Il mio sogno? trovare l'anima della corsa.. e della vita.

lunedì 15 novembre 2010

XIII Trofeo Sant'Andria 28'58'' - 7,250 km


XIII Trofeo Sant’Andria è una gara da onorare. I suoi punti forti sono tanti: dal paese incorniciato in modo suggestivo da Monte Gonare alle tantissime chiese presenti, dai settori trainanti dello sport e dell’arte che sono profondamente radicati in questo paese al percorso suggestivo e pesante che affronteremo. Dal prezzo gara di soli 2,50 euro al fatto che è l’ultima tappa del Curresardiniajò. Anzi c’è ancora una ciliegina sulla torta: il rinfresco enorme, straordinario, con tutto quello che si può volere. E poi oggi c’era anche la presenza di Roberto Rutigliano, di ritorno da Atene e dai campionati del mondo militari. C’era poi anche il nuovo super campione Bahi Nour Eddine che stiamo imparando a conoscere per il fatto che ritocca tutti i record delle competizioni podistiche isolane. Un atleta fortissimo!! Con queste premesse quindi và pure bene farsi un centinaio di km di andata e ritorno, sconfiggere le coperte di nebbia mattutina e presentarsi leggermente in ritardo alle 9 e mezza in paese! La giornata è meravigliosa e per l’ora di pranzo si faceva fatica a stare in maniche corte per via del caldo, ed infatti mentre si aspettava il rinfresco un sole cocente ci faceva rifiorire l’abbronzatura. Quindi una giornata solare con la presenza anche delle categorie di età inferiori, allegre come sempre. Presto arriva il nostro turno.
Uomini e donne insieme lungo i 1450 metri del nuovo percorso durissimo, da ripetere 5 volte. I miei due giri di riscaldamento mi lasciano un solo pensiero: oggi non torno a casa sano. Così non sarà! Il percorso, nonostante gli strappi in salita e discesa e la lunga sequenza di curve, è ostico ma non presenta troppe difficoltà proibitive, si và avanti senza troppi fastidi anche se la larghezza ridotta delle viuzze faccia pensare il contrario.
Le gambe che sbattono in discesa e su vari fondi stradali che passano dall’asfalto, al ciottolato, al lastricato non danno quei problemi che si pensa. Sarà l’adrenalina della gara ma mi scordo pure dei doloretti che in queste 3 settimane mi davano fastidio. Il fiato però è corto e le discese non aiutano il recupero. Troppo ripide. In salita mi difendo e nonostante qualcuno mi superi con passo agilissimo non mi scoraggio e continuo con la mia velocità. Calo nel terzo e nel quinto giro finale. Ho voglia di sdraiarmi per terra ma in un modo o nell’altro arrivo, non mi rendo conto neanche che il traguardo è 50 metri davanti a me per causa della mia disattenzione e mi fermo prima. Poi ritorno a correre, arrivo completamente sfinito. Questo nuovo percorso mi piace molto di più di quello dell’anno scorso, e con una partenza leggermente più larga, personalmente, penso che sarebbe fenomenale!! Tracciato quindi che mi ha messo molto alla prova e probabilmente in un periodo diverso dell’anno sarei andato anche un pochino meglio ma è un ottima giornata e il caldo mi ha aiutato. Oggi sto anche bene di gambe. Ho fatto una buona gara nonostante tutto. Con il mio 28’58’’ l’ho corsa a 4’/km per 7,250 km. Credo che 20’’/km rispetto ad una gara in piano e dritta si possano togliere.
Dopo la premiazione andiamo al mega rinfresco e dopo aver assaggiato vari primi, secondi, contorni e dolci e caffè e birra e limoncello ed etc stiamo per tornare a casa. Ma la serata non è finita. Infatti mio padre riesce a contattare un prestigioso artista del luogo che era suo compagno durante la scuola d’arte, l’artista Nunzio Nivola. Ci trova e di lì inizia una parte della giornata altrettanto bella. Andiamo nella sua casa che fa anche da studio ed esposizione permanente. Conosciamo la sua famiglia: persone veramente alla mano e molto in gamba. Ma la carica artistica di quest’uomo è notevole: è artista in tutto, nel parlare, nell’agire, nei modi di fare e naturalmente è mancino. Di tutto ciò che ho imparato mi colpisce moltissimo la sua arte della zappa: un parallelismo tra la donna e la zappa. Donna che si ritrova nella forma di questo utensile e che con esso ha un legame fortissimo in quanto fu più l’intuizione femminile che quella maschile quella che creò “la civiltà della zappa”. Che dire, una domenica molto ricca!!

