Domenica sera sono tornato con piacere a correre per le strade di questo bel paese che mi ha lasciato tanti ricordi: sia perché è un paese che attraversavo sulla mia C40 quando uscivo da casa e lo lambivo nel percorso Ittiri, Romana, Padria, Semestene, Bonorva, Stabilimento Santa Lucia, Foresta Burgos e Mores, sia perché è un luogo che per un periodo ho sognato, in quanto sarei voluto andare a viverci. Oltretutto è il paese anche di una mia insegnante delle elementari. Questo luogo aveva perciò rivestito molta curiosità nel mio immaginario di bambino. Saranno stupidaggini, ma ultimamente mi incuriosiscono molto le coincidenze. Non vi ho raccontato per esempio che la gara della scorsa settimana l'avevo sognata, o meglio, in una notte dei miei primissimi mesi di ciclismo avevo sognato che per Corso Vico a Sassari avevo disputato una gara podistica e sia nel sogno che da sveglio mi era sembrato tutto molto strano in quanto anche da ragazzino facevo tantissima fatica nella corsa, non mi piaceva molto, ed ero talmente preso dalla bicicletta che mi era sembrato veramente improbabile. Trovo strano che ora, oltre i podisti, mi son ritrovato nel bel mezzo di una manifestazione con tanto di ciclisti e persone che avevo conosciuto durante quel periodo. E' molto probabile per la statistica, lo so, ma è molto forte come impatto nell'immaginario per quello che le strade della vita mi hanno portato a fare.
Con questa premessa possiamo tornare alla gara. La corsa è organizzata dal Currichisimagna con l'aiuto della mia società, la Podistica Sassari. Devo dire che hanno fatto uno stupendo lavoro e anche se non sembra si sono fatti in quattro per dare il meglio possibile. Dalla riduzione della tassa d'iscrizione, al ristoro e ai premi ad estrazione, che come dirò sempre, sono una bellissima iniziativa e che personalmente ho sempre apprezzato dal giorno che l'avevo vista anni or sono a Tempio. E questa volta vinco pure io un bel cappellino Adidas che si ha già fatto un giro a Sassari in questo lunedì appena passato.
La serata è stata lunga, infatti arrivo almeno un ora prima e faccio un giro per il paese, per visitare un po il luogo e alcuni angoli cittadini che mi ero ripromesso di vedere l'anno scorso. Passa l'ora e nel frattempo iniziano ad arrivare tutti i partecipanti. Tra una chiacchiera e l'altra arriva il momento della partenza. Sento già che la giornata non sarà al top, anche il tracciato mi fa un pochino timore, mi piace molto, ed è veramente veloce nonostante la presenza di qualche curva e di leggere salite. Il fatto che sia stato accorciato e di aver eliminato un passaggio particolare invece mi spiazza proprio. Se sento io questa voglia di tirare tanto, so per certo che sarà preso a tutta anche dal resto dei corridori. Le leggere salite non danno difficoltà ma sono quelle che ti impiombano, e anche queste, essendo impercettibili e corte, portano a correre ancor di più in quanto la seconda parte del percorso, essendo in discesa visibile e su strade più strette, sembra concentrarti in un imbuto, e si sa, più la sezione è stretta e più un fluido aumenta la velocità a parità di portata, anche se composto da tanti podisti. Come l'anno scorso poi c'è un leggero vento contrario appena si lascia l'ultimo metro di salita. Questa volta me ne starò tranquillo e vedrò come correrà il gruppo. La partenza è buona. Sto abbastanza davanti e seguo qualche runner senza particolari aspettative, anzi se rallentano mi farebbero un piacere :) Viaggio con loro sul filo del cedimento, non riesco a recuperare niente e neanche nel punto più pendente non sento la leggerezza nelle gambe che mi avrebbe portato a pensare di fare una piccola