Il mio sogno? trovare l'anima della corsa.. e della vita.

martedì 6 settembre 2011

XI Ossi Tissi Usini (13,840k circa) 58'08''



Il 4 settembre, a 24 ore di distanza dalla gara di Stintino è stato il turno della sopracitata corsa podistica. Lunghezza di circa 13,5 – 14k, a seconda delle misure (3 anni fà avevo dato per buono 14), è uno dei percorsi più interessanti, tosti e massacranti della zona. E' parecchio faticosa e quest'anno, siccome si partiva da Ossi, ci tocca il giro nel senso più difficile, in quanto tutta la parte in salita è concentrata verso la fine. Inoltre, come 3 anni fa, si percorrerà un pezzo aggiuntivo in gruppo compatto che prevede una discesa molto pendente, ma fatta da tutti un po piano, e una salitella già abbastanza impegnativa. In realtà il gruppo compatto non c'è stato e dopo poche centinaia di metri gli atleti erano già sotto pressione. Io, dopo il giro dentro Ossi, mi ritrovo 7° ad inseguire tra il primo ed il secondo gruppo, ma quasi subito però si prende la prima discesa in cemento. Appena la strada inizia a scendere, mi riporto come un pazzo sulla testa della gara, prendo la discesa a tutta e provo a guadagnare secondi. Oggi ne ho poco, so di essere inferiore sul falsopiano, più che negli altri giorni, e nonostante mi renda conto che con questa azione potrei risentire subito di dolori ai quadricipiti e ai tibiali, mi butto ugualmente. So anche che di certo tutto ciò mi spezzerà un po il fiato, ma se riesco a tenere, a stringere i denti, ad avere un po di velocità anche negli altri terreni e anche fortuna, posso gestire bene una gara di inseguimento. Fatto sta che dopo 2km mi trovo in testa alla gara con i primi 4, e sicuramente avranno creduto che fossi un pazzo, ma mentre il giorno prima non li ho visti neanche con il cannocchiale, oggi mi sono divertito a tornare sotto dopo che mi avevano già staccato. Di quel gruppo di 4, il vincitore mi darà all'arrivo quasi 9 minuti e un altro, quello più vicino a me, poco più di 3. Diciamo che da qui inizia la mia gara vera e propria, invece che quasi 14, sono quasi 12 da fare. Mah, tornando indietro l'avrei rifatto: ci ho preso troppo gusto a tirare così tanto in quel tratto! Comunque, dopo questo divertimento un po troppo esagerato, sto in scia e mi faccio staccare pian piano, risento un po della discesa e dello sforzo fatto con le gambe, ma sento di avere del margine, ho messo da parte dei secondi per me preziosi. Se tengo abbastanza in questo tratto sali e scendi che segue, posso poi arrivare alla lunga discesa per Usini che termina a circa il quinto km e mezzo di percorso, potrei poi provare a vedere che succede e in che situazione sono messo, magari in quel tratto potrei anche riposarmi un pochino senza perdere tanto. Naturalmente, nel frattempo, mi riprendono in tanti e mi ritrovo in 11^ posizione. Nella discesa seguente andrà meglio del previsto, ritorno sotto al secondo gruppo e riguadagno almeno 15 secondi o forse più. Si sale poi per Usini e alla fine della salitina, dentro il paese, perdo nuovamente. Inizia la mia corsa solitaria in piena difesa. Manca solo una discesa, in quest'ultima guadagno qualcosina, forse niente, inizio ad essere stanco, e le gambe non mi possono sostenere più per queste sparate, il secondo gruppo, invece, è ormai lontano. Ora inizia la parte più difficile, con le gambe pesanti e le salite devo cercare di mollare il meno possibile. Il tratto più duro di circa 500 metri lo sento parecchio, ma imposto il ritmo e non è un problema irrisolvibile. Si sale ancora, ma si può già parlare nuovamente di corsa e non di un piede dietro l'altro. Ancora sali e scendi ci accompagnano dentro Tissi e una salita dentro il paese c'è lo fa lasciare. Ora siamo in piano, mi raggiungono la prima delle donne e il mio compagno di squadra. Ne hanno di più, ci aiutiamo un po, provo ad anticiparli in una breve discesa di qualche decina di metri, fortunatamente cementata rispetto all'anno scorso, poi provo a dare il tutto per tutto insieme a loro, fino alla fine. Perderò queste altre due posizioni ma non farò un brutto tempo, anche grazie a loro guadagno qualche secondo in meno. Nell'ultimo km naturalmente perdo di più nel rettilineo finale che nell'ultima salitina per entrare a Ossi. Sono arrivato senza altre energie, ho dato tutto, mi sono goduto solo gli ultimi cento metri in cui non potevo più fare niente. Durante la corsa avrei giurato che sarei scoppiato ed invece eccomi qui. La media è alta, quasi intorno ai 4'13''/km ma la dice tutta sul percorso, sempre molto pesante e che condirà il lunedì e il martedì seguente dei soliti dolori, per la verità quest'anno meno pesanti, comunque fastidiosi. E' la quarta volta che termino questa gara, ed è ogni volta un ritorno alle mie origini podistiche, era stata la mia prima gara, questa volta è la numero 86. Più di 28 gare per anno. Sono molto soddisfatto anche per il risultato, sono arrivato 13° e sembra che le distanze che ho percorso durante la prima parte del 2011 mi abbiano un po aiutato su questi percorsi. Ho notato che cedo ma non di colpo, e, nonostante la tattica di gara suicida, non risento più del normale nel seguito. Forse, non prendendo forte le discese sarei andato un po meglio, ma non ne sono sicuro. Sono contento perché ho fatto quel che mi passava in testa e mi sono divertito parecchio. Rispetto al 2008 ho anche potuto vedere sullo stesso identico percorso il miglioramento che ho avuto: sono 6' 27'' in 3 anni. Non so come valutare questo dato, non sono bravo a capire quanto si può migliorare di media in un anno (in questo caso circa 2'10'' su circa 1h ora di gara sono il 3,6% nell'ultimo anno). Devo dire che mi rende molto ottimista!! Per il resto, a Ossi, ho fatto anche quest'anno delle grandi chiacchierate e poi, poco prima delle premiazioni, una grande mangiata al rinfresco “Tavola Sarda”. Alla prossima...

3 commenti:

Grezzo ha detto...

Davide Davide, prima di fare un resoconto delle ultime due gare prenderò un pò di tempo, devo ancora riprendermi ;)

Scherzi a parte, ho pensato "ma che si ha mangiato oggi Davide? E' impazzito?" quando ti ho visto precipitarti sopra Lambruschini a tutta birra. Ti dirò che sono quasi entrato nel panico (nel senso buono, naturalmente) quando continuavi a superarmi nonostante le mie riprese in salita, ed anche per questo ti posso dire che ti ho visto molto bene rispetto a gare precedenti. Finora sei l'unico TM in Sardegna che mi è arrivato davanti in una gara ;)

Master ha detto...

Grande Davide, come sempre d'altronde!
Complimenti!!

Davide R. ha detto...

X Grezzo: hahahahahaha, nella prima forse ho esagerato un po.... devo dire che non sono riuscito a resistere alla tentazione di riportarmi davanti... devo dire che è un buon periodo... nonostante i miei dubbi la gara è andata bene :)
X Master: Grazie Master!!!! :)