Il mio sogno? trovare l'anima della corsa.. e della vita.

sabato 28 febbraio 2009

Una Laurea a 3'/km



Eh si..mi sono laureato finalmente. Non è che la mia carriera Universitaria sia proprio una scelta decisa..dopo i geometri avevo pensato alla filosofia, ma non era andata troppo bene. Non seguire le lezioni non era proprio stata una giusta decisione. Alla fine la filosofia orientale che tanto mi piaceva non l'avevo trovata. In ogni caso si và avanti tra una stagione a cercare di fare qualcosa nel ciclismo e una passata come obietore di coscienza. Alla fine si và a fare questo corso di Ingegneria agraria e pianificazione del territorio rurale. Un bel corso in cui avrei però voluto fare più ingegneria e meno materie nozionistiche. Magari tante relazioni ed esposizioni. Cmq piano piano questi anni passano. Si fà amicizia con gli amici che alla fine mi hanno affiancato durante venerdì sera e tanti altri ancora. Il tempo per pensare di poter fare un corso in scienze motorie ormai è passato, ma sicuramente come tutti i sogni rimarrano con me e le materie riguardanti il corpo umano desteranno sempre la mia attenzione.
Ma veniamo a venerdì sera. La mattina faccio l'ultimo ripasso con la mia prof. che mi ha fatto lavorare sodo e bene e che mi ha portato per questo a non essere molto teso prima dell'esposizione finale. Nel dopo pranzo mi gaso a tal punto che letteralmente (non stò scherzando) faccio finta di picchiare un'immaginaria tensione per l'esposizione della tesi a colpi di arti marziali. Verso le 3 e mezza arrivo in facoltà ed inizio ad aspettare i miei amici e parenti. Anzi uno è già arrivato..il mio fotografo ufficiale, amico e collega Enzo Li Causi (lo vedete nella prima foto con me) che il giorno prima ha subito diversi miei tentativi di romperli le scatole attraverso varie fotografie, mentre anche lui stava per Laurearsi con lode. Poco dopo arriva anche l'inseparabile 3° componente del trio Giovanni Sau, anche esso mio collega appena Laureato e amico (lo vedete in seguito nelle foto vicino alla mia collega). I due loschi figuri in seguito mi rivelano che ci sarà da aspettarsi una piccola sorpresa ed inizio a temere più loro che qualsiasi bruttissimo intoppo nell'esposizione. Alla fin fine mi siedo davanti in prima fila e alle 16 precise iniziano le esposizioni..io sono il terzo, ma il tempo vola perchè viene a farmi compagnia in prima fila una nostra collega molto in gamba che anche il giorno prima ha seguito gli esami di Laurea di Enzo e Giovanni (la vedete seduta affianco a me qui sotto).



