E ieri gara a Stintino. Questa gara l’avevo saltata 2 volte ma quest’anno era giunto il momento di provarla. Il bando indicava 5 km ma poi nonostante i dubbi, i tempi sulla classifica dell’anno precedente e qualche conferma con altri atleti prima del via mi hanno reso sicuro dei 6 km che avevo ipotizzato guardando il percorso. Fatto sta che alla fine 2 garmin hanno segnalato 5,8km e questa distanza la prendo per buona. Il percorso di questa gara devo dire che mi piace molto. Un andata e ritorno per la strada panoramica che porta fuori dal paese con leggeri su e giù e un po’ di curve. Si passa a pochi metri dal mare a praticamente da pochi metri s.l.m a forse una decina. Nonostante tutto in una gara così veloce anche i cambiamenti di pendenza molto modesti si sentono. Figuratevi che il mare quasi non l’ho visto perché questo percorso all’apparenza molto semplice mi ha fatto usare tutta la concentrazione di cui disponevo. La gara è stata tiratissima come sempre. Si fa appena in tempo ad andare davanti un km che poi il gruppo dei primi prende il largo. Ma iniziamo dal principio! La gara ha una partenza un po’ stretta ma abbastanza suggestiva con vista sul porto.
Devo dire però che ormai per le partecipazioni oltre i 150-200 atleti preferirei almeno la partenza su una strada larga, soprattutto se la prima curva è strozzata. Cmq tutto bene e si va, rimango tra le prime 15 posizioni e dopo una piccola rampa dalla bella pendenza ci buttiamo in una leggera discesa che porta verso l’uscita del paese. In queste decine di metri allungo un po’ il passo e vado davanti, mi ritrovo affianco a Francesco Canu e di lì mi accorgo che tutti si studiano un po’. Ancora non si sono accesi i motori dei primi. Penso che sarà un po’ dura nel momento in cui il gruppetto prende coraggio e si allontana. Il passo anche di alcuni che rimangono tra me e il gruppo principale non c’è e me ne sto lì a tentare di difendermi con il vento che cerca di frenarmi (avrei preferito qualcuno alto 2 metri e grosso che mi coprisse … ma non c’è nessuno hihihihi). Tutto sommato dopo le lievi salitelle sento un po’ di recupero ma le gambe comunque di più non vanno ed i quadricipiti son un po’ rigidi. Son al limite e mi manca quella leggerezza muscolare che vorrei avere e che avevo sentito a Berchidda la settimana scorsa. Devo fare più stretching. Cmq al giro di boa di metà gara si torna indietro e qui vivo la parte più bella di questa giornata. Incrociamo tutti gli altri atleti, un fiume di gente, e devo proprio ringraziare di cuore tutte quelle persone che mi hanno detto: dai Davide!, forza Davide!. Sono state tante e mi hanno fatto un immenso piacere. Ero felice!! Purtroppo non son riuscito a restituire un sorriso o un gesto con la mano perché ero proprio al limite mentre cercavo di riprendere chi era davanti, ma dentro ho provato una contentezza formidabile. Posso dire che la giornata di sport è stata ripagata in quel momento. Durante il ritorno poi sopraggiunge il fiatone. Il caldo e soprattutto l’umidità si fanno sentire e congiunta al fatto che ero nei miei limiti, mi fa venire il tipico rumore di chi ha un bisogno urgente di ossigeno. Se conoscete le carpe, vi posso dire che mi sentivo una di quelle lì che con la loro grossa bocca carnosa boccheggia fuori dall’acqua. Ma la gara è breve, ancora un po’ di fatica e si arriva al paese, mi supera qualcuno proprio a 200 metri dall’arrivo a cui non riesco a rispondere alla volata, e chiudo in 20’55’’. Beh 3’36’’/km di media è ottimo! Siamo nello standard di questo periodo ma devo dire che ho fatto veramente fatica. Era un po’ che non arrivavo così stanco. Non faccio che togliermi sudore di dosso e la sete che mi ha accompagnato da quando son arrivato non mi molla. Con il calare della sera rinfresca un po’ e si sta molto meglio. Continuano le chiacchierate e aspetto le premiazioni. Anche oggi rientro in premiazione e vinco 1 bottiglia di vino.
Dopo sarò rallegrato da un rinfresco a base di pizza, tramezzini e panini. Stintino è una località bellissima con scenari mozzafiato, molto umida ma molto piacevole. E’ una località molto interessante e per la sua morfologia si presta a gare che potrebbero essere molto stimolanti. Devo dire che secondo me bisogna crederci ancor di più e rivedere qualche cosa. Ne parlavo un giorno con una persona che da noi organizza alcune gare il cui ricavato va in beneficenza. Dicevamo che la Sardegna offre degli scenari che possono vantare molto più successo di tante gare molto importanti del continente. Il suo problema è che è un isola e bisogna fortemente crederci!!. Son sicuro che in Sardegna dobbiamo tentare ogni mezzo per aumentare la popolarità e la qualità delle manifestazioni che offriamo.
5 commenti:
Che ti posso dire Davide....che non ti ho gia detto ? sei un Fenomeno? Un caterpillar? un terminator? un fulmine? beh non so come definirti, so solo che sei forte !!!!
X Franca: XD ti ringrazio!!! emh... vediamo non mi hai mai detto che son uno spartano hahahaha uno dei 300 :) ...dai scherzo... :) ciao!!
Ribichesu Davide
Stintino me la ricordo ...che bella! Ci siamo stati 2 volte la scorsa estate!
Ottimo Davide, ma la prox volta si risponde alle volate!!!!! :-))
Agonisticamente è stata davvero una bella gara, dal ritmo piuttosto veloce, però ci siamo difesi abbastanza bene. Io penso che i miglioramenti siano evidenti ad ogni gara, l'importante è che stiamo concentrati su un obiettivo e sulla voglia di crescere, perchè le potenzialità le abbiamo.
X Lucky: si, se c'è la faccio...mi paice pure tanto farle...!!! ero così al limite che sembrava che avessi l'asma... ero proprio senza fiato... :)
X Grezzo: son convinto anche io! alla fine il tempo e l'allenamento continuo paga sempre!!!
Ribichesu Davide
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