Il mio sogno? trovare l'anima della corsa.. e della vita.

martedì 6 luglio 2010

35^ Pistoia - Abetone 2010 il sabato e la mattina della gara



Il sabato e la domenica mattina della gara.
Nuova giornata, nuove avventure. Si và a Pistoia a ritirare il pettorale, quel numero tondo tondo, il 100. Sembra strano ma questo numero sembra quasi un presagio, un sogno, così come è stato il viaggio. Già da quando avevo visto il mio nome legato a questo numero nella lista degli atleti iscritti mi è sembrato subito un numero simpatico, da onorare. Arrivo a Pistoia verso le 9 e 45. Si scende verso nord dall’altra parte delle colline su cui sorge San Baronto. Anche qui le case si alternano a coltivazioni specializzate e tanto verde. Pochi km prima della città si vede già il campanile di Piazza Duomo. Si cerca un po’ parcheggio e vado all’appuntamento con Patrizia, Donatella e Franca! Si, Franca Tosi, la nostra Ultra-Francarun. Devo dire la verità son abbastanza emozionato! Si passa attraverso i mercatini, le vie già dense di storia e si arriva in piazza. Tutto è acquisito per immagini veloci, non so dove girarmi, c’è così tanto da vedere e fotografare. Entro nel tribunale che è solo una parte della storia e della magia di questa Piazza! Dentro rimango senza fiato e rapito, le volte, le scale e tutto l’ambiente è semplicemente fantastico, un unico insieme formato da tantissime parti affrescate e decorative! Passa un po’ e mentre son vicino all’entrata vedo con la coda dell’occhio che entra una donna tutta sorridente e con passo svelto che si guarda intorno. Mi giro e dopo qualche secondo la riconosco subito. E’ Franca! Che colpo ragazzi! Conoscere una persona così dopo tanto tempo che ci si scambia impressioni e commenti in internet è proprio una cosa che và provata. Lei è quella che mi ha parlato per la prima volta della Pistoia Abetone, a lei devo questa avventura. Che altro dire…un po’ timoroso inizio a parlare, è di una gentilezza unica e molto disponibile. Si fa presto a prendere un po’ di confidenza..si direbbe alla mano..ora, riflettendoci potrei dire che Franca ha un’aura, difficile sottrarsi al suo carisma, è anche quello per cui la si rispetta. Nel frattempo conosco anche Stefano e suo figlio, futuro Caino. Un ragazzo della mia età molto in gamba e anche bravissimo podista! Più tardi arrivano anche Patrizia e Donatella con l’amico Luciano. Con l’aiuto di Franca, Stefano e Luciano andiamo alla ricerca del pettorale e del pacco gara. Giriamo per la città e facciamo un po’ fatica a trovare, in seguito semplicissimi, luoghi in cui ritirare sia numero che pacco. In realtà mi fa pure piacere non riuscire a trovare velocemente la destinazione perché mi diverto un mondo, è stato uno dei tanti bei momenti di questo viaggio! Alla fine si trova e si fanno le prime foto insieme e in particolare anche con il gonfiabile dell’Abetone! La giornata vola ed è quasi ora di pranzo, tutti pian piano vanno via ed io felice del mio 100 in mano vado verso Santa Croce sull’Arno a passare un bel pomeriggio con i miei parenti. Verso l’inizio della sera si torna a San Baronto. Tornare verso questo paese è già come tornare a casa. Questa località mi rimarrà nel cuore. E’ un posto che trovo molto romantico, da passarci una vacanza con la propria compagna! La vista che c’è di notte è una meraviglia e l’ultima sera dopo la gara non vorrei lasciare il panorama notturno che si vede, lo fotografo più volte e così avrò con me anche questo. Così passa anche questo sabato molto stancante pieno di emozioni e pensieri. Son felicemente stanco per aver assaporato ed esser stato rapito delle mie energie da tutto quello che ho vissuto. Arriva la mattina della gara, veloce veloce la sveglia verso le 5 e 20 del mattino, una bella doccia calda e rilassante ed un caffè. Si, un solo caffè perché io corro sempre a digiuno, anche nel caso di questa ultra. Ieri una bella e sostanziosa cena. Sto proprio bene e non vedo l’ora dello start. I pensieri di non farcela non ci son quasi più, mi sento più sicuro, son passati due giorni dall’ultima volta che ho corso un po’ e mi hanno fatto bene. Arrivato a Pistoia già si vedono i primi corridori, l’atmosfera è iniziata. Arrivo in piazza e trovo subito Stefano. La piazza vuota è uno splendore e cambiano totalmente le dimensioni che si percepiscono. Oggi sembra grandissima, ieri così piccola e riservata. Nel frattempo che si riempie di atleti ritrovo Franca in versione completino CAI e nastrini ai capelli, la veste della campionessa, la figura associata alla Pistoia Abetone. Che ci volete fare, la mia natura timida spesso esce e rimango un po’ emozionato. Mi dico son proprio alla Pistoia Abetone!!! Faccio conoscenza con piacere con l’amico di facebook Luca, un ragazzo molto in gamba e dalla grande naturalità, sembra di conoscere tutti da tanto tempo, lui compreso! Anche altre persone del CAI son visi che ho iniziato a conoscere dalle foto ma conoscerle e salutarle lì è una cosa grandiosa! Quanto è bello viaggiare e vivere le cose nella realtà! I miei intanto son già andati via per riuscire a passare verso Le Piastre prima che chiudano il passaggio alle macchine e dopo un po’ vivo dei minuti intensi. E’ ora della foto al gruppo CAI, mi trovo per un attimo senza la compagnia di Franca e gli altri e li guardo felici fare la foto. Mi guardo intorno, son solo in piazza del Duomo con 50 km durissimi da fare e la storia che mi circonda, i compagni di avventura che iniziano a dirigersi alla punzonatura per schierarsi alla partenza, che fantastica sensazione! Vado anche io con una voglia matta di partire. Alla partenza mi guardo intorno, mi sento quasi bloccato, mi sembra di non provare emozioni ed invece forse è proprio questa l’emozione più grande. Ci spostiamo più avanti nella via in cui il giorno prima era pieno di mercatini. Ritrovo Franca e Luca, riesco a dire solo: hai visto adesso son qui alla partenza, ci sono e adesso sto per partire! Una cosa del genere. Chiudo con un in bocca al lupo e ci vediamo su all’Abetone!! Si perché so già che ci arrivo!! Lo sento, a costo di camminare ci arrivo, non starò male e non mi ritirerò, non avrò problemi fisici!! Mi giro e guardo avanti, manca pochissimo e siamo tantissimi!! La mia prima esperienza in una gara così numerosa, così famosa, un ultra così difficile, CHE BELLO!! Ripeto, son senza fiato e non so che fare, cosa dire, che pensare..sento questo fino al momento in cui davanti tutti si muovono! Si parte, tutto svanisce e mi concentro sui miei passi!
Finisce qui la seconda parte!! A presto con l’ultimo lungo post che parlerà della gara e finirà sull’Abetone!! Trovate la prima parte qui e il video qui.

2 commenti:

Francarun ha detto...

Davide non ho parole..........

Davide R. ha detto...

X Franca: meglio così...vuol dire che qualcosa ho trasmesso :)