Il mio sogno? trovare l'anima della corsa.. e della vita.

lunedì 4 ottobre 2010

6° Trofeo di corsa nelle oasi di Bidderosa



Ieri mattina si è svolto il 6° Trofeo “di corsa nelle oasi di Bidderosa”. La manifestazione aveva una grande componente turistico-sportiva e quindi quest’anno non potevo proprio mancare. Da queste parti avevo già fatto la mezza dell’Xterra e devo dire che ieri il caldo non era elevato come la scorsa volta ma l’ho sentito ugualmente nonostante fosse il 3 ottobre. Se non ci credete chiedete al mio sguardo da vampiro alla vista del primo rifornimento. A me non succede mai, però questa volta ho preso ben 2 bicchieri e al ritorno un terzo con la piena volonta di estinguere la sete più feroce!! E pensate che abbiamo trovato una così bella giornata in questa mattinata che la quantità di sudore degli atleti sembrava quella di una mezza sotto le 14 di agosto ma in metà percorso. In pratica sudati e felici! Ieri sono andato per fare principalmente allenamento. Il fatto che la gara fosse organizzata per una bella giornata di sport che prevale sull’agonismo mi aveva fatto pensare di andare relativamente piano!! Eja!!! Come no.. più si avvicinava la partenza e più rimpiangevo l’allenamento in pista del giorno prima. Mi dico: tento di stare con i primi finché riesco e poi come va, va! Così vado a indossare il pettorale. Noooo!!! e le spille?? Perdo tempo perché non trovo più le spille e quando riesco a mettermi il pettorale è già ora della partenza!! Appena arrivo in prossimità dello start mi riconosce per fortuna, Mapy, che avrò visto tante volte ma non mi ricordavo il suo viso (a proposito vi invito a vedere il blog appena aperto) e ci salutiamo, scambiamo poche parole ma in futuro ci sarà modo per scambiarne altre e sono sicuro che è molto simpatica!! Un po’ pensieroso per il riscaldamento, mi posiziono davanti e Stefanopoli (della società organizzatrice) addirittura mi posiziona in prima linea!! Lo ringrazio!! Ora devo fare proprio una bella gara. Partiamo e mi metto primo per le prime centinaia di metri perché mi hanno detto che c’è una discesa un po’ difficoltosa, quindi in questo modo riesco a vedere bene dove mettere i piedi. Devo dire però che la strada non è così impervia e anzi sono proprio contento perché questa volta avevo le gambe stanche e avrei potuto rimetterci. Comunque durante i primi chilometri vedo proprio che non c’è ne e cerco di tenermi intorno alla decima posizione. Inizia a darmi fastidio anche la pancia (non ne và bene una e arrivano pure tutte insieme) e mi prende un dolore alla gamba destra (forse perché non mi sono scaldato), rido e continuo a correre difendendo la mia posizione. Il dolore alla gamba però mi disturba e intorno al tendine d’achille destro la sensazione diventa più che fastidiosa e dopo il breve tratto di spiaggia e il ritorno nelle strade sterrate decido che è ora di rallentare di più. Durante questa fase mi viene il pensiero che ho messo delle scarpe scariche e troppo pesanti, avevo paura che ci fossero tratti molto più brutti e quindi avevo preferito correre con delle scarpe da distruggere ed invece non avrei dovuto prendere questa decisione. Comunque dopo qualche chilometro il dolore sparisce e tutto và meglio, per precauzione però ormai vado con un passo di cautela. Andando più piano mi accorgo che la strada è ricca di punti dove poter correre benissimo e si può sempre scegliere un tratto ottimo dove mettere i piedi e correre agevolmente. Inoltre essendo meno distratto dalla corsa posso ammirare anche il fascino della bellezza dello stagno Sa Curcurica di cui abbiamo percorso parte del perimetro. La vegetazione è abbondante e la bella giornata rende ideale fare anche una passeggiata e così si incontrano lungo il percorso anche dei turisti e parte degli accompagnatori che ci incitano. Fa sempre piacere e questo rende la manifestazione ancora più gradevole. E’ ora di arrivare, chiudo questi 12 km in poco più di 50 minuti. Non sono stanco ma lo sforzo sulle gambe già provate dalla settimana l’ho sentito oggi con una serie di dolorini. Devo dire che ora ho proprio bisogno di riposo e non andrò più a fare gare senza essere in buone condizioni. Tanto ho capito che ad andare troppo piano e non essere preso dalla competizione non ci riesco ed infatti arrivo comunque 16° e spesso andavo a forzare un po’ nelle salitelle del percorso. Si, infatti nonostante tutto abbiamo fatto proprio un bel giro molto vario, un po’ di discese, qualche rampetta in salita, la sabbia della spiaggia che gradisco sempre tanto, e dei bei pezzi in falsopiano in cui impostare un buon ritmo, tutto su terra, sabbia, in generale sterrato e anche aghi di pino. Un percorso di andata e ritorno molto suggestivo con un anello come giro di boa in cui posizionare all’inizio di esso uno strategico punto di ristoro che si incontrava quindi anche al ritorno, dopo qualche km. Chiudiamo anche il rinfreco con frutta e gatorade aspettando il pranzo!! Un ottimo pranzo con pasta, carne, formaggio, salsiccia e poi tanti dolci, con un organizzazione in piena forza che distribuiva i pasti con decine di persone e con gran parte che avevano appena corso!! Insomma cosa si poteva chiedere di più?? Con Paolo, Stefano e famiglie si và al mare per qualche ora, peccato che il tempo inizi a guastarsi. Mi bagno i piedi e l’acqua inizia a ricordare che l’autunno è già cominciato ed il vento ci ricorda che siamo in Sardegna. Ma ancora si stà bene e queste ore chiudono una giornata stancante ma molto rilassante. Torno a casa con molto sonno, indice di una intensa giornata di sport condivisa con tante persone. Vi lascio ad alcune foto degli arrivi.

