Il mio sogno? trovare l'anima della corsa.. e della vita.

mercoledì 29 settembre 2010

domenica 26 settembre 2010

Anglona curri, ola!! (8,5km - 34'34'')


Due parole per me stesso... per scrivere in questo diario chiamato blog cosa è per me la corsa in questo momento: è vita, è la mia distrazione, è ciò che mi rende contento quando tutto va male, una delle poche cose positive che mi pervade.
Adesso passo ad altro:

Stamattina sono andato a Nulvi a partecipare ad un interessante non competitiva su suggerimento di Francesco Canu. Dopo Borore le gambe erano un po’ dure ma dopo un breve riscaldamento passa tutto. Il paese è molto in fermento e devo dire che l’atmosfera mi rende molto sereno. Alcune signore ci spiegano che il percorso è molto difficoltoso con salite e discese mozzafiato e quasi tutto in sterrato. Devo dire che sono ancora più contento, questi percorsi mi gasano e mi divertono molto. L’unica cosa è che spero che il fondo su cui si correrà non sia proprio dissestato con appoggio impossibile. Invece devo dire che mi trovo proprio bene e mi diverto parecchio come pensavo. La gara parte un po’ in sordina con relativa calma ma è solo una sensazione che dura poco, davanti i primi mi staccano già nella salita del paese e perdo 50 metri. Devo dire che sono in difficoltà, usciti dal paese però in pianura riprendo il mio passo e mi riporto in terza posizione. In seguito, nella prima discesa, supero il tandem di testa cercando di guadagnare qualche secondo extra. Devo dire che il vincitore Fattacciu è fuori dalla mia portata e anche Francesco va via nella successiva salita e li vedo allontanarsi sempre più. Fattacciu in seguito ci stacca tutti di brutto come deve essere e rimango solo a difendermi fino al punto in cui la strada ritorna in leggera discesa. Si va avanti così fino ad affrontare una lunga salita molto dura su uno scenario fantastico in cui spira un vento laterale fortissimo che mi fa deviare il passo ogni metro. Siamo su un costone padroni dell’altura. Corro storto per via della forza dell’aria e cerco di mettere in pratica tutta la mia esperienza e cerco di avvicinarmi a Francesco che non molla e va avanti molto forte. Anche la successiva discesa non mi fa guadagnare niente ed ormai ci troviamo alle porte del paese ed è finita!!. Arrivo bello felice al 3° posto per aver fatto una bella gara a tutta birra e concludo questi 8,5km, rilevati dall’organizzazione, in 34’34’’!Sembra ottimo!! Comunque detto così sembrava un percorso più semplice di quello che sembra ma devo proprio insistere e dire che le salite in sterrato erano molto pesanti e ti portavano ad avere il fiatone grosso e le cosce gonfie. Le discese poi forse toccavano anche il 18% se non oltre e vi dico che erano in cemento per farvi capire che pendenza avevano. Il dopo gara inoltre è ben fatto, medaglie a tutti, disposizione di docce e ottimi premi nonché pranzo. Sicuramente una gara molto interessante che distrae tantissimo dalla strada che faccio di frequente.

