Il 13 novembre scorso ho partecipato al XIV Trofeo Sant'Andria nel contesto del paese di Orani.
Questa è una gara a cui ho partecipato già 2 volte con ottima soddisfazione 2009 - 2010. Quest'anno, naturalmente, dovevo essere tra i presenti. L'accoglienza dell'organizzazione è da premiare. Inoltre il percorso è molto particolare e tra le gare che presentano un circuito dentro il paese è tra i più interessanti. Quest'anno l'ho trovato migliorato ancora di più. Ci sono da fare 4 giri da circa 1600 metri. Rispetto all'anno scorso la partenza è molto più agevole e presenta un pendio, subito dopo lo start, che è molto più moderato, è ideale per far allungare il gruppo e per evitare l'ostacolo dell'anno prima, consistente in una curva e in una salita ripida che si affrontava subito dopo il via.
Come sempre erano presenti anche tutte le categorie e la mattinata ha sorriso a questo evento con una bella giornata e con temperature contenute, non troppo basse.
Serve solo un po di riscaldamento e posso gareggiare con un vestiario leggerissimo. Non c'è freddo e dovrei poter fare una gara abbastanza buona. Alla partenza provo a rimanere tranquillo, non voglio forzare, provo a seguire la scia, intrappolato tra i primi 20 circa. Basta un giro ed inizio ad entrare in difficoltà. Farò sempre più fatica e verrò superato da qualcuno. Arrivo al traguardo con i polmoni che sembrano preda di una crisi asmatica, ho bisogno di ossigeno e quindi le gambe non vanno. Chiuderò con 24'20'' con una media di 3'48''/km se tengo conto dei 6,4km misurati dall'organizzazione con la rotella metrica (mio padre invece chiuderà a 4'25''/km, piano piano inizia a prendere "piede"). Non sono ne contento ne demoralizzato. Non posso fare il paragone perfetto con la scorsa edizione per via della lunghezza e del percorso diverso ma credo di essere andato un po meglio. Una prestazione nella norma. Considerando la difficoltà del tracciato, sempre molto mosso e con numerose curve, posso pensare di poter scendere facilmente sotto i 3'40''/km in gare più facili sulla stessa distanza. Bene o male dopo l'Ultra di Macomer non sono messo così male. Dopo la bellissima mattinata di corse e la premiazione, ci spostiamo al grandissimo rinfresco. Uno dei migliori a cui ho assistito nelle gare che ho disputato. Con soli 2,50 euro, la gara podistica di Orani è un evento imperdibile. Purtroppo anche quest'anno ho rinunciato a salire sul Monte Gonare e alla possibilità di fare una visita guidata gratuita al Museo perché non si volevamo fare tardi. Sicuramente tornerò.
Questa è una gara a cui ho partecipato già 2 volte con ottima soddisfazione 2009 - 2010. Quest'anno, naturalmente, dovevo essere tra i presenti. L'accoglienza dell'organizzazione è da premiare. Inoltre il percorso è molto particolare e tra le gare che presentano un circuito dentro il paese è tra i più interessanti. Quest'anno l'ho trovato migliorato ancora di più. Ci sono da fare 4 giri da circa 1600 metri. Rispetto all'anno scorso la partenza è molto più agevole e presenta un pendio, subito dopo lo start, che è molto più moderato, è ideale per far allungare il gruppo e per evitare l'ostacolo dell'anno prima, consistente in una curva e in una salita ripida che si affrontava subito dopo il via.
Come sempre erano presenti anche tutte le categorie e la mattinata ha sorriso a questo evento con una bella giornata e con temperature contenute, non troppo basse.
Serve solo un po di riscaldamento e posso gareggiare con un vestiario leggerissimo. Non c'è freddo e dovrei poter fare una gara abbastanza buona. Alla partenza provo a rimanere tranquillo, non voglio forzare, provo a seguire la scia, intrappolato tra i primi 20 circa. Basta un giro ed inizio ad entrare in difficoltà. Farò sempre più fatica e verrò superato da qualcuno. Arrivo al traguardo con i polmoni che sembrano preda di una crisi asmatica, ho bisogno di ossigeno e quindi le gambe non vanno. Chiuderò con 24'20'' con una media di 3'48''/km se tengo conto dei 6,4km misurati dall'organizzazione con la rotella metrica (mio padre invece chiuderà a 4'25''/km, piano piano inizia a prendere "piede"). Non sono ne contento ne demoralizzato. Non posso fare il paragone perfetto con la scorsa edizione per via della lunghezza e del percorso diverso ma credo di essere andato un po meglio. Una prestazione nella norma. Considerando la difficoltà del tracciato, sempre molto mosso e con numerose curve, posso pensare di poter scendere facilmente sotto i 3'40''/km in gare più facili sulla stessa distanza. Bene o male dopo l'Ultra di Macomer non sono messo così male. Dopo la bellissima mattinata di corse e la premiazione, ci spostiamo al grandissimo rinfresco. Uno dei migliori a cui ho assistito nelle gare che ho disputato. Con soli 2,50 euro, la gara podistica di Orani è un evento imperdibile. Purtroppo anche quest'anno ho rinunciato a salire sul Monte Gonare e alla possibilità di fare una visita guidata gratuita al Museo perché non si volevamo fare tardi. Sicuramente tornerò.
6 commenti:
Ogni anno mi riprometto di esserci e puntualmente sono molto lontano. Sarà per un'altra occasione.
Comunque complimenti per la tua gara e quella di tuo padre.
Ciao Davide.
incredibile, con quella cifra non ci paghi nemmeno il rinfresco....
brava libellula di Sardegna..! dobbiamo farla una corsa assieme.. ma corta, non farti venire idee su qualche gara ultra ecc... :-))))
X Giuseppe: Ti ringrazio!! se è possibile l'anno prossimo facci un salto.. merita molto.
X The Yogi: infatti questa corsa rappresenta un esempio positivo. Si danno molto da fare epr questo appuntamento.. e secondo me è giusto premiarli come minimo con la partecipazione.
X Pimpe: Quando vuoi :) devo trovare una bella gara da fare fuori.. oppure se scendi in Sardegna ci vediamo.. ok!! massimo mezze maratone ^_^
Davide...che nostalgia della Sardegna e dei tuoi posti mi sta prendendo...era buono il salame?
Era tutto buonissimo :)
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