8 commenti:

Grezzo ha detto...

Un vero peccato per il dolore alla gamba (forse è una coincidenza, ma anche io ho un dolore all'anca destra, arrivato subito dopo la gara di Nulvi, saranno quelle discese?), che sicuramente ti ha provato. Almeno hai goduto di un ottimo paesaggio. Io con le "dal mare alla montagna" per quest'anno ho deciso di aspettare, dopo Villanova devo concentrarmi meglio per questo tipo di gare ;-)

Anonimo ha detto...

Gran bel posto!! Peccato non esserci stato. Io ho corso a Lula e devo dire che Bidderosa batte Lula per manifesta superiorità! In tutti i campi, dal luogo all'organizzazione.. A presto, Faustok9

Mapy ha detto...

Ciao Davide!!! Non vedevo l'ora di leggere il tuo post su Bidderosa, bellissimo! Hai descritto alla perfezione una gara in un posto davvero fantastico! Ne metterò uno anche io, dato che ho partecipato alla gara, anche se non si è "notato" eheheheh...
La prossima volta che ci si incontra ci facciamo due chiacchiere giusto per confermarti quanto sono simpatica!!!! :-D
Ciao!!!!

Anonimo ha detto...

X Grezzo: si sicuramente le discese mi hanno stancato.. Nulvi sicuramente.. era un pò che non ne faccevo e poi ci ho dato sotto tutta la settimana... devo essere sincero.. un pò me lo aspettavo..ma non è niente di serio... già son cose normali... ma meglio andarci prudenti :) Si il paesaggio è bellissimo, ripaga del viaggio!!

X Fausto: ho sentito dire che le miniere di Lula però son bellissime! Si bidderosa è molto bella però magari un salto a Lula vorrei farlo!! Fausto son convinto che avresti fatto una bella gara.. durante la gara mi è venuta in mente la gara di Vallicciola!! :)

X Mapy: Si, e passerò a leggerlo!! Purtroppo tante cose mi son sfuggite... avrei dovuto scrivere che mi hanno raccontato che qualcuno si è pure fatto il bagno e poi è tornato a correre.. ma tutto non ci stà.. alla prossima e grazie!!! ciao!!!

Ribichesu Davide

Lucky73 ha detto...

Davvero peccato per la gamba, ma paesaggi mozzafiato! Stupendo!

Anonimo ha detto...

X Lucky: devo un pochino tirare i remi in barca... ma niente che non si possa risolvere con un pò di riposo e settimane più leggere... ^_^ Si, il paesaggio è bellissimo..quando torni in Sardegna devi farci un salto!

Ribichesu Davide

Pimpe ha detto...

bellissimo correre li in mezzo.. ciaooo!

Anonimo ha detto...

X Pimpe: SIIIIII!!!

Ribichesu Davide