sabato 25 settembre 2010

2° Memorial Adriano Forma - Borore

Mah... oggi a Borore non ha vinto lo sport... il mio pensiero va al signore (che penso fosse il padre di Adriano Forma, a cui veniva dedicato il memorial) che ci ha messo tanto cuore e stava quasi per sentirsi male e in generale ai genitori di Adriano Forma che sono rimasti coinvolti in fatti che durano da tanto!!!. Fatto sta che oggi tutti hanno deciso di togliersi il numero tranne pochi che hanno fatto una loro scelta. Il mio pensiero va anche a loro che hanno preso una scelta soggettiva diversa e che ha lo stesso identico peso di chi non l'ha fatta perchè c'era la libertà di scegliere. Ritengo comunque che non è bello fare una corsa per una posizione se questa non può esistere e quindi ritengo inoltre che questa sarà la mia ultima volta che corro in una situazione del genere perché penso che su certe cose si deve agire con la carta e non come oggi e la prossima volta andrò a casa direttamente. Ci abbiamo perso tutti noi, chi è venuto da Roma, chi è venuto da Cagliari, tutti noi che abbiamo messo benzina, soldi, tempo e la voglia di divertirci. Ci hanno perso i genitori di Adriano, i giudici che hanno fatto il loro lavoro e sappiamo benissimo che certe cose non siamo in grado di deciderle ...c'è sempre un altro che ha più voce... e poi... chiamare i carabinieri... ma stiamo scherzando... è successo un po di tutto!! Penso che lo sport deve vincere e che le gare debbano partire e poi si agisce di conseguenza. Sinceramente la prossima volta o c'è la corsa regolare o ritorno a casa ad allenarmi e non rimango neanche, anche se anche lì bisogna almeno rimanere per tutto il rinfresco che ci hanno preparato, per questi gentilissimi signori che oggi hanno sofferto tantissimo. L'importante è che non si arrivi a 10 minuti dalla partenza e non succedano queste cose. Quindi son contento che i master siano tutti così legati e che siano come una grande famiglia, ma secondo me lo sport deve vincere. Mi piace molto questo movimento e oggi quello che si è fatto, si è fatto e spero sempre che il movimento sia unito, ci tengo tanto a tutti quelli con cui gareggio ogni sabato o domenica. Questo è il mio punto di vista soggettivo e molto umile. Buone corse a tutti.
P.S. alcune volte una parte deve cedere... bisogna fare il gesto più bello perché tanto ognuno di noi sa chi ha ragione. Il mio post serve per riflessione e non condanna nessuno... vorrebbe solo far vincere lo sport.

martedì 21 settembre 2010

IV^ Cossoine Corre (6k - 21'44'')


I° Trofeo galleria d’arte di Cossoine!! No, ho sbagliato è la IV edizione Cossoine Corre, eppure sembrava proprio di correre dentro una galleria d’arte. Forse è stata solo un’impressione ma c’erano tanti dipinti appesi alle pareti. Anzi le pareti erano i dipinti. Se non sbaglio però era un paese e non una galleria, c’erano anche chiese, il palazzo del municipio con l’orologio simile a quello di ritorno al futuro, e le viuzze intime che solo un paese può offrire. Il percorso passava nei luoghi più suggestivi e la partenza era data di fronte al piccolo teatro all'aperto dove più tardi c’era un esibizione di TaeKwonDo. Questa in breve la gara di ieri sera.
Una gara serale verso le 18:00 come quella di ieri doveva portare pochi corridori ma alla fine la partecipazione è stata abbastanza nutrita con in campo anche corridori di valore. Il percorso oltre il valore artistico presenta qualche difficoltà. La partenza è subito in salita, si svolta a sinistra subito dopo una piccola pineta e si scende lungo una strada con pendenza abbastanza insidiosa ma non eccessiva. Si svolta ancora a sinistra e si arriva gradualmente alla via centrale del paese, che è in piano. In fondo ad essa la strada sale di nuovo e si gira a destra per fare il giro di boa intorno ad un caseggiato, breve strappo di massimo 30 metri, e si torna a scendere davanti al Municipio. Subito dopo si entra in una viuzza a destra e si passa davanti ad una chiesa con una piccola piazza in pendenza. Appena si girava per questa chiesa si iniziava la salita che ricongiungeva al traguardo. Solo sotto il traguardo la pendenza lascia un po’ di respiro. Si devono fare 6 giri così, ognuno di 1km. Quindi mi spiego se dico che verso metà gara, questa diventa molto nervosa e non ha punti di recupero. L’unico è la discesa subito dopo la partenza. E pensare che il presidente Luca Sanna ci ha invitato a fare il primo giro tranquillo: non c’è ne siamo accorti ma lo abbiamo fatto sotto i 3’30’’/km come minimo. Al primo km rimaniamo lì davanti in circa 7 o 8, poi i primi 3 accelerano un po’ e vanno via. Io rimango col secondo gruppo di 3 per 3 giri, poi anche il quarto mi lascia e rimaniamo in tandem fino alla fine. Cerco di studiare il mio avversario negli ultimi 500 metri ma lui parte nella salita finale del piazzale della chiesa e mi stacca, provo sul punto meno dolente a riportarmi sotto, lui si gira, mi guarda, accelera leggermente e tiene il passo ed io mollo, sorrido e mi gusto questo splendido arrivo a circa 20 o 30 metri dal 5° assoluto.


