La mezza è stata parte di un lungo weekend. In realtà più che fare il consueto pregara ho fatto un viaggio che mi ha portato a riscoprire la mia terra. La presenza di Anna e lo stare un consistente numero di ore con lei a visitare le zone qui intorno mi sono sembrate quelle di una gita fuori porta lontano dalla mia Sardegna. Ed invece lei visitava la Sardegna ed io la riscoprivo. Alle volte puoi entusiasmarti anche stando in posti conosciuti se le sensazioni che ti accompagnano sono diverse, se le persone che ti accompagnano sono altre, se ti sanno tirare fuori il tuo Io, se riescono ad annullare la tua timidezza. Da qui vorrei farvi capire come anche la mezza di ieri mattina l’ho vista in una luce diversa. Quest’anno, poi, l’evento aveva una luce nuova e orientata verso un grosso evento, quindi assecondava questi fantastici giorni di serenità e divertimento. Di Anna vi avevo già parlato nel post della
Gran Fondo del Sulcis e già mi aveva dato positive sensazioni. Ora ho potuto parlarci di più e ne ho capito ancor meglio l’umanità e le idee, che discorsi che abbiamo fatto! Quanto tempo che non parlavo così liberamente con qualcuno! E’ una persona sicuramente che và conosciuta e ascoltata. Terrò per me le sensazioni più profonde che questi giorni mi hanno regalato, non le scorderò mai. Ma passiamo alla gara. Io e Anna dovevamo fare una buona gara e mentre per il suo punto di vista sicuramente ve ne ha parlato lei, io vi descriverò la mia. Dopo i rituali si sale con la navetta a Porto Torres per la partenza. Bottiglietta in mano di acqua San Martino, che ho studiato essere un buon integratore per la massiccia consistenza del suo residuo fisso, mi riscaldo un po’ con la Giuncheddu. Majorette e banda ci allietano e presto si arriva al posizionamento. La gara parte un po’ lenta ma presto i big se ne vanno e io esclamo: era ora!! Quasi mi dispiaceva non essere subito distanziato da loro!!. Una impercettibile salita ci accompagna fuori da Porto Torres, ammiriamo il panorama che ci si apre agli occhi in prossimità della chiesa di Balai Lontano. Lo sguardo arriva fin a 50 km di distanza oltre Castelsardo, Badesi e si ferma in prossimità dell’Isola Rossa. Perdo qualche secondo che nella successiva discesa recupero. Le posizioni sono quasi già fatte, i gruppi formati. Io rimango in mezzo. Passiamo alla Rotonda, sede del rettilineo finale, in un scoppiare di pubblico, sento mia madre, tanti mi gridano: dai Davide! Saluto qualcuno con un sorriso super felice.
Piano piano sto iniziando a diventare bravo a godermi anche le gare e riesco perfino a sorridere con facilità. Mi difenderò tutta la gara e farò una mezza in parte solitaria alla ricerca di chi ho davanti. Verso metà gara provo pure ad accelerare ma capisco che quello è il mio passo e anzi, da dietro, chi fa un passo ancora più regolare mi recupera. Più avanti perderò qualche posizione e continuerò seguendoli da poco lontano. Siamo già passati oltre il giro di boa e incrociamo il serpentone. Quello spettacolo mi distrae, saluto chi mi chiama e scandisce il mio nome. Li guardo tutti, che spettacolo, vorrei parlare e gridare qualche altra cosa ma non c’è la faccio. Poco prima ho trovato le energie solo per gridare ad Anna che stava andando bene ed ero così contento che stesse facendo una bella gara, ci ho messo tutti i miei polmoni!! Intanto il vento mi dà un po’ fastidio ma qualche scia la trovo. Vorrei dare una mano anche io ma in quei momenti proprio non ho un passo migliore. Le bellissime sensazioni che mi hanno accompagnato per più di 10 km iniziano ad appesantirsi e devo usare ancor di più la testa. Il ritmo però và bene ugualmente e dopo il 15° mi accorgo di essere abbondantemente sotto i 4'/km. Oggi dovevo andarci. Mi aspettavo 1h e 23-24 ma invece sono stracontento di 1h 22’05’’. Anzi alla fine mi son fatto un volatone di altri tempi. Sono rimasto impressionato io stesso da quel cambio di movimento, che roba!! Mi ricorda quando facevo ciclismo. Quello è il vero Davide.
Oggi, in quel preciso momento, tra le urla della gente che proporzionalmente crescevano con la mia progressione, è stato tirato fuori quello che ero una volta. E devo dirlo, rischiando, potevo pestare molto di più. Capita di rado, ma questa volta me la sono goduta anche più del necessario e per un po’ mi son anche pentito di averla fatta, ho quasi pagato il prezzo che giustamente mi potrebbe essere chiesto. La giornata quindi si conclude molto bene e, dopo aver ritirato la maglia troppo toga del pacco gara, aspettiamo premiazioni e rinfresco. Il sole ora si sente anche molto e quasi quasi mi sarebbe venuta voglia di fare un bagno in questo mare blu e azzurro che certe volte l’abitudine non ti fa apprezzare ogni santa volta che lo vedi.
