Il mio sogno? trovare l'anima della corsa.. e della vita.

domenica 5 ottobre 2008

Ripensamenti durante le sedute d'allenameto..

Dalle mie ultime ripetute non sono riuscito ad uscire, infatti venerdì ero stanco e c'era pure brutto tempo. Così ho pensato di uscire sabato, ma c'era comunque poca voglia. Stamane decido di uscire verso la tarda mattinata per provare l'effetto delle ripetute. Già da prima di partire però le sensazioni non erano buone e sentivo i muscoli molto contratti. Comunque parto e cerco di fare i miei soliti 8 km per provare il tempo. Mi dirigo verso i 4 col pensiero che non stò correndo bene (stanchezza generale, molto fiatone e stò pure un sbavando :) ). Faccio un bel pensiero ottimista e mi convinco che il tempo non sarà male. Al passaggio dei 4 mi viene il disgusto. 16'10'', insomma ma vogliamo scherzare. Con tutta quella fatica dovevo almeno scendere sotto i 16, così rallento e mi fermo con un'aria parecchio nervosetta. Penso che forse è il caso di ritornare a casa per i prossimi 4 km camminando e riflettendo.

Mi passa per la mente la cena di ieri, forse ho mangiato troppe noccioline (in inverno vado matto per la frutta secca), forse è il peso (a casa invece il mio peso sarà sempre lo stesso), penso anche che forse le ripetute mi abbiano indurito un e potrebbero allenare troppo la parte corta rispetto ad un percorso un più lungo. O meglio non mi alleno a resistere a 20 - 30 minuti di fatica continua. Mi accorgo che forse la storia delle ripetute è troppo fantasiosa e probabilmente è stato il carico di ripetute troppo ravvicinato nel tempo, insieme agli altri fattori.

All'arrivo a casa mi convinco che probabilmente è proprio una questione generale, e che non è detto che tutti i giorni si vada fortissimo e probabilmente non saprò mai che tempo avrei fatto agli 8. Infatti il vecchio tempo sotto i 16 è fatto pensando solo ai 4 km e non al ritorno (inoltre il mio miglior passaggio per un 8k era 16 e 11).

Ma la giornata non finisce qui (mi sembrava di non aver fatto niente e quindi è il caso di fare un di km in serata). Dopo pranzo, probabilmente troppo presto, esco con l'idea di fare il giro da 20 km. Parto subito con un bel passo e mi sento bene. Dopo circa 6 km le condizioni non sono proprio ottimali e da una parte il vento freddo, dall'altra la stanchezza e forse ancora un di processo digestivo in atto mi fanno cambiare idea. Accelero un fino ad arrivare ai 9100 metri dove farò un tempo di 39 e 16 e ritorno indietro per altrettanti km con un passo di crociera. Non voglio pensare al tempo ma godermi solo la corsa. In effetti all'inizio il passo sarà tranquillo ma mi troverò ad accelerare progressivamente fino all'ultimo km dove allento un la tensione per non fermarmi di botto. A casa sarò stremato ma contento di aver fatto un ritorno oltre le mie aspettative, non tanto per il tempo che non ho proprio controllato ma per la velocità che sicuramente è stata superiore a quello che avrei voluto fare. Certo, i 20 km non li ho fatti ma sono arrivato a 18,2. Tutto sommato la giornata è andata bene nonostante tutti i cambiamenti di programma.

Riflessioni:

-devo proprio abituarmi a non considerare ogni allenamento una gara;

-contraddico la riflessione precedente, dicendo che in ogni caso mi diverto tanto anche per questo;

-più che una riflessione è quasi una certezza: questo sport è veramente duro!

-l'allenamento bigiornaliero è abbastanza affascinante (vedrò di farci dei pensieri in futuro).

Buon inizio settimana a tutti, ciao.

10 commenti:

Lucky73 ha detto...

Secondo me invece la tua prima riflessione è sacrosanta. Anche io facevo così prima ed ero pieno di giornata no. Ora mi alleno con gli amici tengo un certo tempo e magari forzo nel finale con un bel progressivo.
Se mi va magari faccio un corto veloce ( ma mai più di 6 km ) altrimento è allenamento e non gara! è vero anche che questo sport è tremendamente duro, ma vivendolo con allegria è di una bellezza devastante!!

P.S. 4 km in 16.10 in allemamento io ci metterei la firma :-))

Mathias ha detto...

davide..faccio il giancarlo, esci qualche volta zen e contemplativo, ritmo sostenibile senza affanno. La poca voglia a me viene quando metto troppa qualità o quando mi alleno troppo spesso.
La ripetuta ed i lavori di qualità sono ottimi, a mio modo di vedere,se inseriti una volta a metà settimana. Quindi in una settimana tipo andrebbe inserito, oltre il fondo lento e la seduta di qualità di cui ti ho detto, anche un fondo progressivo. L'utilità fisiologica non so bene quale sia, aspetto che te la indichino i più esperti, ma è esaltante sul morale. Dividiti un'uscita con questo criterio:50% fondo lento, 30%fondo medio, 20% fondo veloce [la velocità di una 10km] e se hai ancora energie, concediti un bonus, prova ad allungare altri 500/1000 metri a velocità dei 5km. Ps: non vale accellerare a sensazione sennò non è più progressivo :-)

Daniele Uboldi ha detto...