Devo dire che più che la posizione dietro a dei podisti ancora difficili da prendere e altri addirittura inavvicinabili mi preme sapere che col mio 21’44’’ ho fatto 3’37’’/km. Forse il circuito è un po’ meno di 6km ma il GPS e Google Earth dicono 6k esatti. In ogni caso un circuito all’apparenza molto difficile ci ha regalato una gara estremamente veloce e visti i tempi dei primi io mi son tenuto sul mio standard. Ultimamente inoltre stò evitando i colpi di testa e le partenze a razzo, che stia mettendo la testa apposto?? Quindi parere molto positivo su questa gara e sui circuiti cittadini. Per il resto il Currichisimagna quindi porta avanti ottimamente il progetto di gare di beneficenza. Non resta che fare la foto con maglietta ricordo, che ho preso giallo Titti, e con il premio in mano. A proposito, particolarità di questa gara era la premiazione dei primi 60 arrivati che copriva quasi tutti i podisti partecipanti, scelta molto interessante che può incentivare le partecipazioni. Un po’ come quando si danno i premi ad estrazione che personalmente trovo molto interessanti in combinazione con i premi dei primi di categoria. Si chiude la 57^ gara, 24^ di quest’anno ma non per questo un numero, ogni volta un emozione, un ricordo!

domenica 19 settembre 2010

4° Memorial Gianni Sardà Zanardi (6800 m - 24'52'')



18 settembre 2010, ore 20:00. Parte la IV edizione della Corri Alghero, memorial Gianni Sardà Zanardi. Per me è la terza partecipazione e mi dispiace veramente tanto, perché mi ricorda che alla prima non ero presente. Avrei voluto farle tutte e 4 ma ancora non avevo iniziato a correre. Questa gara per me è molto speciale perché è tra le prime a cui ho partecipato. Non la primissima, ma esattamente la terza. Dicevo, è speciale perché nella prima ho sorriso all’arrivo della Ossi-Usini-Tissi, nella seconda ho corso sotto la pioggia della Sassari-Osilo ma in questa ho avuto l’opportunità di vivere una gara vera con tantissima gente in uno scenario fantastico! Il giorno faceva più freddo di oggi, ma le sensazioni son state uniche e quindi già l’anno scorso e anche quest’anno sono stato contentissimo di ritornare!! Il clima è sempre quello e anche quest'anno tantissime partecipazioni sia nelle non competitive dei bambini e adulti che nella gara vera e propria. Per darvi un idea questa è una di quelle gare che fa arrivare la gente da Cagliari, e son convinto che non è solo merito di Alghero.



Sarà per il dopo gara, l’unico che conosco con le orate arrosto e non solo, sarà per il pacco gara di quest’anno con una bellissima maglia tecnica, sarà per la presenza di atleti di livello internazionale, sarà che la corri Alghero in 4 edizioni ha portato successo per qualche motivo. Io penso che sia anche per la buona volontà e la presenza di ottime persone che stanno dietro a questo evento!! Comunque il percorso è sempre lo stesso, ormai posso dire che lo conosco a memoria, ogni curva, e nonostante vada ogni anno più veloce trovo sempre meno difficoltà nei punti tecnici. Si, ogni anno più veloce! L’anno scorso avevo migliorato di 1’08’’ rispetto al 2008, quest’anno il miglioramento è stato di un'altro 1’20’’. Questi i tempi nei 6800 m di gara nelle 3 edizioni: 27’20’’-26’12’’-24’52’’. Ieri ero proprio contento, e pensate mi è pure scappato il tipico gesto del pugno chiuso quando ho visto il mio tempo finale. Non mi capita mai, ma questa volta volevo scendere sotto i 25’. Esattamente una media di circa 3’39’’/km. Durante la gara però non mi è passato neanche per la mente di cercare il tempone. Parto in terza fila, davanti a me i big così come son arrivati nei primi 10: Ruggiero Giovanni, Oualid, Rutigliano, Fraiha, Lambruschini, Ibnorida, Floris, Muntone, Vicari, Pintus.
Ma intorno tanti altri bravissimi podisti che viaggiano veramente forte e son arrivati davanti a me. Io non farò altro che difendermi e devo dire che la mia 26^ posizione assoluta su 310 arrivati non è malvagia. Lì intorno ho dovuto veramente vedermela con un ottimo gruppetto. Così faccio due giri con il mio passo. Da subito mi passano e volano via le prime 3 donne: Deborah Toniolo, Claudia Pinna e Manuela Manca.