La mia amica e collega in un modo o nell'altro mi distrae perchè iniziamo a parlare sottovoce ogni tanto e si spezza quel poco di tensione che si crea aspettando il proprio turno. Dietro di me tutti i parenti ed amici dei Laureandi. Finalmente tocca a me, la mia prof mi fà una piccola introduzione ed io inizio a parlare.. o meglio leggere i miei PowerPoint che mi ero preparato..i piccoli collegamenti che dovevo introdurre e alcuni accorgimenti in più, che dovevo dire sul momento, riguardanti le figure e determinati passaggi già scritti diventano la fonte di uno stato di concentrazione totale..dopo pochi minuti però sembra già di entrare in debito di ossigeno e come nella corsa ad un certo punto il gesto atletico diventa sempre meno bello ed io faccio fatica a tenere la massima precisione. Ma si và avanti ed alla fine mancano solo 2 slide di conclusione. Siamo allo sprint e passo il traguardo. Forse una piccola richiesta che ho fatto si è avverata..non sò..grazie cmq..hai indirizzato parte della linea della mia vita e del mio carattere.. e sei l'unico a cui mi son permesso di chiedere una cosa del genere riguardante lo studio. Adesso torno a sedermi, sono in uno stato di benessere totale, anche se ancora non me ne accorgo, poi riferirò alla mia amica che adesso sò cosa anche lei ha provato ed è una bellissima sensazione. Starsene lì seduti dopo aver fatto il proprio dovere ed essersi tolti mesi e anni di lavoro alle spalle ..beh bisogna provarlo. Mi ha fatto un bellissimo effetto, è come respirare con calma dopo una lunga corsa e sedersi su un muretto a riposare e meravigliati assaporare il paesaggio. Ma io, io che ad alcune persone che mi chiedevano dei miei studi, a volte rispondevo che ero nato per essere uno sportivo, ho finalmente preso una Laurea, e partito per prendere anche un risultato nella media ora ho finito la mia gara vicino ai 3' a km.
Deve passare ancora un pò di tempo e rimanendo davanti ancora non sò chi è venuto a gurdarmi. Certo, i miei parenti sono meravigliosi e hanno risposto alle telefonate dei miei genitori, genitori che mi hanno aiutato a destreggiarmi sui tempi corti che ho avuto negli ultimi giorni per preparare al meglio le ultime cose.
I miei amici sò già che sono lì e adesso aspetto e son sicuro che c'è anche un altro nuovo amico che sarà sicuramente venuto. Dopo qualche altra esposizione mi alzo e vado verso l'uscita per iniziare a scambiare qualche parola con chi è venuto a vedermi e intravedo proprio Mathias vicino a mio padre. Potenza di internet, non avrei mai pensato in passato che alla mia laurea sarebbe venuto anche un amico conosciuto attraverso internet. Poco più tardi facendo i salti mortali per liberarsi dopo il lavoro arriva anche Paolo e sono felicissimo! Lo sport e l'amicizia hanno trionfato!! Inoltre mi hanno fatto un pensiero veramente gradito di cui probabilmente esporro i migliori concetti in qualche post!! Non vedo l'ora di aver del tempo per iniziare a farmi deliziare il cervello con delle nuove idee.



Arriviamo alla proclamazione del voto..vorrei la conferma ufficiale, il responso del cronometro.
Davide Ribichesu si Laurea in Ingegneria agraria e pianificazione del territorio rurale con 110 su 110 e LODE. Yeah!! ho corso a 3'/km spaccati!


Ora bisogna riposarsi un pò e pensare ad andare avanti con altri bei risultati, anche se magari il tempo record rimarrà questo qualcosa di ottimo l'ho già fatto e devo pensare a continuare bene. (Un ringraziamento speciale a Marco per il video!, lo vedete in foto sulla destra insieme all'altro master di D&D, Stefano).



I miei amici, fuori hanno preparato un bel cappello da Laureato..sembra che loro non si siano Laureati il giorno prima e stanno festeggiando solo me..sono quasi in imbarazzo... Tutto avviene in tempi veloci, per un attimo sono catapultato tra flash, un breve discorso con la mia Prof. che mi ha seguito veramente attentamente e bene, gli auguri dei miei parenti, forse qualcuno più emozionato di me, altri amici ancora e poi finalmente la situazione si calma, Andiamo ad un breve rinfresco al bar. Il mio fotografo ufficiale è proprio sceso nella parte ed inizia a fare tantissime foto, ma sarà veramente bello rivederle tutte insieme sabato mattina. Con Mathias e gli altri quindi passiamo una bella serata ed infine più tardi andiamo a farci una bella passeggiata per Sassari.
Sono proprio contento della bella serata che ne è uscita e devo ringraziare tutti quelli che hanno contribuito a renderla tale! Sicuramente metterò qualche foto in facebook. ciao

domenica 22 febbraio 2009

16/02/2009 - 22/02/2009 solo 3 uscite..

Solo 3 uscite questa settimana. Gli impegni mi hanno tenuto lontano dall'asfalto e di notte e di mattina presto non riesco ad uscire..in inverno proprio non c'è la faccio.
Questa settimana che arriverà, forse sarà anche peggio, vediamo un po..quindi in questi 3 allenamenti ho cercato di tenere condizione e velocità togliendo le corse lente.