progressione o sperare di avere ancora qualche secondo al chilometro di margine. Spero solo di perdere il meno possibile. Sono al limite. Starò così per 3 tornate e nel 4° e ultimo giro mi stacco e perdo tanto, veramente tanto. C'è chi mi ha preso più di un minuto lungo questi 1660 metri conclusivi. Vien quasi voglia di fermarmi mentre ho la sensazione che i miei polmoni non riescano più a estrarre ossigeno dall'aria. Per fortuna sento una compagna di squadra che mi dice di girare le gambe e, per 50 o 60 metri, ci riesco pure per poi ricadere nuovamente in una grossa pesantezza. Anche sul rettilineo dell'arrivo perdo posizioni ma ormai sono arrivato e concludo con tanta fatica questa gara. Mi bagno la testa e bevo a piccoli sorsi, mangio la frutta a piccoli morsi, ma senza fame. Non ho neanche tanta sete nonostante abbia molto caldo. E neanche durante la gara, con l'opportunità di prendere bicchieri d'acqua ad ogni giro, ho sentito il bisogno di idratarmi. Sicuramente quello non è il problema. Ma piuttosto oggi per tante cause potevo dare solo questo e comunque non è da buttare, è 3'50''/km. Sono molto ottimista. Più tardi invece mi verrà fame e gradirò le spianate imbottite: dopo qualche morso vedo la situazione ancora più rosea. Questa settimana poi analizzerò ancora meglio e con un po più di calma le sensazioni delle gambe che per ora sembrano molto buone e che fanno ben sperare per il futuro. Già oggi sto molto bene, quindi il problema è solo la mancanza di allenamenti specifici. Lavori che sono nel mio più remoto scantinato e sotto lenzuola bianche coperte di polvere. Prima o poi sarà il caso di portarli a prendere un po di luce. Dovrebbero essere ancora brillanti. Per le pulizie di primavera...
Con questa premessa possiamo tornare alla gara. La corsa è organizzata dal Currichisimagna con l'aiuto della mia società, la Podistica Sassari. Devo dire che hanno fatto uno stupendo lavoro e anche se non sembra si sono fatti in quattro per dare il meglio possibile. Dalla riduzione della tassa d'iscrizione, al ristoro e ai premi ad estrazione, che come dirò sempre, sono una bellissima iniziativa e che personalmente ho sempre apprezzato dal giorno che l'avevo vista anni or sono a Tempio. E questa volta vinco pure io un bel cappellino Adidas che si ha già fatto un giro a Sassari in questo lunedì appena passato.
La serata è stata lunga, infatti arrivo almeno un ora prima e faccio un giro per il paese, per visitare un po il luogo e alcuni angoli cittadini che mi ero ripromesso di vedere l'anno scorso. Passa l'ora e nel frattempo iniziano ad arrivare tutti i partecipanti. Tra una chiacchiera e l'altra arriva il momento della partenza. Sento già che la giornata non sarà al top, anche il tracciato mi fa un pochino timore, mi piace molto, ed è veramente veloce nonostante la presenza di qualche curva e di leggere salite. Il fatto che sia stato accorciato e di aver eliminato un passaggio particolare invece mi spiazza proprio. Se sento io questa voglia di tirare tanto, so per certo che sarà preso a tutta anche dal resto dei corridori. Le leggere salite non danno difficoltà ma sono quelle che ti impiombano, e anche queste, essendo impercettibili e corte, portano a correre ancor di più in quanto la seconda parte del percorso, essendo in discesa visibile e su strade più strette, sembra concentrarti in un imbuto, e si sa, più la sezione è stretta e più un fluido aumenta la velocità a parità di portata, anche se composto da tanti podisti. Come l'anno scorso poi c'è un leggero vento contrario appena si lascia l'ultimo metro di salita. Questa volta me ne starò tranquillo e vedrò come correrà il gruppo. La partenza è buona. Sto