Nel terzo giro mi difendo e nel quarto accelero un po’ recuperando qualche posizione. Finisco la gara con una piccola progressione finale sul porto e finalmente chiudo una gara con buone sensazioni, stando bene e non distrutto dalla fatica. Eppure c’era molto caldo e abbastanza umidità ma oggi la giornata era ottima e probabilmente son riuscito ad equilibrare le forze lungo ogni giro del percorso. La salita subito dopo la partenza mi ha regalato delle buone sensazioni e la prendevo abbastanza bene e anche la passerella in legno dove si rallentava un attimo mi dava opportunità di recuperare in breve tempo mentre ci passavo sopra. Pensando alla gara non vedo niente di particolare da segnalare, è stata una ottima prestazione tranquilla così come la giornata, tutto perfetto!! Il mio tempo mi vale un secondo posto di categoria e qui devo dire che mi son goduto il podio perché questo di Alghero lo aspettavo dalla prima partecipazione e sapevo che sarebbe stato meraviglioso. C’è una bellissima vista da lassù, hai tutto quel pubblico davanti e che pian piano si allontana verso l’alto seduto sulle gradinate predisposte dentro il forte la Maddalenetta. Ho gustato tutto quel minuto ed ero io che guardavo la gente. Ero proprio contento, dopo 3 anni ho potuto vedere quello che vedevo nei precedenti, però, dal punto di vista contrario. In pratica non c’è nessun motivo per non tornare, rimane solo quella prima edizione!! Mannaggia!!