18/febbraio/2009
Dopo 2 giorni fermo e l'utilizzo di scarpe nuove sicuramente troppo strette e leggere mi son riempito di dolori alle gambe (vedrò di prendermi altre scarpe più protettive). In programma avevo da fare i miei GIRI DI BALDINCA, sono riuscito a farne 2, così son riuscito a fare un po di salita. In totale 7,9 km a 4'41'' con in mezzo un piccolo recupero di 3 minuti per alleviare i dolori. Prima di rientrare però ho fatto anche 2 ripetute da 650 metri con un recupero di 60'' eseguiti a 3'45''.

21/febbraio/2009
Finalmente riesco a fare un secondo allenamento svolto dopo un'ora dal pranzo. Per riuscire a tenere un buon ritmo vado sempre sul mio circuito di 3380 m di Baldinca che comprende come già detto, la salita. Farò due interruzioni di 5 minuti alla fine del primo e del secondo giro. Il primo comprenderà anche il riscaldamento ed il terzo avrà la parte del ritorno a casa. Così parto di casa e fermerò il cronometro solo per i recuperi. In totale concluderò 12440 metri a 4'22'' di media. Peccato che il cibo mi procurava dei fastidi ai fianchi, perché penso di aver fatto un bellissimo allenamento e mi son anche divertito molto. A volte i migliori allenamenti arrivano quando meno te lo aspetti e se l'avrei fatto lontano dai pasti forse avrei tenuto una media ancor migliore senza stancarmi eccessivamente.

Oggi 22 febbraio.
Esco velocemente prima di pranzo per il mio giro di 8 km. Nel km in discesa non eccessiva accelero quasi a tutta per farmi un 3'39'' poi proseguo in crociera. Infine concluderò gli 8 km in 36' e 35'' a 4'34'' di media.

Sto uscendo dal mio tipo di allenamento abituale ma spero al più presto di ritornare diligente e farmi qualche sana corsa lenta. Spero di tenere la condizione e di riuscire a ritornare alle mie 4 uscite settimanali e fare un bel lungo la domenica. Ora ho l'obbiettivo di fare al più presto anche una ultra maratona, se sarà l'anno prossimo però devo iniziare già da adesso ad abituarmi anche alle lunghe uscite che credo mi facciano bene cmq.
Buona serata a tutti.

domenica 15 febbraio 2009

9/02/2009 - 15/02/2009

Breve post sintetico per aggiornare la mia vita sportiva..purtroppo vorrei dedicarmi di più al mio blog e ai blog in generale ma ultimamente ho un po meno tempo..cmq la settimana si è svolta così:

9 febbraio: 3 giri con salita, ogni giro di 3380 m, ed in totale ho corso per 57'48''..è il mio personale su questo percorso che comprende oltre questi 3 giri anche il percorso per arrivarci e il ritorno a casa. In tutto 12,440 m. Comunque niente di eccezionale..il vecchio personale era di fine luglio con 1h 03' 45''..di certo la media di 4'39'' non è stata aiutata dai 2 piatti di minestra e dal vento. Inoltre non andavo al massimo.

11febbraio: replico i 3 giri ma andando molto piano, il vento era molto forte però almeno metà del percorso sta col vento alle spalle. In ogni caso col vento contro spingo come se stessi facendo una salita e mi vengono dei dolori alle gambe..sempre nello stesso punto. Faccio così 2 fermate. La prima ai 25' e la seconda ai 45'. Queste fermate durano circa 5 minuti mentre la media esclusa le fermate è di 5' a km.

13febbraio ripetute:
Dopo 1,4 km di riscaldamento dato che c'è del vento preferisco fare l'allenamento più lento e crescere piano piano di velocità. Inoltre questo mi dà modo di riscaldarmi ancor meglio. Infatti il vento è piuttosto freddo ed ho paura di risentirne alle gambe.
Cmq i tempi sono: 12 x 420 con 60'' di recupero a
1'38'' - 1'36'' - 1'37'' - 1'37'' - 1'36'' - 1'35'' - 1'35'' - 1'35'' - 1'33'' - 1'33'' - 1'34'' - 1'33''
dopo mi riposo 3 minuti e parto per una sparata sempre della stessa lunghezza chiusa in 1'21''..dopo altri 2 minuti faccio il ritorno in 1'30''.
Devo dire che sono abbastanza contento per 1'21'' fatto dopo 12 ripetute che nonostante siano state effettuate a velocità non importante mi hanno stancato.

