Il mio sogno? trovare l'anima della corsa.. e della vita.

lunedì 14 dicembre 2009

STUDIUM ET STADIUM


Anche ieri ho passato una bella giornata di corsa, sia di mattina alla festa dei 30 anni della sezione di pattinaggio rotellistico della nostra società che compiva anche 55 anni come data di fondazione, sia per il consueto allenamento lento. Ieri si premiavano anche gli atleti.
I ragazzi del pattinaggio quest'anno hanno fatto dei piazzamenti di tutto rispetto e si son affermati ai vertici regionali e imposti in buonissime posizioni anche a livello Nazionale. Tra di noi dell’atletica, podisti e marciatori eravamo in pochi anche se abbiamo molte iscrizioni che però non hanno un’ elevato tenore agonistico. Questo mi dispiace un po ma credo che l'atletica prima o poi verrà riscoperta e tutto sommato in questo momento i giovani che non corrono sono attratti da altri sport e forse questo si verifica un po dappertutto e le mode cambieranno. L’apertura di tanti tipi di palestre e la passione per il calcio del nostro paese ci mette tanto del suo. Ma niente di nuovo..accade anche nel ciclismo e in generale in tanti sport detti a mio modo di vedere sbagliato “minori”. La cerimonia va alla grande e son un po’ rammaricato di star un po’ male per via di uno leggero stato influenzale e non essermi potuto divertire di più. Le emozioni però ci son state, forse il massimo si è raggiunto quando una ragazzina ha letto una bella lettera a favore della società oppure quando i ragazzi hanno fatto un regalo ai loro preparatori tecnici o ancora quando si è riassunta la storia della Studium. In pratica si è capito come alle volte in questi ambienti si diventa tutti una grande famiglia e spesso i passati giovani si ritrovano tecnici dei nuovi o alle redini della società in cui hanno gareggiato per anni e anni. La Studium può rientrare di diritto in uno di questi casi. Ieri tra le altre cose, i filmati e le foto del pattinaggio mi hanno fatto tornare indietro di quasi 20 anni quando anche io mi dedicai a questo bellissimo sport (al tempo in un’altra società) che dovrebbe essere riconosciuto allo stesso livello di importanza del pattinaggio su ghiaccio. Come se non bastasse hanno nominato anche il mio cugino che aveva pattinato con me da ragazzino e che ancora oggi si dedica a questo sport nella nostra società. Beh son stato proprio contento e mi son illuminato del ricordo. La mattina continua in un enorme pranzo e con tutti i bambini che andavano e venivano da tutte le parti. Fantastica la torta per il festeggiamento (vedi foto in apertura ^_^)!

5 commenti:

GIAN CARLO ha detto...

Da ragazziono pure io pattinavo a rotelle, in velocità... mia figlia invece fino a 2 anni fa faceva pattinaggio artistico..poi si è stufata come di tutte le cose.

Davide R. ha detto...

X Giancarlo: se non sbaglio me lo avevi accenato anche un pò di tempo fà per un'altro post..cmq noto che chi pratica il podismo, di solito si scopre spesso che ha anche quasi sempre praticato anche ciclismo, sci di fondo o pattinaggio..e non per esempio palestra, ginnastica artistica o tennis..anche se sembra banale però io penso che questo vuole dire che in noi è radicato un certo meccanismo che difficilmente ci fà saltare per diversi sport, cerchiamo più o meno sempre lo stesso tipo di sensazioni.

uscuru ha detto...

fare movimento... tutti gli sport sono belli, siamo nati x questo.
ma dopo tutti sti festeggiamenti.. non e' ke te "adagi" troppo?

Davide R. ha detto...

x Uscuru: hai ragione a chiedermelo..perchè la sensazione che ho è proprio quella..però ci mette molto anche il Natale e il freddo..l'inverno è un periodo critico ^_^

Mathias ha detto...

questo post me lo ero perso. Stai facendo il giro di tutte le feste qua..occhio che la tua linea si incrina..caro ghepardo imbolsito ah ah no ancora molte abbuffate ti separano da questa condizione!