mercoledì 15 settembre 2010

Riepilogo Agosto 2010

2 agosto: Limbara, 10,4km in 58’17’’
3 agosto: Pista, 3000 a 3’55’’/km + 400 (1’17’’) + 400 (1’15’’) + 400 (1’10’’) + 1000 in 3’45’’ + 600 a 3’22’’/km + 400 (1’13’’) + 2000 a 4’02’’/km (recuperi di 5’)
5 agosto: Pista, 3000 a 4’09’’/km + 5’ rec + 1000 in 3’26’’ + 5’ rec + 800 a 3’21’’/km + 5’ rec + 600 a 3’18’’/km + 5’ rec + 2000 4’21’’/km + 6’ rec + 1000 a 3’42’’/km
7 agosto: Gara Banari 6,3 km a 3’42’’/km
8 agosto: Corri Limbara 6,6km in 26’09’’
10 agosto: Pista, 3000 a 3’52’’/km + 5’ rec + 600 a 3’20’’/km + 3’ rec + 800 a 3’23’’/km + 3’ rec + 400 a 3’18’’/km + 2’ rec + 400 a 3’10’’/km + 3’ rec + 800 a 3’25’’/km + 3’ rec + 600 a 3’18’’ + 3’ rec + 600 a 3’15’’/km + 4’ rec + 800 a 3’20’’/km + 3’ rec + 2k a 3’53’’/km
12 agosto: 8km a 4’21’’/km
13 agosto: Campo di Ossi, 2500m tranquilli + 3’ rec + 840m a 3’12’’/km + 3’ rec + 3x420 (da 3’06’’/km a 2’51’’/km con recuperi 2’) + 2’rec + 840m a 4’14’’/km + 2’ rec + 840 a 3’24’’/km + 2’ rec + 1260 m a 3’32’’/km + 3’ rec + 420m a 3’12’’/km + 3’ rec + 1680m a 4’28’’/km + 3’ rec + 840m a 3’11’’/km + 3’ rec + 420m a 3’03’’/km + 3’ rec + 840m a 4’06’’/km
15 agosto: 11k a 4’07’’/km
17 agosto: Campo Ossi, 1260m a 4’02’’/km + 1’ rec + 1680m a 4’52’’/km + 3’rec + 1260m a 3’22’’/km + 2’ rec + 420m 3’18’’/km + 2’ rec + 420m a 3’12’’/km + 2’ rec + 420m a 3’07’’/Km + 2’ + 840m a 3’16’’/km + 2’ rec + 1260m a 3’57’’/km + 2’ rec + 420m a 3’19’’/km + 2’ rec + 840m a 3’27’’/km + 2’ rec + 1260m a 3’52’’/km + 2’ rec + 3x420 (da 3’16’’/km a 3’09’’/km con 2' rec) + 2’ rec + 1680 a 3’52’’/km
19 agosto: Campo Ossi, 2940m a 3’45’’/km + 3’rec + 3x420 (a 3’08’’/km con 2’ rec) + 2’ rec + 840m a 3’39’’/km + 2’ rec + 2x420 ( a 3’10’’/km con 2’ rec) + 2x840m (a 3’30’’/km con 3’rec) + 3’rec + 420 a 3’18’’/km 2940 a 3’48’’/km + 2520 tranquilli + 840 finali a 4’/km
22 agosto: 10,2 km a 4’22’’/km
23 agosto: Pista, 3000 a 4’11’’/km + 6’rec + 3000 a 3’37’’/km + 5’ rec + 2x800 ( a 3’23’’/km con 3’rec) + 2’ rec + 1000 a 3’56’’/km + 2’ rec + 1000 a 3’20’’/km + 3’ rec + 400 a 3’15’’/km + 2’ rec + 600 a 3’20’’/km + 3’rec + 600 a 3’17’’/km + 5’ rec + 2000 a 3’55’’/km
25 agosto: 4000 a 3’49’’/km + 4’ rec + 1000 a 3’20’’/km + 3’ rec + 2000 a 3’34’’/km + 3’ rec + 600 a 3’17’’/km + 3’ rec + 2x400( a 3’14’’/km con 2’ rec ) + 2’ rec + 600 a 3’15’’/km + 3’ rec + 800 a 3’12’’/km + 3’ rec + 1200 a 4’/km
27 agosto: 8km tranquilli
28 agosto: Correre sotto le stelle a Berchidda, 6,750km a 3’44’’/km
29 agosto: Sapori di corsa ad Oschiri, 4,750km a 3’36’’/km
31 agosto: 4km a 3’53’’/km + 4’rec + 3x400(a 3’13’’/km con rec 2’) + 4’rec + 600 a 3’20’’/km + 3’rec + 600 a 3’15’’/km + 3’ rec + 1000 a 3’36’’/km + 4’rec + 2x400( a 3’20’’/km con rec 1’) + 3’ rec + 1000 a 3’25’’/km + 3’rec + 400 a 3’13’’/km + 3’ rec + 400m a 2’50’’/km + 2’rec + 1000 a 3’58’’/km

