posso fare..son diventato un maratoneta..a 4’54’’/km..poco sotto le 3 ore e mezza..la giornata mi ha dato una soddisfazione immensa ma ho dato anche tutto il mio animo..all’inizio ero talmente felice e avevo così tanta voglia di concludere questo allenamento che l’emozione mi prendeva e mi strozzava il fiato per i primi 10 km..come quella volta sul Limbara..ma quella volta era per altro… Vi dicevo di aver dato tutto..gli ultimi 2 km son stati un calvario in discesa..dolori mi ferivano mentalmente più che fisicamente..delle fitte..eppure la concentrazione mi ha fatto arrivare a tanto ..son state 3h e 30’ ..cercate, volute..12km di fatica finale..credo sarà solo un’antipasto di ciò che mi aspetta..ma la sensazione che si prova dopo.. a casa, non ha eguali..e la partenza? la partenza per fare un simile allenamento per la prima volta è la sensazione particolare che solo pochi ascoltano..quando si fa fatica a trattenersi..e ti senti magnetico. Ora son passati 2 giorni e per la seconda volta prendo la bicicletta..il vecchio e il nuovo insieme..si direbbe..queste uscite spero mi aiutino a recuperare senza gli impatti dannosi della corsa e nello stesso tempo mi aiutano a muovermi..una oggi, una la scorsa settimana dopo l’altro lungo di 38 km. Adesso altri dubbi mi vengono sul da farsi..fare un’uscita lunga nel fine settimana o evitare..stò pensando di non fare più di 30 km..e scaricare tutti gli altri giorni a partire da domani..un giorno si e uno no di corsa non oltre l’ora..per ora l’intuizione, l’ascoltare il mio corpo non mi hanno fatto sbagliare. Tutto questo è tremendamente bello, son totalmente padrone delle mie decisioni e si stà realizzando qualcosa a cui tengo molto..devo ringraziare anche i miei per il supporto e poi tutti quelli che mi chiedono, che mi danno una parola di conforto, che si aspettano la mia felicità e un mio bel giorno! Questa corsa così faticosa, quando ricerchi il tuo essere più spinto.. è così da uomo (uomo inteso di persona degna di vivere sé stessa con il massimo orgoglio e onestà..con fierezza..con dignità). Si, se il ciclismo è come fare l’amore con il vento, è il pensiero, la concentrazione, la semplicità, l’essenza della libertà..la corsa è come cercare la libertà stessa, la padronanza, il limite, la gratitudine, il sacrificio, la concentrazione, l’umanità..eppure questi 2 sport si assomigliano molto e uno sfocia nell’altro, le loro sensazioni si mischiano e ognuno che li prova le fa proprie e si lascia guidare verso uno o l’altro aspetto a seconda del suo modo di approcciarsi ad esso. Se però, son convinto, il ciclismo può aiutare la corsa, la corsa è indipendente e non potrebbe aiutare il ciclismo..nonostante possa esserne utile come base. Il mio pensiero è più spirituale che fisico. Oggi ho voluto fare un giro in bicicletta per cercare il massimo della consapevolezza nella corsa delle prossime settimane, per domarla ancor di più per questo appuntamento..son ancora così lontano da ciò che mi riserva questa corsa..ma son sicuro che se nel ciclismo ho già trovato la bellezza, questa bellezza della corsa l’ho appena percepita..darà tanto!! .. e uno strumento per capirla potrebbe essere pedalare di tanto in tanto.
7 commenti:
(uomo inteso di persona degna di vivere sé stessa con il massimo orgoglio e onestà..con fierezza..con dignità).
Questo è quello che ognuno di noi dovrebbe sentire quando corre, bellissimo Davide.
Per quanto riguarda la bici pure io dopo i lunghi la uso sempre, anche ieri per esempio ......
Poi secondo me fare altri 30 km mi sembrano un po troppi, semmai una ventina ma non di più, rischi di arrivare troppo stanco. Poi vedi te.
quando verrai a Pistoia chiamami mi raccomando, ma tanto ci sentiamo prima della tua partenza.
Mi fa piacere leggere che sei emozionato e allo stesso tempo un po timoroso, perchè è proprio così, dopo i 42km che hai fatto comincerà la gara vera e quella più dura, ti farà male si ma sarà un dolore che ringrazierai di averlo......
Che bello!!! che belle cose mi hai scritto!! Grazieeeee!!!!
R.Davide
Qui gatta ci cova, non starà mica nascendo un altro maratoneta...
Giustamente allunghi, devi allungare per la Pistoia-Abetone, ma stai attento a non esagerare e ascolta i dolori ....
I lunghi e lunghissimi mettono in grande crisi le articolazioni ...
X Lucky: si, sopratutto in questi giorni lì stò ascoltando eccome..questo ultimo lungo è stato il più pesante..ma son fiducioso..già recupero..
Maratoneta..?? sicuramente le distanze lunghe mi hanno sempre affascianto..così come le gare particolari..^_^
R.Davide
Caz...ma la gara è il 27...
Scarica bene ...
ora il riposo vale più dell'allenamento.... ormai è quasi fatta...
Grazie Lucky e grazie anonimo, chiunque tu sia :)
R.Davide
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