E' arrivato anche il 9° Trofeo Monte
Acuto Marathon ...e passato da qualche giorno, ...avrei voluto prepararlo per scendere sotto i 4'/km.
Dovrei poterci riuscire prima o poi, nonostante il percorso molto
mosso e la distanza che inizia ad essere lunghetta, con i suoi
11,790km. Eppure la volontà di fare bene non è stata superiore alla
svogliatezza di questo periodo. Avevo poca voglia di allenarmi e dopo
10 giorni fermo, (dal 6 al 15 marzo), ma possiamo ben aggiungere
altri 7 giorni precedenti in cui avevo fatto solo 23km, provo a fare
qualche allenamento nell'ultima settimana a disposizione (non più di
45km in totale).
Vado a correre ad Ozieri più per la bellissima gara
a cui non sono mai mancato che per il resto, cioè per una voglia di
competizione che mi anima in ogni gara che faccio, la voglia di non
lasciare niente per strada, di usare tutte le energie: cambio subito idea. Così
accantono l'idea di correrla più tranquillamente con mio padre, e
parto con la volontà di tenere a vista i miei colleghi di passo
(quelli che finiranno intorno ai 4'/km). Niente da fare, nonostante la
salita ben fatta, sono pesante, senza fiato, perdo terreno e dopo i
primi km di salita affronto la discesa per San Nicola almeno con il pensiero di avere un
po di fiducia, per via del cambio di terreno. Peggio che mai!
In
discesa vado pure peggio, non guadagno nulla neanche nella parte più
pendente a me più congeniale, nei km meno pendenti mi perdo. Scappano tutti via, spariscono. Intorno al 5°, 6° e
7° km sono alla deriva, rallento vistosamente e non vado neanche a
spinta, neanche sulla parte piana di San Nicola, distraente nel suo tratto cittadino; supero comunque il
7° km con il tempo di 27'. Dopo lascio perdere, rallento ancora di più, durante il 37°
minuto di gara mi metto pure a camminare d'improvviso, senza neanche
pensarci troppo, una cosa che con crisi ben peggiori era inacettabile
e che mi avrebbe fatto pensare per più di qualche minuto, prima di
prendere una decisione. Sono cotto fisicamente ma anche mentalmente,
ho perso l'allenamento anche nella testa, nel tenere duro per più di
20'. In seguito, di tanto in tanto, mi fermo anche. La prima cosa
che farò sarà quella di azzerare il cronometro, mi passa una frase
nella mente: questo non sono io, non è un mio tempo, non ci sarà un
tempo da scrivere fatto in questa maniera, non ha senso! Tra una
leggera corsa e qualche camminata aspetto mio padre, qualche volta mi
fermo e penso quasi di andargli incontro, ma non voglio dar fastidio
alla gente che sta faticando in senso contrario. Anzi, li sto già
facendo un torto a farmi vedere così disinteressato alla fatica.
Eppure la gara assume un'altra veste, quella del paesaggio che spesso
non riesci a gustare fino in fondo, quella di quella vallata prima di
Ozieri, che è così facile se ti prendi qualche minuto di
recupero, quell'aspetto che quando sei forma difficilmente hai il
coraggio di gradire, solitamente si spara sempre ad ogni gara, non
c'è verso di farne una piano!! I muri finali, affrontati con la
leggerezza del recupero, mi danno quasi voglia di farmeli con una
ripetuta spinta a tutta, ma sarebbe un gesto disgustoso, meglio
battere il cinque con un sorriso all'organizzatore, e passare sotto il
traguardo con la dignita composta di chi comunque ha voluto onorare
il pettorale con la conclusione. Tornando indietro, devo dire che moltissimi corridori
mi avevano chiesto se stavo male, di andare con loro o se era tutto
ok: sono stato proprio contento di questo e se non li ho ringraziati
sul momento, colgo l'occasione in questo post. Mi ha fatto veramente
piacere, se riuscivo a risponderli al volo li dicevo che ero
scoppiato e che avrei aspettato mio padre. Alla fine Ribichesu senior
arrivò e così concludemmo insieme, come dicevo, sotto il traguardo, con un
tempo poco sotto l'ora (57'30''). Sono felice di aver passato questa
mattinata ad Ozieri, ho rincontrato tante persone e mi mancava
l'ambito della gara. Inoltre anche questa volta mi son trovato bene,
l'organizzazione ha fatto un buon lavoro e con una modica cifra
d'iscrizione ci ha pure regalato un pranzo a base di pizza, dolci e
buonissimo vino!! Inoltre, sorpresa delle sorprese, prendo pure il
premo di categoria come 5°. Sapevo che c'erano solo 5 Tm iscritti,
ma non avrei mai pensato che qualche altro iscritto non si fosse
aggiunto in giornata. Non a caso mi hanno dovuto avvisare che ero
cortesemente stato chiamato alla premiazione. Bella giornata, quindi,
un po meno bella quella del giorno dopo e del giorno dopo ancora. Ho
dolori muscolari persino oggi. Ma rimane il fatto che la
gara l'ho comunque finita e ho provato a fare l'impossibile.
Per ricordo voglio inserire anche questo articolo scritto per l'organizzazione del 9° Trofeo Monte Acuto:
(http://www.monteacutomarathon.com/index.php?option=com_content&view=article&id=250:trofeo-monte-acuto-l-alba-in-una-vita-podistica&catid=97:trofeo-monte-acuto-marathon&Itemid=664)
Per ricordo voglio inserire anche questo articolo scritto per l'organizzazione del 9° Trofeo Monte Acuto:
(http://www.monteacutomarathon.com/index.php?option=com_content&view=article&id=250:trofeo-monte-acuto-l-alba-in-una-vita-podistica&catid=97:trofeo-monte-acuto-marathon&Itemid=664)
3 commenti:
Da qualche parte bisogna iniziare. Hai fatto la tua parte. Nel 2013 non ho ancora effettuato una gara. Probabile prima partecipazione a Bolotana. Ci sarai?
davvero coinvolgente, davide, non sei ma stato così.... umano! standing ovation...
Ciao Giuseppe!!! Spero tutto ok!! stavo guardando, è molto molto probabile, anche perchè è vicina a casa.. :) :) Così ci si vede pure!!
AUGURI!!!
Ciao Yogi, hahahahahhahaha ...in pratica riesco ad essere umanano senza esser neanche mai diventato un ET ^___^
Auguroni anche a tè!!
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