Ripenso a Capo Caccia e al suo vento, al saltellare nelle rocce come ragazzini: che contento che ero di aver rivisto un po’ di selvaggia Sardegna dove le condizioni meteo rendono viva una calma distesa di terra. Oggi invece il sole che mi riempie di energia, e questo meraviglioso posto, dove una 21 km potrebbe diventare una top gara immersa tra i pini domestici. Ne ha tutte le potenzialità. Sono da considerare anche i molti miglioramenti apportati da tutta l’organizzazione che, io lo so, ha dato il meglio di sé: hanno cercato di regalarci tutto quello che fosse possibile!. Dai cartelli, agli spugnaggi, ai volontari, alle forze armate. Lungo la gara li ho potuti notare. E anche le premiazioni mi hanno soddisfatto ampiamente. In particolar modo i premi ad estrazione. Non c’è cosa più bella dei premi ad estrazione che venivano dati naturalmente a quelli che non avevano preso premi di categoria.
Ecco, mettete i premi ad estrazione per chi non è stato premiato ed io sono sicuro che avreste fatto una ottima scelta. L’anno prossimo l’augurio è di avere un miglioramento ancora più marcato. E’ stato veramente bellissimo partecipare alla gara di casa organizzata anche dalla mia società. Oltretutto in un contesto che conosco a memoria per i centinaia di km fatti e che oggi riscoprivo. Come sempre ringrazio anche tutti quelli che hanno scandito il mio nome. Non sapete che bellissimo momento mi donate ogni volta. Devo ricambiare appena ne avrò la possibilità. Il magico weekend si conclude qui, la corsa mi porterà altre emozioni, altri incontri con persone speciali e altri saranno riconfermati in altre luoghi e altri tempi, ma il comun denominatore è che staranno sempre e per sempre nella mia mente.
P.S. Ribichesu senior ha concluso la non competitiva con un ottimo tempo. Se poco poco avesse il ginocchio apposto ci mangia tutti!!
14 commenti:
Gran bel racconto, hai trasmesso l'emozione di un week end indimenticabile! Grazie.. Faustok9
Grazie, Davide, grazie di cuore... La Giuncheddu commossa per le belle parole, ha passato 3 giorni con sottofondo costante dell'inno d'Italia. e tornerà presto, perchè si sente un pò sarda...
che bello, Davide, leggendoti mi è sembrato di essere nuovamente lì, a macinare km... che belle sensazioni... Sei troppo togo, come la maglietta, ehehehehehe!!!
E grazie per il tuo bellissimo commento! Spero di esserci... sempre!
A prestissimo!!
Gran bel post poetico Davide, non solo corsa. Proprio vero che a volte abbiamo bisogno di occhi altrui per riscoprire i tesori che abbiamo sotto il naso. Però ti sei dimenticato di far notare che rispetto alla scorsa edizione hai limato 4' abbondanti!!!
X Fausto: Grazie a tè che lo apprezzi... sennò sarebbero solo parole :)
X Anna: la Giuncheddu è più sarda di quello che pensa... ma anche Romagnola... ti diamo la doppia cittadinanza... mi dispiace che non ho potuto raccontarti qualcosa in più... mi sono accorto che devo studiare meglio! :)
X Mapy: Grazie a tè Mapy!!! alla prossima :)
X Grezzo: ehehehehehe, si esattamente 5'18''... però.. non ci ho badato molto perchè l'anno scorso era in un periodo dell'anno diverso e in una giornata meteorologicamente molto particolare. Ti ringrazio Francesco!! :)
e nemmeno gli hai sentito raccontare le sue barzellette... ;) siete bella gente, lì in sardegna, prima o poi ci torno anch'io....
Mammia mia se viaggi...Complimenti per l'ottima prestazione !
Davideeeeee....è vero!! Ho una barzelletta in arretrato!!!
X Yogi: ma io le conosco le barzellette di Anna... girava anche il video :) però la prossima volta me le faccio raccontare!!
X Rocha: Grazieeeee!!!
X Anna: la prossima volta ascolterò le tue barzellette!! :)
ottima prova complimenti e benissimo anche il contorno festante.
X Giancarlo: Grazie!!! :)
complimenti per la tua prova e per la compagnia di anna , la corsa e' competizione con se stessi , allegria amicizia .... bravo
io i 4' al km nnanche sui 2000 m li tengo
X Lello: Grazie!!!! :) devi provare e riprovare a spingere.. alla fine si ingrana e ci si trasforma pian piano!! ciao!!
allora, Barzellletta...ci sono due moscerini che...QUESTA NON LA SA NESSUNO!
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