Credo che quando le sensazioni sono negative e i muscoli reclamano siano proprio le condizioni per non fare le ripetute ma limitarsi ad una corsa di scarico tranquilla, poi cammin facendo, di volta in volta si decide cosa fare. Anche fare ripetute troppo spesso credo non vada bene e comunque concordo con Lucky73 e Mathias.

Daniele Uboldi ha detto...

Dimenticavo, ma secondo te fare 16'10" non avendo buone sensazioni fa così schifo!!!

Furio ha detto...

Ciao Davide,sarò franco(non Gian Carlo...battutaccia), ma a mio parere stai un po' fuori strada.
Muscoli contratti vogliono dire che probabilmente non hai smaltito una o più uscite di corsa; lo si legge tra le righe (ma anche esplicitamente lo dici tu) che stai sbagliando(resta una mia opinione a fin d bene).
L'approccio di "fare il tempo" è sbagliato, le ripetute non servono a fare il tempo, ma ad allenarsi; vanno calibrate sia in velocità che per i recuperi; hai un buon potenziale, non avere fretta e lo sfrutterai.
In questo sport ci vuole pazienza, altrimenti la sensazione è che sia uno sport duro, ma siamo noi che lo rendiamo tale, al limite del possibile; quello può anche succedere in gara, ma non in allenamento.
Non essendo da molto che corri, io per ora le lascerei proprio perdere le ripetute; ci sono mezzi molto più semplici che in questo momento ti permetterebbero di migliorare moltissimo senza stressarti.
Innanzitutto è fondamentale mantenere un buon chilometraggio di fondo lento (80/90%) altrimenti ti ritroverai a perdere i pezzi della carrozzeria(muscoli contratti sono uno dei primi segnali); se corri 50 km a settimana(che sono tanti se si corre da poco) 40 dovrebbero essere di fondo lento; il tuo corpo deve avere il tempo di adattarsi.
La rimanenza potrebbe essere una seduta (alternata una settimana si ed una no) con un fondo medio ad un fondo progressivo come ti ha detto Math; magari nella settimana del fondo progressivo potresti inserire anche un corto veloce(staccato dal progressivo da due giorni di fondo lento/riposo) e in quella del medio un fondo lento lungo fino al massimo a 18/20 km.
Valida alternativa alle ripetute è il fartlek o le variazioni di ritmo, ma rimango del parere che se prima non cambi approccio mentale, possono solo recarti stress.
Ora riposa le gambe un po', fai una settimana di fondo lento(senza lunghissimi) e magari dopo Mercoledì un progressivo senza strafare ed il tuo fisico ti dirà grazie.
Ciao Davide ;-)

GIAN CARLO ha detto...

La prima riflessione è obbligatoria per non farsi male.
E' vero che hai muscoli tosti e per l'età e per la bici, ma in ogni caso non si deve tirare sempre.
Poi te lo dice anche Math !!!

Davide R. ha detto...

x Lucky73: grazie del tuo parere!
x Mathias: sull'uscita zen..parole sante..ma è più forte di me..probabilmente appena arriva l'inverno mi calmerò..credo che la divisione sia ottima! purtroppo mi piace troppo sperimentare, anche se cercherò di fare proprio cosi..per richiamare un pò tutto.
X Danirunner: grazie e purtroppo la questione del 16 e 10 è un problema mio :)
X Furio: ci sarebbe da ringraziarti solo per il tempo che hai dedicato per scrivere..farò tesoro delle conferme e dei tuoi consigli.. sopratutto che devo cambiare un pò approccio mentale e stare più tranquillo nell'allenamento!
x Gian carlo: devo prendermi una tranquillante prima di uscire..ihih..pensa che alle volte voglio fare un ritmo tranquillo e mi trovo sempre a correre velocemente..
x tutti..mi diverto un casino a farmi a pezzi e sperimentare..prima o poi già mi assesto..

Francarun ha detto...

Condivido ciò che ha detto mathias. cerca di uscire solo per il gusto di correre, senza guardare i tempi e magari allungare nel finale ma con la mente libera da ogni tipo di sforzo forzato, scusa il gioco di parole !

Poi diventa controproducente, e poi si rischia di odiare la corsa e farla diventare un lavoro che non è, la corsa è solo divertimento e salute !

E poi non andavi male nei primi 4 km.....!!!!

Frate_tack ha detto...

Guarda io leggo sempre volentieri le tue riflessioni :-) Sono nu pò come i buoni propositi per il nuovo anno :-) Calare qualche kg trattare bene la propria fidanzata, smetterla di fumare :-) Questo perchè sono le medesime riflessioni che faccio sempre io e come le più buone intenzioni di inizio anno, non vengono quasi mai rispettate ahuahuauh

Davide R. ha detto...

x frate_tack ..infatti non le rispetto..perchè vengono modificate in seguito da altri pensieri..calare troppi kg, fumare sigarette leggere o passare ai cerotti alla nicotina, cambiare ragazza..:)