Riepilogo Luglio 2010

1luglio: Giro Baldinca, 5680 m a 4’27’’/km
2luglio: 4k a 3’56’’/km + 3’rec + 2k a 4’22’’/km
4 luglio: 6k a 4’08’’/km + 2’rec + 2km 4’32’’/km
7 luglio: 11k a 4’20’’/km
8 luglio: 4k a 3’48’’ + 3’rec + 4k a 4’28’’/km
10 luglio: 5,6k a 4’12’’/km più camminata fino a 11k
11 luglio: 4k a 3’41’’/km + 3’ rec + 4k 4’27’’/km
13 luglio: 11k a 4’23’’/km
15 luglio: 9k a 4’18’’/km + 2 km camminando, di sera 4k a 4’20’’/km + 3’ rec + 2x420 a 3’27’’/km + 1500m tranquilli
17 luglio: 5,680k con due allunghi di 420 metri a 3’05’’/km (rec 3’)
18 luglio: 13,120 k a 4’52’’ in salita, di sera 8k con allungo di 420 metri a 2’42’’/km
20 luglio: Giro di Baldinca (5680m) a 4’/km
22 luglio: Fritto misto in pista: 2000 a 4’21’’/km + 1000 a 3’24’’ + 400 (1’17’’) + 200 (34’’) + 2000 a 3’46’’/km + 400 (1’14’’) + 2000 (4’15’’) di sera 8500 m a 4’19’’/km
24 luglio: Pista, 2000 a 4’10’’/km + 3’rec + 600 a 3’08’’/km + 3’ rec + 400 a 3’/km + 3’ rec + 200 (33’’) + 3’ rec + 1000 a 3’58’’ + 3’ rec + 400 a 2’58’’/km + 3’ rec + 2000 a 4’km
25 luglio: 3 giri di Baldinca a 4’15’’/km
26 luglio: pista, 2000 a 3’55’’/km + 3’ rec + 1000 a 3’20’’/km + 3’ rec + 400 (1’15’’) + 3’ rec + 1000 a 4’08’’/km + 5’rec + 400 (1’02’’ record) + 5’ rec + 2000 a 4’23’’/km
28 luglio: pista, 3000 a 3’53’’/km + 4’ rec + 400 (1’11’’) + 4’ rec + 1000 a 3’44’’/km + 4’ rec + 400 (1’14’’) + 4’ rec + 400 (1’10’’) + 1000 tranquilli
30 luglio: 1000 in gara al grazie mille in 3’05’’
31 luglio: Non competitiva Mercede 7,6 km a 3’38’’/km

lunedì 13 settembre 2010

Corri Pozzomaggiore Corri (7,1km - 26'25'')



In questo sabato 11 settembre 2010 per fortuna non rimane solo il ricordo di 9 anni fa. Una bella corsa a Pozzomaggiore porta tanta allegria e nobili scopi. C’è così tanto bene che si può vivere e fare ed invece il genere umano vuole fare la guerra e odiarsi. E siccome bisogna pensare a portare gioia senza dimenticare cosa accadde, dopo un breve ricordo parliamo della corsa. Sabato sera verso le 16 ci si preparava alla I^ edizione Corri Pozzomaggiore Corri con partenza intorno alle 18. Una bella manifestazione organizzata dall’associazione Currichisimagna e dal comune di Pozzomaggiore. Punto cruciale della manifestazione era rappresentato dal fatto che il ricavato sarà devoluto in beneficenza all’associazione ‘’amici di Carlo’’. Il paese è particolarmente bello e ricco di chiese storiche nonché di meravigliosi murales. In particolare poi mia madre scopre che in questo paese è nata nel 1880, Edvige Carboni, la serva di Dio in attesa di beatificazione.
Oggi anche per vedere un po’ il paese e per imparare bene il percorso faccio 2 giri di riscaldamento. Il percorso da ripetere 4 volte è circa 1770 m per complessivi 7,1km. Esso è molto vario, inizia con una discesa leggera che porta alle prime curve a sinistra (il percorso sarà in senso antiorario) ed alcune molto vicine tra di loro ti fanno sfiorare i muri non tanto perché la strada è stretta ma perché si tenta di fare una buona traiettoria. Dopo poche centinaia di metri la strada inizia a salire fin quasi a metà percorso portandosi pian piano su pendenze che iniziano a sentirsi. A questo punto però ci si lancia in una nuova discesa non troppo ripida, anzi molto gradevole per fare un buon passo. In seguito si entra in altre vie nelle quali ci si immette in un piccolo parco dove cambia il fondo. Si trovano piccoli pezzi di tratto in cemento disconnesso e poi ci si riporta sulla strada. Una curva molto stretta ed a gomito ci riporta verso le stradine che riconducono all’arrivo e all’ultimo pezzo di discesa. Il tutto è condito dal vento che si percepisce nel tratto in salita e nelle prime decine di metri di discesa. Il percorso è molto stancante per via della leggera salita che pian piano ti impiomba i muscoli e personalmente mi fa venire un fiatone pazzesco. Inoltre anche mentalmente è molto difficile perché bisogna trovare sempre il giusto ritmo e non fermarsi nei vari rallentamenti. E’ anche molto divertente ed infatti il tempo passa come niente fosse. In alcuni passaggi mi son divertito a passare nei 60-70 cm che c’erano tra un muro e un palo del segnale stradale. La gara in sé è stata molto particolare anche nello svolgimento. Partiamo tutti in gruppetto e rimaniamo in circa 15 lì davanti tutti insieme per i primi 2 km, poi davanti impostano il ritmo serio e tutti iniziano la propria gara.