abbastanza davanti e seguo qualche runner senza particolari aspettative, anzi se rallentano mi farebbero un piacere :) Viaggio con loro sul filo del cedimento, non riesco a recuperare niente e neanche nel punto più pendente non sento la leggerezza nelle gambe che mi avrebbe portato a pensare di fare una piccola progressione o sperare di avere ancora qualche secondo al chilometro di margine. Spero solo di perdere il meno possibile. Sono al limite. Starò così per 3 tornate e nel 4° e ultimo giro mi stacco e perdo tanto, veramente tanto. C'è chi mi ha preso più di un minuto lungo questi 1660 metri conclusivi. Vien quasi voglia di fermarmi mentre ho la sensazione che i miei polmoni non riescano più a estrarre ossigeno dall'aria. Per fortuna sento una compagna di squadra che mi dice di girare le gambe e, per 50 o 60 metri, ci riesco pure per poi ricadere nuovamente in una grossa pesantezza. Anche sul rettilineo dell'arrivo perdo posizioni ma ormai sono arrivato e concludo con tanta fatica questa gara. Mi bagno la testa e bevo a piccoli sorsi, mangio la frutta a piccoli morsi, ma senza fame. Non ho neanche tanta sete nonostante abbia molto caldo. E neanche durante la gara, con l'opportunità di prendere bicchieri d'acqua ad ogni giro, ho sentito il bisogno di idratarmi. Sicuramente quello non è il problema. Ma piuttosto oggi per tante cause potevo dare solo questo e comunque non è da buttare, è 3'50''/km. Sono molto ottimista. Più tardi invece mi verrà fame e gradirò le spianate imbottite: dopo qualche morso vedo la situazione ancora più rosea. Questa settimana poi analizzerò ancora meglio e con un po più di calma le sensazioni delle gambe che per ora sembrano molto buone e che fanno ben sperare per il futuro. Già oggi sto molto bene, quindi il problema è solo la mancanza di allenamenti specifici. Lavori che sono nel mio più remoto scantinato e sotto lenzuola bianche coperte di polvere. Prima o poi sarà il caso di portarli a prendere un po di luce. Dovrebbero essere ancora brillanti. Per le pulizie di primavera...
Ringrazio Marta e Gavino per la foto della premiazione!
6 commenti:
Bella descrizione dell'aria pregara che si respirava a Pozzomaggiore.
Ti sei fatto un overdose di adrenalina con aggiunta di acido lattico.
Tutto brucia,i polmoni, le gambe, e anche le gare corte sembrano non finire mai.
Ciao
Ti serve solo un periodo rigenerante, come l'anno scorso dopo la Pistoia Abetone. E poi tu vuoi sempre strafare, fai sempre gare e non ti riposi mai! ;)
X: Ciao Giuseppe, si infatti l'ultimo giro era veramente lungo.. ...e devi vedere che faccia avevo all'arrivo... ^_^
X Grezzo: hihihihiihihhi vivo di gare... no, dai.. per ora ho voglia di buttarmi nella mischia.. almeno finchè c'è caldo... l'inverno tanto mi bloccherà.
Non vorrei sbagliare ma a me sembra che Pozzomaggiore fosse 7,3 km, quindi andavi molto più veloce di 3' 50"!!!
Ciao David, no.. era esattamente 6640 circa... me lo confermano 2 garmin che hanno dato 6,6km e 6,7km e la misurazione Google Earth che è molto affidabile e mi diceva appunto esattamente 6640. Inoltre era più corto dell'anno scorso, che misurava in totale 7,1k. Purtroppo poi questa è la velocità che ho in questo periodo... sono praticamente certo della mia misura in quanto rispecchia altre prestazioni... infatti un 3'29''/km me lo sogno.. cmq ti ringrazio per l'attenzione... e spero di rivederti presto in gara.. ancora non ci siamo presentati!!! e ho capito che sei della Podistica Sassari!!!
Il 7,3 km l'ho visto sul programma - parlava di 4 giri da 1,825...boh!!!
Si, sono con la Podista SS, mi sono iscritto quest'anno...alla prossima!
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