P.S. Dopo molto tempo ritorna in gara anche mio padre e nonostante un ginocchio bloccato e un fastidioso dolore al polpaccio termina la gara ottimamente e rendendosi conto che sembra averli fatto bene, io e mio padre possiamo dire che le gare spesso causano problemi e certe volte, invece, l’adrenalina che si prova ha un potere curativo o antidolorifico. Misteri della corsa!



lunedì 8 novembre 2010

Decisioni e obiettivi.

Capita così che certe giornate un po uggiose ti facciano pensare, arrivano i primi decisi cambiamenti di stagione, il primo freddo, il vento che ti entra nelle ossa e il calo di luce nelle nostre giornate. Così si inizia a vedere la fine di un anno nell'immaginario delle nostre menti. Se mettiamo poi che io patisco molto il clima invernale capite che le prime uscite con il brutto tempo colpiscono molto il mio pensiero. Arriva così il pensiero di avere degli obiettivi a lungo termine con cui tenersi sempre una buona dose di carica. Se il vento e il freddo non vanno d'accordo con il mio corpo, e tanto meno se ci aggiungo degli allenamenti per tenermi un po veloce che si sono rilevati un po critici, la situazione mi dice che forse è ora di tirare un i remi in barca. Oltretutto le gambe chiedono un periodo di tranquillità e un riposo attivo più esteso. Certi segnali son difficili da descrivere ma credo di essermi fatto capire se dico che ogni tanto dubito del sostegno che ho nelle gambe. Niente di preoccupante, piccoli indolenzimenti che fanno fatica a passare che uniti a poca resistenza e senso di fragilità mi suggeriscono di andare più piano. Per la fine dell'anno forse farò massimo altre 3 gare, più realisticamente saranno 2 o soltanto una, la prima a breve e una a dicembre. Queste gare però le farò di inerzia e senza pensare troppo a gestire le uscite in loro funzione. Invece mi dedicherò fin da ora a mettere su una nuova buona base fatta di corse più tranquille senza avere il minimo pensiero di andare a faticare (solo se starò bene prenderò la decisione di forzare in qualche allenamento). Cercherò di fare più km e mi dedicherò meno alla velocità. Direi anche, che usando la data del 24 ottobre in cui ho fatto la mezza di Olbia, mi darò quei 8 mesi che mi separano dalla Pistoia Abetone (cercando a tutti i costi di essere presente anche quest'anno) e cercherò fin da ora di indirizzare in funzione di quella gara le mie uscite. Cercherò di fare cmq la maggior parte di gare sul territorio regionale durante la prima parte dell'anno prossimo e di trovare brilantezza in queste e che in pratica sostituiranno la poca velocità che farò durante tutto questo periodo (probabilmente dedicherò un allenamento a settimana). Poi chissà magari farò degli aggiustamenti durante il percorso. Come dicevo ora mi serve un po di rilassatezza per affrontare al meglio il periodo invernale e per evitare problemi e dolori che spesso mi hanno sempre accompagnato da fine novembre in poi ed inoltre ciò mi darà molto slancio per il nuovo anno. Inoltre questo è un periodo di cambiamenti e di molteplici decisioni e la corsa (intesa come allenamento fisico) ne deve far parte senza soffocarmi e prendermi troppe energie, ma anzi, essere una dolce compagna più che mai. Evidentemente si capisce che questo post serve a dare una spinta mentale in più che questa stessa decisione ha come scopo. Iniziamo a rinforzare da capo le fondamenta, l'umore ora è ottimo e pronto!! Vedete come è stabile una piramide... :)

giovedì 4 novembre 2010

Settembre 2010

E' veramente tanto che non aggiorno i post sul riepilogo corse.. ecco settembre caratterizzato da parecchia pista, anche troppo, dato che in questo periodo non riesco neanche più a correrci come nelle giornate peggiori del periodo estivo. Ho tanta voglia di salita e strada! eppure la pista è la pista, ottima quando si ha voglia di volare e di prendersi male con i tempi :)


