La Corri Alghero con il suo particolare tracciato però mi ha detto che c'è qualcosa che non va e anche stasera, in un allenamento, ho notato che il fisico sta risentendo di qualcosa. Sicuramente in questo periodo mi manca un po di concentrazione che spero di recuperare per ottobre. Ora mi mancano da fare solo le gare più dure e sono un po giù di tono, ma proprio per questo conto di recuperare ed di aver trovato già il fondo di un ciclo. Quindi archivio la Corri Alghero come una giornata importante per quest'anno e spero di esserci per il prossimo anno, magari, e sopratutto, per andare meglio.domenica 18 settembre 2011
5° Memorial Gianni Sardà Zanardi 5960 m 22'40''
La Corri Alghero con il suo particolare tracciato però mi ha detto che c'è qualcosa che non va e anche stasera, in un allenamento, ho notato che il fisico sta risentendo di qualcosa. Sicuramente in questo periodo mi manca un po di concentrazione che spero di recuperare per ottobre. Ora mi mancano da fare solo le gare più dure e sono un po giù di tono, ma proprio per questo conto di recuperare ed di aver trovato già il fondo di un ciclo. Quindi archivio la Corri Alghero come una giornata importante per quest'anno e spero di esserci per il prossimo anno, magari, e sopratutto, per andare meglio.giovedì 15 settembre 2011
Agosto 2011
4 agosto: 5,6km a 4'28''/km di mattina + 5,8k lenti e 6,7k a 4'12''/km di sera
5 agosto: 10,6 km lenti
6 agosto: 6,3km alla 12^ Corri Banari a 3'47''/km
8 agosto: 8 x1000 a 3'48''/km rec 3' fermo
10 agosto: 47,8K a 4'55''/km
11 agosto: 5,8km lenti + 4 x 1000 a 3'57''/km rec 3' fermo
13 agosto: Gara Ploaghe 5,080km a 3'43''/km
14 agosto: 11,5km a 4'21''/km
15 agosto: 6 x 1000 a 3'36''/km 3' rec fermo
16 agosto: 16,3k a 5'06''/km
17 agosto: 10 x1000 a 3'41''/km 2' rec fermo
19 agosto: 3,7km a 4'29''/km + 3' rec + 1500 a 3'26''/km + 5,4km a 4'41''/km
21 agosto: 17,7km (Dal mare alla Montagna 2011) in 1h 25'09'' a 4'49''/km
24 agosto: 12,3k a 4'38''/km
25 agosto: 6 x 1000 a 3'31''/km 3' rec fermo
27 agosto: Gara Oschiri, 4,650 a 3'44''/km
28 agosto: Gara Mores, 4,850 a 3'41''/km
30 agosto: 20,6km a 4'28''/km
31 agosto: 31,2km a 4'42''/km
martedì 6 settembre 2011
XI Ossi Tissi Usini (13,840k circa) 58'08''
Appena la strada inizia a scendere, mi riporto come un pazzo sulla testa della gara, prendo la discesa a tutta e provo a guadagnare secondi. Oggi ne ho poco, so di essere inferiore sul falsopiano, più che negli altri giorni, e nonostante mi renda conto che con questa azione potrei risentire subito di dolori ai quadricipiti e ai tibiali, mi butto ugualmente. So anche che di certo tutto ciò mi spezzerà un po il fiato, ma se riesco a tenere, a stringere i denti, ad avere un po di velocità anche negli altri terreni e anche fortuna, posso gestire bene una gara di inseguimento. Fatto sta che dopo 2km mi trovo in testa alla gara con i primi 4, e sicuramente avranno creduto che fossi un pazzo, ma mentre il giorno prima non li ho visti neanche con il cannocchiale, oggi mi sono divertito a tornare sotto dopo che mi avevano già staccato. Di quel gruppo di 4, il vincitore mi darà all'arrivo quasi 9 minuti e un altro, quello più vicino a me, poco più di 3. Diciamo che da qui inizia la mia gara vera e propria, invece che quasi 14, sono quasi 12 da fare. Mah, tornando indietro l'avrei rifatto: ci ho preso troppo gusto a tirare così tanto in quel tratto! Comunque, dopo questo divertimento un po troppo esagerato, sto in scia e mi faccio staccare pian piano, risento un po della discesa e dello sforzo fatto con le gambe, ma sento di avere del margine, ho messo da parte dei secondi per me preziosi. Se tengo abbastanza in questo tratto sali e scendi che segue, posso poi arrivare alla lunga discesa per Usini che termina a circa il quinto km e mezzo di percorso, potrei poi provare a vedere che succede e in che situazione sono messo, magari in quel tratto potrei anche riposarmi un pochino senza perdere tanto. Naturalmente, nel frattempo, mi riprendono in tanti e mi ritrovo in 11^ posizione. Nella discesa seguente andrà meglio del previsto, ritorno sotto al secondo gruppo e riguadagno almeno 15 secondi o forse più. Si sale poi per Usini e alla fine della salitina, dentro il paese, perdo nuovamente. Inizia la mia corsa solitaria in piena difesa. Manca solo una discesa, in quest'ultima guadagno qualcosina, forse niente, inizio ad essere stanco, e le gambe non mi possono sostenere più per queste sparate, il secondo gruppo, invece, è ormai lontano. Ora inizia la parte più difficile, con le gambe pesanti e le salite devo cercare di mollare il meno possibile. Il tratto più duro di circa 500 metri lo sento parecchio, ma imposto il ritmo e non è un problema irrisolvibile. Si sale ancora, ma si può già parlare nuovamente di corsa e non di un piede dietro l'altro. Ancora sali e scendi ci accompagnano dentro Tissi e una salita dentro il paese c'è lo fa lasciare. Ora siamo in piano, mi raggiungono la prima delle donne e il mio compagno di squadra. Ne hanno di più, ci aiutiamo un po, provo ad anticiparli in una breve discesa di qualche decina di metri, fortunatamente cementata rispetto all'anno scorso, poi provo a dare il tutto per tutto insieme a loro, fino alla fine. Perderò queste altre due posizioni ma non farò un brutto tempo, anche grazie a loro guadagno qualche secondo in meno. Nell'ultimo km naturalmente perdo di più nel rettilineo finale che nell'ultima salitina per entrare a Ossi. Sono arrivato senza altre energie, ho dato tutto, mi sono goduto solo gli ultimi cento metri in cui non potevo più fare niente. Durante la corsa avrei giurato che sarei scoppiato ed invece eccomi qui.
