Il mio sogno? trovare l'anima della corsa.. e della vita.

sabato 30 marzo 2013

9° Trofeo Monte Acuto



E' arrivato anche il 9° Trofeo Monte Acuto Marathon ...e passato da qualche giorno, ...avrei voluto prepararlo per scendere sotto i 4'/km. Dovrei poterci riuscire prima o poi, nonostante il percorso molto mosso e la distanza che inizia ad essere lunghetta, con i suoi 11,790km. Eppure la volontà di fare bene non è stata superiore alla svogliatezza di questo periodo. Avevo poca voglia di allenarmi e dopo 10 giorni fermo, (dal 6 al 15 marzo), ma possiamo ben aggiungere altri 7 giorni precedenti in cui avevo fatto solo 23km, provo a fare qualche allenamento nell'ultima settimana a disposizione (non più di 45km in totale).
Vado a correre ad Ozieri più per la bellissima gara a cui non sono mai mancato che per il resto, cioè per una voglia di competizione che mi anima in ogni gara che faccio, la voglia di non lasciare niente per strada, di usare tutte le energie: cambio  subito idea. Così accantono l'idea di correrla più tranquillamente con mio padre, e parto con la volontà di tenere a vista i miei colleghi di passo (quelli che finiranno intorno ai 4'/km). Niente da fare, nonostante la salita ben fatta, sono pesante, senza fiato, perdo terreno e dopo i primi km di salita affronto la discesa per San Nicola almeno con il pensiero di avere un po di fiducia, per via del cambio di terreno. Peggio che mai!
In discesa vado pure peggio, non guadagno nulla neanche nella parte più pendente a me più congeniale, nei km meno pendenti mi perdo. Scappano tutti via, spariscono. Intorno al 5°, 6° e 7° km sono alla deriva, rallento vistosamente e non vado neanche a spinta, neanche sulla parte piana di San Nicola, distraente nel suo tratto cittadino; supero comunque il 7° km con il tempo di 27'. Dopo lascio perdere, rallento ancora di più, durante il 37° minuto di gara mi metto pure a camminare d'improvviso, senza neanche pensarci troppo, una cosa che con crisi ben peggiori era inacettabile e che mi avrebbe fatto pensare per più di qualche minuto, prima di prendere una decisione. Sono cotto fisicamente ma anche mentalmente, ho perso l'allenamento anche nella testa, nel tenere duro per più di 20'. In seguito, di tanto in tanto, mi fermo anche. La prima cosa che farò sarà quella di azzerare il cronometro, mi passa una frase nella mente: questo non sono io, non è un mio tempo, non ci sarà un tempo da scrivere fatto in questa maniera, non ha senso! Tra una leggera corsa e qualche camminata aspetto mio padre, qualche volta mi fermo e penso quasi di andargli incontro, ma non voglio dar fastidio alla gente che sta faticando in senso contrario. Anzi, li sto già facendo un torto a farmi vedere così disinteressato alla fatica. Eppure la gara assume un'altra veste, quella del paesaggio che spesso non riesci a gustare fino in fondo, quella di quella vallata prima di Ozieri, che è così facile se ti prendi qualche minuto di recupero, quell'aspetto che quando sei forma difficilmente hai il coraggio di gradire, solitamente si spara sempre ad ogni gara, non c'è verso di farne una piano!! I muri finali, affrontati con la leggerezza del recupero, mi danno quasi voglia di farmeli con una ripetuta spinta a tutta, ma sarebbe un gesto disgustoso, meglio battere il cinque con un sorriso all'organizzatore, e passare sotto il traguardo con la dignita composta di chi comunque ha voluto onorare il pettorale con la conclusione. Tornando indietro, devo dire che moltissimi corridori mi avevano chiesto se stavo male, di andare con loro o se era tutto ok: sono stato proprio contento di questo e se non li ho ringraziati sul momento, colgo l'occasione in questo post. Mi ha fatto veramente piacere, se riuscivo a risponderli al volo li dicevo che ero scoppiato e che avrei aspettato mio padre. Alla fine Ribichesu senior arrivò e così concludemmo insieme, come dicevo, sotto il traguardo, con un tempo poco sotto l'ora (57'30''). Sono felice di aver passato questa mattinata ad Ozieri, ho rincontrato tante persone e mi mancava l'ambito della gara. Inoltre anche questa volta mi son trovato bene, l'organizzazione ha fatto un buon lavoro e con una modica cifra d'iscrizione ci ha pure regalato un pranzo a base di pizza, dolci e buonissimo vino!! Inoltre, sorpresa delle sorprese, prendo pure il premo di categoria come 5°. Sapevo che c'erano solo 5 Tm iscritti, ma non avrei mai pensato che qualche altro iscritto non si fosse aggiunto in giornata. Non a caso mi hanno dovuto avvisare che ero cortesemente stato chiamato alla premiazione. Bella giornata, quindi, un po meno bella quella del giorno dopo e del giorno dopo ancora. Ho dolori muscolari persino oggi. Ma rimane il fatto che la gara l'ho comunque finita e ho provato a fare l'impossibile.

Per ricordo voglio inserire anche questo articolo scritto per l'organizzazione del 9° Trofeo Monte Acuto:
(http://www.monteacutomarathon.com/index.php?option=com_content&view=article&id=250:trofeo-monte-acuto-l-alba-in-una-vita-podistica&catid=97:trofeo-monte-acuto-marathon&Itemid=664)

3 commenti:

Giuseppe ha detto...

Da qualche parte bisogna iniziare. Hai fatto la tua parte. Nel 2013 non ho ancora effettuato una gara. Probabile prima partecipazione a Bolotana. Ci sarai?

theyogi ha detto...

davvero coinvolgente, davide, non sei ma stato così.... umano! standing ovation...

Davide R. ha detto...

Ciao Giuseppe!!! Spero tutto ok!! stavo guardando, è molto molto probabile, anche perchè è vicina a casa.. :) :) Così ci si vede pure!!
AUGURI!!!

Ciao Yogi, hahahahahhahaha ...in pratica riesco ad essere umanano senza esser neanche mai diventato un ET ^___^
Auguroni anche a tè!!