Oggi: avevo pochissimo tempo e sono uscito a fare solo 9,1 km in 42'22'' con all'interno un k a 3'43''. Il resto è stato effettuato a velocità mezzo tranquilla perché avevo fretta. Sicuramente non è stata una settimana ben fatta..però son riuscito a portare un po di km a casa.
ciao a presto.

venerdì 13 febbraio 2009

Un giorno prima il ricordo di una vita.

Un'esplosione di energia all'improvviso

che lascia a tutti lo sbigottimento sul viso.

Continua inarrestabile la tua eleganza sui pedali

nella danza delle gambe tra le onde delle braccia.

Una vita ti scorre sui passati pettorali

flash di una vita passata col vento in faccia

a perfezionare la tua meravigliosa marcia

giunta a livelli eccezionali.

Neanche ad armi pari potevano starti dietro

e ci ha pensato un'intero mondo a fermarti.

Ma sempre esisterà nella vita di chi hai cambiato

la scintilla del tuo amore, della tua pura passione

che nessuno potrà cambiare, toccare.

Il regalo più bello non può essere martoriato

neanche dal veleno, vale più di un milione

di parole inutili, contro il vero dono di amare.

domenica 8 febbraio 2009

Settimana a fasi alterne

Dovevano essere 2 giorni di riposo e una di corsa lenta, e cosi fu!!
Ritorno in strada il 4 febbraio e provo a fare 8 km lenti testando poco poco qualche leggerissima accelerazione nelle salitelle per vedere cosa è rimasto dei problemi intorno ai tendini d'Achille. Il tempo finale sarà di 39'53'' ma il ritorno sarà caratterizzato dai tessuti doloranti e irrigiditi..non riuscivo a spingere. Il morale però è alto e domani ci sono le ripetute e di solito mi fanno bene. Forse sarà per il movimento diverso..in ogni caso se avrò problemi mi fermerò e correrò della corsa lenta con dei tratti camminati.
Arriva il 5 e la giornata è abbastanza buona. Certo c'è sempre vento ma non è forte, e non dà fastidio. A volte penso che starmene a casa fermo mi dia più problemi che altro e certe volte è meglio uscire più giorni consecutivamente.
Cmq le ripetute andranno abbastanza bene, parto abbastanza veloce con i tempi e so che non riuscirò a tenerli fino alla fine, ma ora mi interessa stare intorno ai 3'30'' su ogni ripetuta. I tempi saranno questi:

420 metri x 10 in: 1'26'' - 1'26' - 1'26'' - 1'28'' - 1'27'' - 1'27'' - 1'29'' - 1'29'' - 1'29'' - 1'30''.

A questo punto sono completamente scoppiato ma aspetto altri 3 minuti e faccio un'altra ripetuta in 1'28'' e poi dopo altri 3 minuti un'altra ancora in un 1'30''. Ecco adesso sono abbastanza contento e più scoppiato di prima. Come sempre 3 km di riscaldamento, 1 per tornare a casa e tempi di recupero di 90 secondi.
Il giorno dopo mi sembra quasi strano, ma non provo nessun dolore, così come è stato per le ripetute e faccio 11 km lenti a 4'59'' al km.
Arriviamo ad oggi dopo il sabato di riposo. Dopo i felici giorni scorsi, mi alzo già un po svogliato, devo dedicare la domenica ad altri impegni e quindi ho i tempi calcolati per andare a correre. Provo ad uscire prima di pranzo ma mi sembra già che la giornata è storta. Volevo fare almeno 4 giri del mio percorso che definisco di resistenza e potenziamento. Dovevo fare in questo modo almeno più di 15 km di corsa abbastanza dura con un buon passo. Il primo giro è già controvento e sarà con l'aiuto della temperatura che la mia gamba destra mi dà subito fastidio. Concludo cmq il primo giro abbastanza bene e sento nella leggera discesa una bella falcata potente. Purtroppo all'inizio del primo giro vedo avvicinarsi un nuvolone che non dice niente di buono. La gamba destra sembra capirmi e si fa sentire più dolorosa. Mi viene in mente che forse dovevo starmene un po più tranquillo appena uscito di casa. I primi 4,5 km comprendenti il primo giro con la salita compresa l'ho chiuso a 4'27'' al km senza riscaldarmi. Cmq nel giro di 200 metri prendo la decisione di tornare a casa per non prendermi una tempesta addosso e per evitare di correre con problemi sotto un temporale. Mi dico: domani o dopodomani uscirai nuovamente a fare km ed hai evitato di farti male. Alla fine oggi saranno solo 6,2 km a 4'36''. Ritornato a casa..quella nuvola schifosa cambia direzione ed il quartiere lo prende di striscio, continua a piovere dolcemente per 10 minuti e poi esce anche un raggio di sole..non vi dico altro...