Ci si difende e ci si attacca fino al terzo giro. Personalmente all’inizio del terzo giro provo ad allungare e riportarmi insieme ai due davanti a me ma dopo un buon terzo giro mi ritrovo a penare e calare nuovamente nel 4° e perdo addirittura delle posizioni. Pensate che dai tempi dei passaggi mi accorgo che il 4° giro l’ho fatto 20’’ più lento del 2°. Comunque ho provato e non è andata molto bene (anche se tenendo un ritmo costante son sicuro che sarei arrivato allo stesso risultato. Nonostante tutto chiudo con 3’43’’/km di media e con un po’ di stanchezza. Vinco la 36^ bottiglia e dolci subito fatti fuori.



Stanchezza che avevo già da quando son arrivato. Questa volta avevo osservato un riposo da giovedì mattina ma penso che non sia il massimo. Mi si son manifestati dei dolori alle gambe (che son spariti dopo un po) appena iniziavo il riscaldamento ed è un segno che non mi piaceva. Probabilmente son stato troppo fermo. In ogni caso pensando al percorso e alla distanza la prestazione è in linea con le altre gare e non mi posso lamentare. La gara finisce con una bella premiazione e un rinfresco con pizza e panini. Sono proprio contento di essere venuto in questo paese, non c’ero mai stato se non lungo la periferia quando ci passavo in bici per allenamento!! Vi lascio qui, alla Prossima!!

giovedì 9 settembre 2010

Risultato Ecotomografia

Vi dò la positivissima risposta al problema che avevo evidenziato in questo post!

Ecotomografia della loggia anteriore della coscia di sinistra:

Non sono evidenti alterazioni morfologiche ed ecostrumentali a carico dei piani cutanei, sottocutanei e muscolo-tendinei della regione esaminata. In particolare non si rilevano lacerazioni, flogosi ne ernie muscolari. Nel III medio del retto si rilevano delle strie tendinee all'interno del ventre muscolare.

.....in pratica ho il muscolo fatto così... e le parti di muscolo ipertrofizzato tra gli strati fibrosi si mettono in evidenza. Non crea nessun problema... è una mia particolarità :)

lunedì 6 settembre 2010

III^ edizione Stintino Corre (5,8km - 20'55'')


E ieri gara a Stintino. Questa gara l’avevo saltata 2 volte ma quest’anno era giunto il momento di provarla. Il bando indicava 5 km ma poi nonostante i dubbi, i tempi sulla classifica dell’anno precedente e qualche conferma con altri atleti prima del via mi hanno reso sicuro dei 6 km che avevo ipotizzato guardando il percorso. Fatto sta che alla fine 2 garmin hanno segnalato 5,8km e questa distanza la prendo per buona. Il percorso di questa gara devo dire che mi piace molto. Un andata e ritorno per la strada panoramica che porta fuori dal paese con leggeri su e giù e un po’ di curve. Si passa a pochi metri dal mare a praticamente da pochi metri s.l.m a forse una decina. Nonostante tutto in una gara così veloce anche i cambiamenti di pendenza molto modesti si sentono. Figuratevi che il mare quasi non l’ho visto perché questo percorso all’apparenza molto semplice mi ha fatto usare tutta la concentrazione di cui disponevo. La gara è stata tiratissima come sempre. Si fa appena in tempo ad andare davanti un km che poi il gruppo dei primi prende il largo. Ma iniziamo dal principio! La gara ha una partenza un po’ stretta ma abbastanza suggestiva con vista sul porto.