La media è alta, quasi intorno ai 4'13''/km ma la dice tutta sul percorso, sempre molto pesante e che condirà il lunedì e il martedì seguente dei soliti dolori, per la verità quest'anno meno pesanti, comunque fastidiosi. E' la quarta volta che termino questa gara, ed è ogni volta un ritorno alle mie origini podistiche, era stata la mia prima gara, questa volta è la numero 86. Più di 28 gare per anno. Sono molto soddisfatto anche per il risultato, sono arrivato 13° e sembra che le distanze che ho percorso durante la prima parte del 2011 mi abbiano un po aiutato su questi percorsi. Ho notato che cedo ma non di colpo, e, nonostante la tattica di gara suicida, non risento più del normale nel seguito. Forse, non prendendo forte le discese sarei andato un po meglio, ma non ne sono sicuro. Sono contento perché ho fatto quel che mi passava in testa e mi sono divertito parecchio. Rispetto al 2008 ho anche potuto vedere sullo stesso identico percorso il miglioramento che ho avuto: sono 6' 27'' in 3 anni. Non so come valutare questo dato, non sono bravo a capire quanto si può migliorare di media in un anno (in questo caso circa 2'10'' su circa 1h ora di gara sono il 3,6% nell'ultimo anno). Devo dire che mi rende molto ottimista!! Per il resto, a Ossi, ho fatto anche quest'anno delle grandi chiacchierate e poi, poco prima delle premiazioni, una grande mangiata al rinfresco “Tavola Sarda”. Alla prossima...domenica 4 settembre 2011
4^ edizione Stintino Corre 5,130k 18'36''
Ieri sera a Stintino ci stava per scappare una tempesta, ma per fortuna ci si è divertiti lo stesso e la gara si è disputata senza problemi: tuoni, fulmini e lampi si sono tenuti lontani. Circa 5km di bellissimo percorso panoramico (nella mia pignoleria userò per la mia media 5130 m) con la strada viscida ci hanno accompagnato per cale e calette fino al giro di boa. Il ritorno per il paese è molto suggestivo. Quando per una delle ultime curve ci si apre a noi la prima parte del porto si è al massimo della bellezza. Un calore umido che saliva dall'asfalto e i fulmini già lontani facevano venir voglia di altra pioggia per rinfrescarti, ma il vento del ritorno ha fatto sentire di meno la tipica sensazione del pesce fuor d'acqua. Una corsa un po particolare, con una breve discesa appena dopo la partenza, per uscir dal paese, dove il piede faceva fatica a tenere l'asfalto. L'aria era difficile da respirare e anche al ritorno la scarpe facevano difficoltà ad aderire. Infatti, siccome il percorso era esattamente uguale all'andata, al ritorno ritroviamo la salitina per entrare nell'ultimo rettilineo d'arrivo, e bisognava cambiare totalmente il movimento naturale di gambe per trovare un gesto con cui trasmettere spinta al suolo. Un ultima volata in curva ed è finita. Non ho molto da scrivere su questi 18 e poco più minuti di gara.
Una partenza veloce, resisto fino al giro di boa, che arriva velocissimo. Risento un po nel tratto leggermente in discesa ritornando al paese e poi tengo duro nel finale. Ho tanto bisogno di ossigeno, ma non mi sento sfiancato, in disagio come in altre occasioni, chiudo bene a 3'38''/km di media. E' la gara più veloce da me disputata in quest'anno. E se non è la più veloce, per effetto di una misura impossibile da definire perfettamente, la ritengo migliore in ogni caso, per via del caldo, dell'umidità e della strada scivolosa. Sono molto contento!! Peccato per lo scenario rovinato dal tempo meteorologico, ma Stintino era bella anche così, anche con quelle raffiche di vento. Prima della partenza veniva una voglia matta di correre, ci si sentiva un po elettrici. Più tardi la giornata si conclude con un ottimo rinfresco a base di panini, tramezzini e frutta. Le premiazioni fortunatamente si svolgono sotto una pioggia sottile che fa tanta atmosfera e poi a casa. Ottima giornata in una meta turistica bellissima. Peccato per gli scempi che mi creano piaghe nell'ottimismo, mentre percorro la strada di andata e ritorno: potevamo nuotare nell'oro, si è sbagliato tutto.
giovedì 1 settembre 2011
Corri San Giovanni Battista 4,850K - 17'53''
Come se non bastasse ci spostiamo di un centinaio di metri dove, vicino al palco per concerti, montato in un piccolo anfiteatro, viene servito il rinfresco. Pizza, salsiccia, olive, formaggi e frutta son ben graditi. Un signore poi mi spiega che il giorno dopo canterà Dolcenera. Ancora mi mangio le mani per non esserci andato. Per chi non mi conosce, Dolcenera è una delle mie cantanti preferite :) Basta anche questo per rendermi questo paese ancora più simpatico. Mi giro, guardo nuovamente la cartolina del campanile della Chiesa parrocchiale e delle rocce lassù.. quel profilo che incornicia queste case.. alla prossima.