Voglio la primavera!



domenica 1 febbraio 2009

Davide Vs Scala Piccada 1 - 1



Ciao, prima di fare un breve schema della settimana passata vorrei scrivere a caldo le sensazioni della giornata odierna.
Oggi era la giornata in cui provavo per la prima volta di corsa la Scala Piccada. Questa è una salita a pochi km da Alghero che porta al paese di Villanova Monteleone. Le sue caratteristiche prese alla bene e meglio da Google Earth sono una lunghezza di 5040 metri (che poi Mathias mi dirà essere 5146 m da fonte Garmin) con un dislivello di 248 metri e pendenza quindi che sfiora il 5%. La salita si divide in 2 parti più o meno di poco più di 2 km con in mezzo un piano di 400 metri circa.
Ma iniziamo dal prologo. Già 2 settimane fa con Mathias si era pensato di fare la Scala Piccada insieme, dato che lui doveva fare dell'allenamento in salita ed io voglio sempre fare questo tipo di strade. Questa volta son contento, perché è venuto anche Paolo e con altri 2 compagni di Mathias eravamo già un bel gruppetto. Quindi stamattina si parte dal Km 0 della strada per Bosa ma si va in direzione di Villanova. Ci si scalda bene nei primi 3,5km e passa e poi ci fermiamo alle pendici della salita. Mathias mi ricorda che devo riuscire a farla sotto i 25' ma io sinceramente credendo di poter riuscire a farlo la vedevo cmq molto dura e li ho risposto un preoccupato: vediamo. Cosi dopo essermi girato da una parte all'altra per memorizzare il punto di partenza clicco sul cronometro e vado. Inizio con un buon passo ma dopo quasi un km sento il respiro già al limite. Più avanti prima di arrivare al piano inizio a sentire già le gambe più pesanti e ad aver bisogno di aria. Penso che tanto arriva il piano e tengo quel ritmo. Sul piano infatti mi riposo giusto il tanto e affronto la seconda parte. A destra si vede già il panorama e i prati nonostante siamo a poche centinaia di metri sul livello sul mare sembrano pascoli montani. Inizio a soffrire tanto e poco sopra le caviglie nella zona del tendine iniziano a sentirsi molto forte dei dolori. Il respiro è sempre più pesante e l'aria mi gela lo stomaco facendomi venire una leggera sensazione di rimettere ..anche se poi devo capire bene se sia dovuto al semplice fatto di essere al limite (tanto non è che avessi granché dentro lo stomaco essendo uscito solo con un caffè...il pane e salame di ieri, mangiato in compagnia di amici a pranzo si faceva sentire ancora però..). Cmq ormai manca veramente poco e per fortuna la salita la conosco abbastanza bene per averla fatta più volte in bici e so che manca pochissimo alla cantoniera e di solito l'ultimo pezzo ha una pendenza che mi sembra più leggera. L'ultima curva a sinistra mi mostra subito il segno della gara di rally poco prima della cantoniera su cui devo stoppare il tempo. Finalmente i dolori hanno tregua e guardo il tempo:
se non sbaglio era 25' e 39'' (sono in dubbio sull'unità della trentina se sia 7 o 9..cmq considero tempo ufficiale 39). In poco tempo arrivano tutti gli altri e comunico a Mathias che non c'è l'ho fatta. Devo dire che in ogni caso è una salita abbastanza dura ma che si può prendere veloce soprattuto nella seconda parte in cui io invece ho ceduto.
Al ritorno, mentre ero in macchina ho rivissuto la salita e penso di poter scendere sicuramente sotto i 25 minuti ma devo trovare veramente una buona giornata. Quindi ci saranno altre occasioni in cui il pareggio di oggi andrà modificato. Penso proprio che sia un pareggio perché son riuscito a non saltare nonostante il cedimento sul finale. C'è stato un momento che ho pensato di farmi l'ultimo km molto al di sotto del ritmo che stavo tenendo..poi tra un pensiero e l'altro sono arrivato.
Il ritorno è stato magnifico, abbiamo iniziato ad allungare con Paolo e un'altro signore di cui mi dispiace non ricordarmi il nome in questo momento (sarà la stanchezza..sono tornato abbastanza distrutto e con dei bei dolori da lavoro un po in tutti i muscoli delle gambe). La discesa poteva durare anche 20 km e sarebbe stata tutta da gustare lo stesso..è inutile da scala Piccada e più avanti da Villanova Monteleone possiamo ammirare uno degli scenari più belli della Sardegna. Io lo trovo fantastico..poi la particolare forma di Capo Caccia...a me cattura lo sguardo.
Alla base dei 5 km di discesa continuiamo con un bel passo e arriviamo in poco tempo ad Alghero. Purtroppo alla fine degli allenamenti si è sempre stanchi ma nonostante il mio viso un po stravolto dentro stavo veramente bene e già pensavo alla rivincita che mi dovrò prendere più volte su quella salita. Ora ripenso a stamattina mentre alla guida della macchina mi dirigevo ad Alghero e solitario sotto un forte acquazzone pensavo che avrei corso anche sotto quelle condizioni. Niente doveva farmi saltare la giornata di allenamento in salita..è sacra.