1 settembre: 8km a 4'/km.
3 settembre: pista, 5km a 3'50''/km + 4'rec + 2x600 (a 3'19''/km con rec di 3') + 3' rec + 2x800 (a 3'22''/km con 3'rec) + 3' rec + 2x600 (3'20''/km con 3'rec) + 4'rec + 3x400 (3'14''/km con 1' rec) + 2km a 3'55''/km.
4 settembre: 5km a 4'20''/km.
5 settembre: 5,8km a 3'36''/km (Gara Stintino).
6 settembre: 8km a 4'20''/km.
7 settembre: pista, 5km a 3'46''/km + 5'rec + 1km a 3'27''/km + 5'rec + 2km a 3'39''/km + 5' rec + 1000 a 3'26''/km + 4' rec + 800 a 3'26''/km + 4' rec + 2x600 (a 3'20''/km con rec ) + 4' rec + 2x400 (3'18''/km con rec 1') + 3' rec + 2 km 3'54''/km.
9 settembre: pista, 4km a 3'55''/km + 5' rec + 2x600 (3'12''/km con 3' rec) + 3' rec + 5x400 (da 3'18''/km a 3'08''/km con 1' rec) + 3km a 3'47''/km.
11 settembre: 7,1km a 3'43''/km (gara Pozzomaggiore).
13 settembre: pista, 3km a 3'51''/km + 5' rec + 2km a 3'41''/km + 5' rec + 2km a 3'40''/km + 5' rec + 1000 a 3'26''/km + 4'rec + 1000 a 3'25''/km + 4' rec + 2x600 (3'20''/Km a 3'18''/km) + 1000 a 3'30''/km + 5'rec + 2 x400( 3'13''/km con 1' rec) + 3' rec + 2km 3'55/km.
15 settembre: 4km a 4'20''/km + 3' rec + 4km a 4'28''/km.
16 settembre: pista, 3,2km a 4'09''/km + 5'rec + 1200 a 3'47''/km + 4' rec + 1000 a 3'40''/km + 4' rec + 1200 a 3'52''/km 4' rec + 8x400 (da 3'30''/km a 3'20''/km con rec 1') + 1200 metri a 4'38''/km.
17 settembre: 6km lenti.
18 settembre: gara ad Alghero, 6,8km a 3'39''/km.
19 settembre: 6,9 km a 4'31''/km.
20 settembre: gara a Cossoine, 6km a 3'37''/km.
21 settembre: 5,6km a 4'29''/km.
22 settembre: pista, 5km a 3'54''/km + 5' rec + 2x1000 (a 3'28''/km rec 4') + 4' rec + 1200 a 4'13''/km + 2km a 3'53''/km + 5' rec + 5x400 (a 3'13''/km rec 1') + 3' rec + 2800m a 4/km.
23 settembre: 10,3km a 4'23''/km.
25 settembre: gara a Borore, 7,8km tirati.
26 settembre: 8,5km nella gara di Nulvi (trail) tirati a 4'04''/km.
27 settembre: pista, 3k a 3'51''/km + 5' rec + 3x1000 (da 3'37''/km a 3'27''/km con rec 5') + 5' rec + 3x400 (a 3'10''/km rec 1') + 5 ' rec + 3x400 (a 3'10''/km rec 1') + 1km a 4'/Km
29 settembre: 10,8km a 4'11''/km.
30 settembre: pista, 4km a 3'57''/km + 5' rec + 3x1200 (da 3'40''/km a 3'33''/km con rec 5') + 5' rec + 800 a 3'25''/km + 5' rec + 4x400 (a 3'18''/km rec 1') + 5' rec + 2km a 3'54''/km + 5' rec + 4km a 4'10''/km.