Devo dire però che ormai per le partecipazioni oltre i 150-200 atleti preferirei almeno la partenza su una strada larga, soprattutto se la prima curva è strozzata. Cmq tutto bene e si va, rimango tra le prime 15 posizioni e dopo una piccola rampa dalla bella pendenza ci buttiamo in una leggera discesa che porta verso l’uscita del paese. In queste decine di metri allungo un po’ il passo e vado davanti, mi ritrovo affianco a Francesco Canu e di lì mi accorgo che tutti si studiano un po’. Ancora non si sono accesi i motori dei primi. Penso che sarà un po’ dura nel momento in cui il gruppetto prende coraggio e si allontana. Il passo anche di alcuni che rimangono tra me e il gruppo principale non c’è e me ne sto lì a tentare di difendermi con il vento che cerca di frenarmi (avrei preferito qualcuno alto 2 metri e grosso che mi coprisse … ma non c’è nessuno hihihihi). Tutto sommato dopo le lievi salitelle sento un po’ di recupero ma le gambe comunque di più non vanno ed i quadricipiti son un po’ rigidi. Son al limite e mi manca quella leggerezza muscolare che vorrei avere e che avevo sentito a Berchidda la settimana scorsa. Devo fare più stretching. Cmq al giro di boa di metà gara si torna indietro e qui vivo la parte più bella di questa giornata. Incrociamo tutti gli altri atleti, un fiume di gente, e devo proprio ringraziare di cuore tutte quelle persone che mi hanno detto: dai Davide!, forza Davide!. Sono state tante e mi hanno fatto un immenso piacere. Ero felice!! Purtroppo non son riuscito a restituire un sorriso o un gesto con la mano perché ero proprio al limite mentre cercavo di riprendere chi era davanti, ma dentro ho provato una contentezza formidabile. Posso dire che la giornata di sport è stata ripagata in quel momento. Durante il ritorno poi sopraggiunge il fiatone. Il caldo e soprattutto l’umidità si fanno sentire e congiunta al fatto che ero nei miei limiti, mi fa venire il tipico rumore di chi ha un bisogno urgente di ossigeno. Se conoscete le carpe, vi posso dire che mi sentivo una di quelle lì che con la loro grossa bocca carnosa boccheggia fuori dall’acqua. Ma la gara è breve, ancora un po’ di fatica e si arriva al paese, mi supera qualcuno proprio a 200 metri dall’arrivo a cui non riesco a rispondere alla volata, e chiudo in 20’55’’. Beh 3’36’’/km di media è ottimo! Siamo nello standard di questo periodo ma devo dire che ho fatto veramente fatica. Era un po’ che non arrivavo così stanco. Non faccio che togliermi sudore di dosso e la sete che mi ha accompagnato da quando son arrivato non mi molla. Con il calare della sera rinfresca un po’ e si sta molto meglio. Continuano le chiacchierate e aspetto le premiazioni. Anche oggi rientro in premiazione e vinco 1 bottiglia di vino.


Dopo sarò rallegrato da un rinfresco a base di pizza, tramezzini e panini. Stintino è una località bellissima con scenari mozzafiato, molto umida ma molto piacevole. E’ una località molto interessante e per la sua morfologia si presta a gare che potrebbero essere molto stimolanti. Devo dire che secondo me bisogna crederci ancor di più e rivedere qualche cosa. Ne parlavo un giorno con una persona che da noi organizza alcune gare il cui ricavato va in beneficenza. Dicevamo che la Sardegna offre degli scenari che possono vantare molto più successo di tante gare molto importanti del continente. Il suo problema è che è un isola e bisogna fortemente crederci!!. Son sicuro che in Sardegna dobbiamo tentare ogni mezzo per aumentare la popolarità e la qualità delle manifestazioni che offriamo.