Quindi archiviata questa settimana rimane il piccolo riepilogo da fare:

Martedì 27/01/2009
corsa lenta che mette a nudo dei fastidi alla gamba destra, con sensazione di bruciore nella zona del basso tendine d'Achille sul lato destro..penso a qualcosa che ha a che fare col nervo dell'Alluce..in quanto tirando lievemente il piede e lo stesso dito verso di me si acutizza il dolorino. 8km in 40'40''.

Giovedì 29/01/2009
Provo a fare le ripetute..dopo 3 km di riscaldamento non sento niente ed inizio..sulle 10 - 12 420x10 che avrei voluto fare ne faccio solo 7 in quanto questa volta faccio l'errore di mangiare un piatto di pasta 2 ore prima durante il pranzo..le pulsazioni si alzano, il fiato è poco e arrivano i dolori al fianco sinistro e destro in occasione della sesta ripetuta. Nella settima finirò la ripetuta quasi senza riuscire a respirare e le gambe sembravano svuotate. A casa sentirò l'inizio di una digestione bloccata.
I tempi sui 420 metri sono: 1'26'' - 1'27'' - 1'26'' - 1'27'' - 1'28'' - 1'29'' - 1'30''
Mi dispiace perché il lavoro era iniziato con una sensazione di forza nelle gambe senza il dolore dei giorni prima alla gamba.

30/01/2009
Corsa lenta finita ai 6,9 km per via di piccoli dolori che iniziavano a farsi sentire sempre nello stesso punto e non volendo problemi per la domenica, mi fermo. Sicuramente non dovevo fare un'accelerazione di un km per provare un paio di scarpe nuove in velocità. Cmq 6,9 km in 31'32''.

1/02/2009
Oggi i 17 km e poco più per fare Scala Piccada. Circa 3,5 km di riscaldamento seguito da 5,1km di salita a tutta foo in stile Franca e ritorno a passo medio. Mentre in salita i dolori si sentivano, in discesa e nel piano finale era tutto sparito, adesso cercherò di riposare e stare attento ai segnali che mi mandano le gambe.

P.S nelle immagini potete vedere il percorso della salita..avrei voluto farvi vedere il panorama ma anche se in internet e su Google Earth si trova qualche bella foto mi impegno a non rubarle così da ricordarmi di farne qualcuna io appena mi vien bene.