Stamattina son andato a fare per la seconda volta la gara che si svolge nei tre comuni di Tissi, Ossi e Usini. La mia carriera agonistica nelle corsa è cominciata da questa gara l'anno scorso. Inoltre inizia anche da qui il mio blog..diciamo che è un doppio doppiaggio!! L'anno scorso dopo questa gara mi infortunai lievemente per via delle terribili rampe in discesa e salita, ma mentre l'anno scorso avevo pensato di non tornarci, quest'anno avevo cambiato idea perché questi percorsi li adoro. Mai decisione fu più ben pensata. Oggi son andato veramente bene ed i frutti dell'allenamento indicati nel precedente post son stati raccolti. Mi son sentito bene durante quasi tutta la gara, addirittura ho accelerato durante metà percorso, le gambe hanno risposto bene anche nelle discese (ma questo è frutto dell'irrobustimento di un'anno) e le salite mi son sembrate quasi più corte. Ho solo sfiorato l'idea di fermarmi a camminare. E' vero, quest'anno era più corta di almeno 1,5km e misurava 12,2km mentre l'anno scorso i 14 km era più vicini alla verità, ma la durezza è rimasta quasi intatta perché delle salite e discese ne mancava solo una, ma ciò aumentava lievemente la velocità. Inoltre la salita più dura era posta verso la fine e non a metà percorso. I 3 comuni, infatti a rotazione si prendono cura della partenza. Stamattina cmq arrivo a Tissi con un freddo cane verso le nove, incontro Ivo, Alessandro e Luigi, nonchè altri amici e dopo due chiacchiere durante il riscaldamento arriva l'ora di partire. 
La partenza subito in salita sembra dare un senso di sonnolenza, mi sembra che i primi vadano piano e rimango con loro fino alla prima discesa (quasi 1200 metri dal via) in sterrato dove son tutti presi dalla frenesia e sembra che la sveglia ci butti giù dal letto. Perdo qualche posizione, ma avevo paura di farmi male, poi visto che il suolo era asciutto, nonostante le piogge della mattina presto, mi getto un po anche io e ci infiliamo nella prima rampa, la passiamo e dopo una breve discesa, troviamo la seconda rampa un pò tosta per Ossi. Ad Ossi non facciamo il giro effettuato l'anno scorso e ci dirigiamo in una terribile discesa cementata con tratti anche al 15% secondo una mia personalissima stima. Dopo qualche decina di metri prendo una cadenza strana con petto all'indietro e passo svelto e corto, sembra funzionare e non ricevo colpi alle gambe, passo indenne questo ostacolo e prendo qualche posizione importante. Son contento, qualche chilometro è andato e mi ritrovo con qualche persona che corre forte, devo tenere duro, oggi il corpo sembra rispondere e vado via potente e veloce rispetto all'anno scorso dove in questo preciso punto erano passati 3 km ed io volevo già arrivare alla fine. In un modo o nell'altro arrivo bello veloce a Usini e la prima delle donne mi è ancora lì nel mirino. Inizio a sentire qualche piccolo cedimento, mi dico che tra poco ci sarà la prossima dura discesa che fà tanto male, ma in un modo o nell'altro mi fà prendere fiato. A questo punto, quindi avevo anche dei sali e scendi leggeri della vallata prima di Usini e le brevi salitelle e discese del paese nelle gambe, ma perso nei pensieri mi accorgo che sto arrivando verso l'uscita. Lei è lì, pendente da far paura, provo la stessa tecnica di prima ma questa volta le gambe son un po pesanti e riesco a tenere soltanto la posizione. Ti sembra poco? ormai sto arrivando e ancora non cedo!! Nel fondo valle ritrovo il cavallo imbizzarrito dell'anno scorso, se vedo bene quest'anno ha con se un piccolino ^-^. Il fondo valle un po umido ci accompagna per qualche centinaio di metri e poi si svolta a destra. Ecco il cemento!! da Google sembra calcolare circa un 12% di pendenza ma la sensazione mi dice che probabilmente le rampe son oltre il 15%. Si fa fatica, passi corti ma come dicevo penso poco a fermarmi a camminare. In realtà un po son preoccupato perchè me la ricordo lunga, ma arriva dopo un po la fine, la pendenza molla ma dietro di me 600 metri durissimi!! La salita quindi procede più dolce ma le gambe son dei sacchi. Piano piano comincio di nuovo a carburare, arriva la prossima discesa e l'ultima salita non durissima prima di Tissi. Vedo per terra la vernice del segnale, riconosco un 6...mancano 600 metri. Con me un'altro atleta, penso che sia giovane, invece ha 40 anni, dopo l'ultima curva avrà 30 metri, parto in volatone che chiudo fortissimo, lo passo, riprendo fiato per 3 minuti. Il tempo è bellissimo 52'36''..circa 4'19''/km, mentre l'anno scorso per poco meno di 14 km ho fatto circa 4'40'' a km. Non è il primo posto di categoria che porto questa volta a casa che mi rende contento (anche se mi fa sempre un'enorme piacere) ma la sensazione di correre con più piacere nonostante la fatica, è il sapore di andare forte e di sentire le gambe rispondere al lavoro fatto. La giornata finisce con una splendida premiazione al coperto e seduti comodamente in un ampio locale di Tissi e lì vicino prosegue in un'altro edifico una bel pranzo, infine caffè dall'amico Gianni!